Il processo a Jonathan Majors è ufficialmente iniziato lo scorso mercoledì 29 novembre a New York. L’interprete di Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe è stato arrestato a marzo 2023 dopo un litigio con la sua ex fidanzata, la ballerina Grace Jabbari. Majors è stato rilasciato immediatamente e in seguito si è dichiarato innocente rispetto alle accuse, che includono molestie, strangolamento e aggressione.
Nelle ultime ore sono stati pubblicati online diversi messaggi e una registrazione audio dal processo in corso dall’Ufficio del Procuratore del distretto di Manhattan. Le nuove prove includono una registrazione audio di una discussione in cui diceva alla Jabbari che doveva “comportarsi più come Michelle Obama, sempre di fianco al suo uomo” dopo che quest’ultima era tornata a casa dopo una festa ubriaca.
In questa clip audio, l’attore dice che lei “deve avere una certa mentalità per sostenerlo”, come Coretta Scott King con Martin Luther King Jr. e Michelle Obama con Barack Obama:
Sono un grande uomo. Sto facendo grandi cose, non solo per me, ma per la mia cultura e per il mondo. È effettivamente la posizione in cui mi trovo. È reale. Non sto comportandomi da idiota. Non l’ho chiesto. Ho lavorato, ed è questa la situazione. La donna che mi supporta e che io supporto, deve essere una grande donna e fare sacrifici allo stesso modo in cui quell’uomo sta facendo per lei e per loro, alla fine.
Inoltre, sono arrivati online anche degli screenshot datati settembre 2022, che riguardano l’incidente precedente tra i due quando erano una coppia. Majors sembrava dissuadere la Jabbari dal recarsi in ospedale dopo un trauma alla test per ragioni sospette:
Temo che tu non abbia alcuna prospettiva di cosa potrebbe accadere se vai in ospedale. Ti faranno domande e poiché non credo che tu ci protegga effettivamente, potrebbe condurre a un’indagine anche se menti e sospettano qualcosa.
La Jabbari rispondeva:
Dirò al dottore che ho sbattuto la testa, se vado, gli darò un altro giorno, ma non riesco a dormire e ho bisogno di analgesici più forti. Questo è tutto. Perché dovrei dirgli cosa è realmente successo, quando è chiaro che voglio stare con te.
Parte del messaggio successivo di Jabbari è stato redatto, ma ha scritto:
Non andrò dal dottore se non ti senti sicuro che io lo faccia. Prometto che non ti menzionerò mai, ma capisco la tua paura.
L’Ufficio del Procuratore ha anche rilasciato fotografie delle lesioni della Jabbari, presentate come prove durante il processo; in particolare quella del dito medio destro, che era contuso e aveva una frattura sottile dopo la presunta aggressione di Majors. Il medico dell’ospedale di Bellevue, che ha curato la ballerina la mattina dopo l’incidente, ha testimoniato che le è stata data una stecca per il dito e curata per un taglio lungo due centimetri dietro l’orecchio destro.
Lo scorso mercoledì 13 dicembre il giudice ha respinto la richiesta degli avvocati di Majors di annullare le accuse. La difesa sosteneva che l’accusa non aveva prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza dell’attore, citando le testimonianze della Jabbari e del conducente dell’auto in cui si sarebbe verificato l’incidente come “prove inconcrete”. L’avvocato difensore sostiene che le testimonianze non dimostravano che Majors avesse “l’intento legale richiesto per molestare, infastidire, minacciare o allarmare la sig.ra Jabbari”.
Nella testimonianza della Jabbari, presente in aula la scorsa settimana, diceva che Majors stava “cercando di tenerla lontana” e “cercando di farla rimanere in macchina” durante la presunta aggressione. Nella giornata di lunedì 11 dicembre il conducente ha testimoniato che Majors ha aperto la portiera dell’auto cercando di liberarsi di Jabbari. L’attore ha detto che “stava facendo tutto lei”. I procuratori si sono opposti alla richiesta di annullamento dell’accusa, sostenendo che ci sono abbastanza prove – attraverso testimonianze, video e foto – per dimostrare la colpevolezza dell’attore.
Il procuratore sostiene che le riprese video delle telecamere del traffico e della sicurezza mostrano Majors “spingere ripetutamente Jabbari all’interno del veicolo con tutta la sua forza” e che “c’è intenzione sul suo volto”. Il giudice ha stabilito che ci sono prove sufficienti e competenti, ed è chiaro che Majors e la Jabbari erano “coinvolti in una lite in cui la ragazza ha indicato di aver subito dolore sostanziale”.
L’accusa ha concluso la sua parte del processo mercoledì mattina, e la difesa ha iniziato a chiamare i suoi testimoni. Il primo a prendere la parola è stato il detective della polizia di New York Ronnie Meija, che aveva esaminato il caso di Majors, e la dottoressa Tammy Weiner, medico di emergenza, che ha parlato in qualità di esperta medica.
La difesa ha anche sostenuto che la Jabbari ha inventato le accuse per vendicarsi di Majors dopo la loro rottura. Si sono conosciuti nell’agosto 2021 sul set di Ant-Man and The Wasp: Quantumania dei Marvel Studios e si sono frequentati per due anni, prima che Majors mettesse fine alla relazione nella notte della presunta aggressione.
Jonathan Majors rischia un anno di carcere oppure tre anni di libertà vigilata se sarà riconosciuto colpevole delle accuse. La Jabbari, che si è consegnata alla polizia ad ottobre sulla base di un contro-querela presentata da Majors nel mese di giugno, non è perseguita dall’ufficio del procuratore distrettuale, il quale ha dichiarato il 26 ottobre che la questione “è ora chiusa e sigillata”.
Nonostante le accuse, Majors è apparso nella seconda stagione di Loki su Disney+; tuttavia, è stato un raro momento positivo per l’attore negli ultimi mesi, che è stato licenziato dalla società di gestione Entertainment 360 e dall’addetto stampa di The Lede Company subito dopo il suo arresto, non potendo più recitare in molteplici film e serie.
Majors è ancora sotto contratto con i Marvel Studios per un ruolo da protagonista in Avengers: The Kang Dynasty (2026) e nel suo sequel, Avengers: Secret Wars (2027), per i quali dovrebbe ricevere un compenso di $20 milioni ciascuno (ai quali si aggiungerebbero i compensi back-end, ovvero i bonus successivi all’uscita dei film). La sensazione è che la compagnia stia attendendo i risultati del processo prima di procedere con un eventuale recast del personaggio di Kang il Conquistatore.