In questo speciale analizziamo tutti gli easter egg e i riferimenti presenti nel primo trailer ufficiale della serie su Loki (Tom Hiddleston) per Disney+.
In occasione della riunione con gli azionisti della Walt Disney Company tenutasi il 10 dicembre, il presidente dei Marvel Studios e Chief Creative Officer di Marvel Entertainment Kevin Feige ha presentato i trailer ufficiali delle serie del Marvel Cinematic Universe per la piattaforma di streaming Disney+ previste per il 2021 tra cui quello di Loki, lo show sul Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston. In questo speciale analizzeremo gli easter egg, i riferimenti e le curiosità presenti nel filmato che potrebbero essere sfuggiti a qualcuno di voi.
LOKI E IL TESSERACT
Il filmato si apre con la scena tratta da Avengers: Endgame (2019) dei fratelli Anthony e Joe Russo in cui Loki riesce a rubare il Tesseract nella linea temporale del 2012 e a fuggire in un portale, costringendo Iron Man, Ant-Man e Captain America a tornare al 1970.
LOKI NEL DESERTO
La prima scena effettiva della serie mostra Loki risvegliarsi in un luogo desertico – probabilmente nel deserto del Gobi – trovandosi faccia a faccia con dei cittadini mongoli. La messa in scena ricorda vagamente la sequenza di Iron Man (2008) di Jon Favreau in cui Tony Stark (Robert Downey Jr.) atterra nel deserto dopo essere sfuggito all’organizzazione terroristica dei Dieci Anelli.
LA STARK TOWER
La scena in cui Loki afferma “Splendido” al minuto 1:35 dovrebbe essere ambientata nella linea temporale del 2012: possiamo intuirlo dagli interni della Stark Tower e dallo specchio che vediamo anche in Avengers: Endgame.
MOBIUS
I sottotitoli del trailer confermano che il personaggio interpretato da Owen Wilson è in realtà Mobius M. Mobius, un agente della Time Variance Authority. Una curiosità: il look di Mobius nei fumetti è basato sull’aspetto dell’editore e fumettista a cui si deve la creazione della TVA, ossia Mark Gruenwald, scomparso prematuramente all’età di 43 anni nel 1996 per un attacco di cuore.
LA TIME VARIANCE AUTHORITY
Nell’Universo Marvel fumettistico la Time Variance Authority è un’organizzazione che monitora le timeline alternative nel Multiverso, che si scaglia contro quelle più pericolose e che opera tramite i suoi cloni artificiali, i chronomonitor, assieme ad alcuni agenti di alto rango (come ad esempio Justice Peace). Nei fumetti è collegata ai Fantastici Quattro e persino a Kang il Conquistatore. Nel corso dello show, probabilmente, Loki viaggerà nel tempo o nello spazio alterando le diverse realtà a suo piacimento e attirando l’attenzione della TVA, che potrebbe dargli la caccia.
LE TRE STATUE
Un altro interessante easter egg presente nel trailer riguarda la vera identità delle tre statue che vediamo all’esterno della sede della TVA e nel tribunale dell’organizzazione. Non è chiaro al momento chi siano realmente questi personaggi ma potrebbe trattarsi di un riferimento al Consiglio dei Kang (che come sappiamo sarà il villain di Ant-Man and the Wasp: Quantumania), ai Time-Keepers (creati dall’ultimo direttore della Time Variance Authority, ossia He Who Remains) o persino al Tribunale Vivente, entità cosmica dell’Universo Marvel citato per la prima volta in Doctor Strange (2016) di Scott Derrickson.
UN FUTURO CONTROVERSO
Tra i vari momenti della storia cinematografica di Loki che Mobius mostra al protagonista possiamo riconoscere l’iconico finale di The Avengers (2012) di Joss Whedon e una scena di Thor: Ragnarok (2017) di Taika Waititi. È possibile che in questa scena Loki venga a conoscenza delle gesta della sua versione originale e addirittura della sua morte per mano di Thanos in Avengers: Infinity War (2018).
I PUGNALI
Durante lo scontro tra il protagonista della serie e il personaggio di Gugu Mbatha-Raw, possiamo notare che un Loki in giacca e cravatta fa roteare per aria due pugnali. Si tratta di una diretta citazione ad una delle scene tagliate da Thor: Ragnarok
MEFISTO
Al minuto 1:56, alle spalle di Mobius e della misteriosa bambina interpretata da Cailey Fleming, è possibile scorgere brevemente un mosaico raffigurante una figura demoniaca che, secondo alcuni, potrebbe rivelarsi essere Mefisto, celebre supercriminale dell’Universo Marvel e storico avversario di Silver Surfer, degli Avengers e di Ghost Rider.
IL RITORNO DELLA ROXXON
La sequenza al minuto 1:50 è ambientata in un supermercato Roxxcart di proprietà della Roxxon Corporation. Nelle storie a fumetti della Casa delle Idee la Roxxon Energy Corporation è una società petrolifera che, oltre ad essere responsabile dell’omicidio di Howard e Maria Stark, si caratterizza per i danni provocati all’ecosistema e per la tendenza a collaborare con numerosi supercriminali. Il nome della società era già apparso nelle precedenti produzioni del MCU, in particolare nella trilogia di Iron Man e nel Marvel One-Shot “Scena comica nel raggiungere il martello di Thor“. Alcuni easter egg legati alla compagnia sono presenti anche in diverse serie prodotte da Marvel Television tra cui Agents of S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Daredevil, Iron Fist e, soprattutto, Cloak & Dagger, in cui l’organizzazione ha un ruolo fondamentale.
UNA FIGURA MISTERIOSA
Uno dei più grandi misteri presenti nel trailer riguarda l’identità del personaggio incappucciato che sembrerebbe essere alla ricerca di Loki. In una scena lo vediamo appiccare un incendio con una lanterna e (presumibilmente) trascinare per le gambe un agente della TVA mentre in un’altra sequenza è intento ad osservare le telecamere del supermercato della Roxxcart.
A SPASSO NEL TEMPO
A circa 2 minuti e 13 secondi possiamo vedere il Dio degli Inganni abbracciare una misteriosa figura femminile vicino ad un uomo che indossa una tunica rossa: alle loro spalle compare per un istante una specie di affresco con il numero romano LXXIX, ovvero 79, l’anno (d.C.) in cui si è verificata l’eruzione del Vesuvio a Pompei.
SOPHIA DI MARTINO
Al minuto 2:02 vediamo un pianeta con un’insolita fotografia viola e una figura femminile. Nonostante in molti abbiano pensato immediatamente al pianeta Vormir e alla potenziale apparizione di Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson), il personaggio in questione dovrebbe essere quello interpretato da Sophia Di Martino. La vera identità del personaggio è ancora top-secret ma, secondo alcune indiscrezioni emerse online, potrebbe trattarsi di Lady Loki o addirittura dell’Incantatrice.
NEW YORK DEVASTATA
Una delle scene di maggior impatto del trailer è sicuramente quella in cui vediamo la città di New York rasa al suolo per misteriosi motivi. Sullo sfondo possiamo notare persino l’Avengers Tower (o Stark Tower?) devastata. È possibile che si tratti di una linea temporale in cui gli Avengers non sono riusciti a fermare l’invasione della Terra da parte dei Chitauri? Oppure l’apocalisse potrebbe essere essere il risultato della caduta dei meteoriti che vediamo cadere nel trailer?
D.B COOPER
Una popolare leggenda metropolitana narra che il 24 novembre 1971 un uomo con lo pseudonimo di D.B. Cooper dirottò il volo di un Boeing 747 partito da Portland e diretto a Seattle prendendo in ostaggio i passeggeri e chiedendo un riscatto di ben 200,000 dollari. Dopo aver ricevuto la somma richiesta, tuttavia, l’uomo saltò dall’aereo con un paracadute senza lasciare traccia di sé e dei soldi ad eccezione di qualche banconota. L’identikit del criminale non lascia spazio all’interpretazione: Loki è la mente dietro al dirottamento e la sua misteriosa scomparsa è legata all’apertura del Bifrost, il ponte arcobaleno di Asgard.
HEIMDALL
Oltre a citare suo “fratello” Thor (Chris Hemsworth), nella parte finale del trailer Loki menziona Heimdall, il guardiano del Bifrost interpretato da Idris Elba in Thor (2011), in Thor: The Dark World (2013), in Avengers: Age of Ultron (2015), in Thor: Ragnarok (2017) e in Avengers: Infinity War (2018). L’apertura del Bifrost nel finale potrebbe suggerire che un “giovane” Heimdall avrà un cameo o un ruolo più esteso nello show.
IL POLYBIUS
Alla sinistra di Loki e dei guerrieri presenti nella scena finale è possibile intravedere una cabina di Polybius. Il Polybius è un ipotetico videogioco arcade al centro di una leggenda metropolitana secondo la quale i giocatori sarebbero stati colti da disturbi psichici di vario tipo quali amnesia, incubi notturni e perdita di interesse in altri videogiochi. Secondo la leggenda, il Polybius venne distribuito a Portland, nell’Oregon, nel 1981 ma, circa un mese dopo, tutte le cabine scomparvero misteriosamente senza lasciare alcuna traccia.
VOTE LOKI
Il trailer si chiude con una citazione visiva alla miniserie a fumetti Vote Loki (2016) scritta da Christopher Hastings e illustrata da Langdon Foss in cui il Dio degli Inganni è intenzionato a diventare il nuovo Presidente degli Stati Uniti. L’outfit del personaggio, inoltre, è un chiaro riferimento visivo alla variant cover del primo numero realizzata dal disegnatore Valerio Schiti.
Ricordiamo che la serie su Loki, diretta da Kate Herron (Sex Education) e scritta da Michael Waldron (Rick & Morty, Doctor Strange in the Multiverse of Madness), vedrà nel cast Tom Hiddleston, Sophia Di Martino, Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Wunmi Mosaku e Sasha Lane mentre Richard E. Grant apparirà in un singolo episodio dello show nei panni di un personaggio che, secondo Variety, sarà “vitale” per il futuro dell’Universo Cinematografico Marvel.