La Marvel si appresta ad espandere la sua relazione con il network Freeform, entrando nel campo delle commedie.
The Hollywood Reporter svela infatti che il Network ha ordinato una serie sui New Warriors della durata di 30 minuti ad episodio per un totale di 10 episodi.
L’esordio è previsto per il 2018, con Kevin Biegel (Cougar Town, Scrubs) in trattative finali per scrivere e fare da showrunner per la commedia.
Si tratta della seconda collaborazione tra Marvel e Freeform dopo Cloak e Dagger (che durerà 10 episodi) le cui riprese sono attualmente in corso.
Inoltre nella serie troveremo Squirrel Girl, descritta come un vero e proprio leader. Oltre a parlare con gli scoiattoli e ad essere atletica, ispirerà fiducia nelle persone, aiutandole a credere in loro.
Secondo THR inoltre a breve inizieranno i casting per questa serie.
New Warriors sono un gruppo di supereroi dei fumetti creati da Tom DeFalco (testi) e Ron Frenz (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La loro prima apparizione risale a The Mighty Thor (prima serie) n. 411.
La squadra originale era composto da Night Trasher, Nova, Speedball, Namorita, Marvel Boy, Silhouette e Firestar ed ha ottenuto una serie regolare nel maggio del 1990 per i testi di Fabian Nicieza e i disegni di Mark Bagley.
I New Warriors furono creati da Dwayne Michael Taylor alias Night Trasher, per affiancarlo nella sua lotta al crimine. Usando le sue risorse economiche della Fondazione Taylor per finanziare il gruppo, egli ingaggiò giovani supereroi in erba come Richard Rider alias Nova, il telecineta Vance Astrovik detto Marvel Boy(successivamente Justice) e Angelica Jones ovvero Firestar. Durante la loro prima battaglia, avvenuta contro l’ex araldo di Galactus Terrax si unirono a loro anche l’atlantidea Namorita e il maldestro Robbie Baldwin alias Speedball. I New Warriors divennero così il primo gruppo di supereroi adolescenti, a cui in seguito si unirono personaggi come la silenziosa Silhouette, Chord, il forzuto Rage e il potente Darkhawk.
Tra alti e bassi il gruppo sopravvisse fino ai giorni nostri, con diversi cambi di formazione, fino a quando non acconsentirono a partecipare ad un reality show che riprendeva in diretta le loro imprese.