Se la Marvel avesse continuato la sua strategia con i diritti cinematografici, la formazione di Avengers che oggi conosciamo sarebbe stata solamente un sogno.
Dopo il successo di Blade, X-Men e Spider-Man, la Marvel non era intenzionata a strutturare un suo universo, ma voleva a continuare a vendere le license ed i diritti al miglior offerente per non rischiare, data la bancarotta di alcuni anni prima. Quando subentrò il produttore David Maisel, apportò dei grandi cambiamenti per i personaggi poco prima della cessione dei diritti di Thor alla Sony e di quelli di Captain America alla Warner Bros.
Lo stesso Maisel ne ha parlato in una recente intervista, raccontando la sua versione dei fatti, piena di retroscena:
Erano intenzionati a far produrre altri film, così avevano più prodotti da vendere. Se fossi giunto tre o sei mesi dopo, i patti per Cap e Thor sarebbero stati già firmati, e non ci sarebbe stata possibilità di vederli insieme. Spider-Man era della Sony, Iron Man era in ottica New Line, ed Hulk era della Universal, che aveva fatto un film di successo.
Dopo aver visto una foto dei personaggi insieme, Maisel ha bloccato gli accordi, andando così in conflitto con…Ike Perlmutter; proprio lui, l’artefice di numerosi fallimenti:
Ike può sfidare più volte le tue idee, ma alla fine ti da ascolto. Sono riuscito a convincerlo per supportare la creazione di uno studio.
Maisel quindi, per mostrare al pubblico come sarebbe apparso il gruppo insieme, ha stretto un patto con Lionsgate per produrre dei film animati low-budget su Iron Man e gli Avengers.
Nell’aprile del 2005 la Marvel annunciò quindi che la banca d’investimento Merrill Lynch avrebbe fornito 525 milioni di dollari per produrre film dal costo di 165 milioni, con il rating PG-13. Il piano era quello di produrre 4 film, con cui avrebbero incassato il 5% al botteghino, più merchandising e gadget vari.
La Marvel non avrebbe investito soldi e corso rischi. Troppo bello per essere vero.
Nel 2007 quindi la Marvel annunciò che Robert Downey Jr. sarebbe stato il protagonista del primo Iron Man, diretto da Jon Favreau (i diritti precedentemente appartenevano alla New Line, ma erano decaduti nel 2006). Il film incasso ben 585 milioni in tutto il mondo, rivelandosi un vero successo per pubblico e critica.
Venne poi stretto un patto con la Universal, che avrebbe mantenuto la distribuzione di Hulk solo come personaggio protagonista e non in film collettivi come Avengers. In cambio la Marvel si impegnava ad inserire Hulk nel suo “universo”, ed a pagare 100 milioni di distribuzione.
Infine, ad agosto del 2009, venne ultimato l’accordo tra Marvel e Disney, che avrebbe dato il via al vero e proprio Universo Cinematografico Marvel.
Fonte: THR