Manca poco meno di un mese all’uscita di Kraven il Cacciatore, il nuovo cinecomic prodotto da Sony Pictures con protagonista Aaron Taylor-Johnson, che uscirà al cinema l’11 dicembre e sarà vietato ai minori.
Stando a quanto spiegato recentemente dall’insider Cryptic, fonte solitamente molto affidabile, il film non includerà nessun riferimento a Spider-Man.
Questo si ricollega perfettamente alle dichiarazioni del regista J.C. Chandor, che recentemente ha confermato che il film sarà “isolato” e non collegato a Venom (2018) e Morbius (2022):
Abbiamo fatto tutto il possibile per dare al pubblico una storia piuttosto divertente. Dopo aver visto il film, ci sarà il potenziale per far accadere altre cose in futuro. Ma il mio obiettivo era isolare il nostro film, proteggerlo e raccontare semplicemente una bella storia. E avremo l’opportunità di fare molte cose divertenti.
Inoltre, sempre secondo l’insider, l’attuale montaggio del film non avrà scene dopo i titoli di coda.
https://twitter.com/Cryptic4KQual/status/1861121272685465888
Già dopo il fallimento commerciale di Morbius (2022), ancor prima del gigantesco flop di Madame Web (2024), Sony Pictures aveva deciso di realizzare dei cinecomic stand-alone piuttosto che tasselli di un universo condiviso.
Jeff Gomez, executive transmedia producer che ha lavorato con Sony Pictures come story consultant durante la definizione dell’accordo con Disney per Spider-Man e ha partecipato al casting di Tom Holland, ha spiegato che – attualmente – ad Hollywood c’è esitazione per quanto riguarda lo sviluppo di universi condivisi:
Ne hanno parlato, di costruire un universo narrativo condiviso con piani a lungo termine. Ma non ha funzionato.
Inoltre, per quanto riguarda l’universo Sony, fino ad ora i tentativi di creare un universo narrativo coeso non sono stati apprezzati né dal pubblico né dalla critica (la scena post-credits di Morbius continua a non avere senso logico) e non hanno dato i giusti risultati economici (tranne nel caso dei due film su Venom, che hanno incassato un totale di $1.3 miliardi al box office globale).