La Marvel ha risolto le dispute legali contro gli eredi degli autori di fumetti sui diritti di strumenti dei personaggi.
Nel 2021 Marvel Entertainment ha intentato una causa legale per mantenere i diritti di sfruttamento di numerosi personaggi tra cui Iron Man, Spider-Man, Doctor Strange, Ant-Man, Occhio di Falco, la Vedova Nera, Falcon e altri alla luce di richieste di terminazione da parte degli eredi di Steve Ditko, Stan Lee, Gene Colan e di altri autori.
La terminazione dei diritti di copyright è un procedimento legale garantito da una legge risalente al 1976 che permette agli autori di fumetti o agli eredi di riottenere i diritti sui personaggi di loro creazione e di beneficiare del proventi economici derivanti da essi. Oltre a specifici disegni e storie, gli avvisi di terminazione includevano i diritti di “qualsiasi personaggio, elemento della storia o indizio ragionevolmente associato alle opere“.
Stando a quanto riportato dall’autorevole The Hollywood Reporter, la Marvel, rappresentata dagli avvocati Dan Petrocelli e Molly Lens di O’Melveny, ha raggiunto degli accordi che risolvono quattro delle dispute legali sui diritti dei personaggi. Le parti, infatti, hanno presentato disposizioni comuni per la rinuncia volontaria. Nello specifico, la compagnia ha concluso la causa con gli eredi di Gene Colan, Don Heck, Larry Lieber e Don Rico.
La Legge sul copyright degli Stati Uniti garantisce agli autori o ai loro eredi la possibilità di recuperare i diritti d’autore dopo un certo periodo di tempo ma non copre i lavori su commissione. I personaggi Marvel, infatti, non possono beneficiare della terminazione essendo stati creati con cosiddetto “Metodo Marvel“, un meccanismo creativo ideato da Stan Lee che prevedeva il coinvolgimento dei disegnatori e di altri editori nello sviluppo della storia di un personaggio o di un albo sulla base di un soggetto iniziale.
Al centro della contesa i diritti di numerose testate pubblicate dalla Marvel tra gli anni Sessanta e Settanta tra cui Amazing Fantasy, The Avengers, Captain America, Daredevil, Iron Man, Journey Into Mystery, Marvel Super-Heroes, Strange Tales, Tales to Astonish, Tales of Suspense e Tomb of Dracula.
Come spiegato dal THR, tuttavia, pare che la battaglia legale per i lavori di Steve Ditko, co-creatore dell’Uomo Ragno e di Doctor Strange scomparso nel 2018, non sia ancora finita. Secondo la denuncia inviata da Marc Toberoff per conto dell’amministratore immobiliare Patrick Ditko, il destino di Amazing Spider-Man e di Strange Tales è ancora da determinare.
Il personaggio di Spider-Man, come sappiamo, apparve per la prima volta sulle pagine di Amazing Fantasy #15 nel 1962 ma, dopo 56 anni dall’entrata in vigore della legge, si è aperta una seconda finestra di terminazione del copyright della durata di cinque anni (destinata a terminate quest’anno).
Ciò significa che, se la Marvel perdesse la causa, non potrebbe più utilizzare determinati elementi introdotti nelle prime storie del Tessiragnatele sia nei fumetti che negli adattamenti cinematografici come Zia May, il costume rosso e blu e il nome Peter Parker ma continuerebbe a possedere il personaggio in qualità di trademark.