Ecco tutti i dettagli del processo che vede coinvolto la star della Marvel, Jonathan Majors, recentemente accusato di aggressione.
Dopo ripetuti ritardi e scontri tra avvocati sulla condotta del caso, il processo a Jonathan Majors è ufficialmente iniziato lo scorso mercoledì 29 novembre a New York. L’interprete di Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe è stato arrestato a marzo 2023 con l’accusa di aver aggredito fisicamente la sua ex fidanzata, l’attrice Grace Jabbari, durante un litigio; Majors è stato rilasciato immediatamente e in seguito si è dichiarato innocente rispetto alle accuse, che includono molestie, strangolamento e aggressione.
Il giudice Michael Gaffey si è mosso per sigillare l’udienza, iniziata il 4 dicembre, affermando che era “l’unico modo per evitare di contaminare la giuria”; se si ritiene che costituiscano prove ammissibili per il processo, le informazioni diventeranno pubbliche. Il processo dovrebbe durare circa due settimane. Gli avvocati della difesa che affermano che la sua ex compagna ha formulato false accuse per “ferirlo nel momento più alto della sua carriera”, mentre gli accusatori denunciano “un modello di abusi psicologici ripetuti, culminato nell’incidente”.
Se il giudice riterrà Majors colpevole, l’attore potrebbe essere arrestato e trascorrere un anno in carcere, oppure ricevere tre anni di libertà vigilata. Il suo avvocato, Priya Chaudhry, ha negato qualsiasi illecito a suo nome ed ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per tutte le accuse.
Le accuse derivano da un presunto episodio di violenza domestica avvenuto lo scorso 25 marzo; la polizia ha risposto a una chiamata al 911 e una donna di trent’anni ha riferito di essere stata aggredita da Jonathan Majors, con la polizia che ha notato lievi ferite. Secondo le forze dell’ordine, la donna è stata curata in ospedale e Majors è stato rilasciato dalla loro custodia più tardi quello stesso giorno.
Nelle dichiarazioni di apertura del 4 dicembre, l’assistente del procuratore distrettuale Michael Perez ha accusato Majors di aver avuto un comportamento negativo contro la donna, identificata successivamente come la sua allora compagna Grace Jabbari, affermando che aveva commesso una violenza domestica contro di lei il 25 marzo, ma aveva già da tempo “intrapreso un modello freddo e manipolatorio” di abusi psicologici che ha portato all’incidente.
Il secondo giorno, il 5 dicembre, il processo ha avuto come testimone la stessa Jabbari, che ha riferito di come avesse timore dell’attore già prima dell’incidente che lo ha visto arrestato a marzo. Con Majors seduto a pochi metri di distanza, la ballerina professionista ha preso la parola per descrivere come si sono conosciuti nel Regno Unito nel 2021 durante le riprese del film dei Marvel Studios Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023):
Abbiamo trascorso ogni giorno insieme, forse con l’eccezione di qualche giorno, nei mesi successivi. Mi ha detto molto presto le parole ‘Ti amo’.
Nella sua testimonianza la Jabbari ha descritto come Majors l’abbia “profondamente spaventata” con osservazioni velenose su un ex ragazzo, oltre a rimproverarla per essere andata al festival di Glastonbury 2022 con degli amici. La Jabbari, visibilmente scossa, ha anche dettagliato un episodio accaduto a settembre 2022 nel Regno Unito in cui i sentimenti di Majors sarebbero esplosi dopo la visita di un amico; l’attore le aveva chiesto di non dire a nessuno cosa fosse successo e i due si erano riconciliati, ma poco dopo si era verificato un altro episodio pieno di rabbia.
Secondo il procuratore distrettuale l’incidente del 25 marzo è iniziato dopo la mezzanotte, quando Majors e la Jabbari erano in macchina tornando da una cena a Brooklyn; lei aveva notato un messaggio sul telefono di Majors che diceva: “Vorrei baciarti adesso”, proveniente da una donna chiamata Cleo. La Jabbari avrebbe preso il telefono e Majors le avrebbe staccato il dito dal cellulare. La denuncia afferma che, in seguito, l’attore le avrebbe afferrato il braccio e la mano destra, le avrebbe strattonato l’avambraccio e poi le avrebbe colpito l’orecchio destro. Quando ha cercato di uscire dalla macchina, l’avrebbe presa e gettata dentro “come un pallone da football”, secondo la procura.
Il procuratore afferma che la Jabbari è poi corsa da tre sconosciuti per strada e ha iniziato a parlare con loro prima di rientrare nella macchina con Majors e afferrare il suo cappotto per impedirgli di andarsene. L’attore se n’è andato e ha preso accordi per stare in un hotel, mentre la Jabbari è stata invitata a andare in un club con gli sconosciuti, cosa che il procuratore dice che ha fatto per “cancellare l’esperienza”. Mentre era lì, la ballerina ha ricevuto un messaggio da Majors che poneva fine alla loro relazione.
Nella sua dichiarazione di apertura, l’avvocato della difesa ha descritto Jonathan Majors come “un padre, un poeta, un cristiano devoto e un attore”, riconoscendo che “sebbene il mondo lo possa vedere come una star del cinema, il signor Majors è una persona normale, con difetti e tutto il resto” per quanto riguarda il comportamento precedente al 25 marzo. Inoltre, la difesa afferma che la Jabbari ha formulato queste accuse “solo per ferirlo dopo la fine della relazione”:
Accecata dalla vendetta, la sig.ra Jabbari ha formulato queste false accuse per rovinare il sig. Majors e portargli via quello per cui lui ha lavorato per tutta la vita.
La difesa sostiene inoltre che la Jabbari è stata il vero aggressore e che ha ferito Majors mentre erano in macchina, compresi schiaffi, graffi, e successivamente strappando il suo cappotto. L’avvocato difensore afferma che l’attore l’ha “raccolta e rimessa nella macchina”, piuttosto che lanciarla, perché era in pericolo di finire sotto il traffico; sostiene inoltre che Majors ha cercato di scappare dalla Jabbari più volte prima di registrarsi in hotel, mentre la Jabbari era rimasta illesa e stava festeggiando con sconosciuti.
Dopo le dichiarazioni di apertura i giurati hanno finalmente sentito il primo testimone del processo; un analista delle prove digitali dell’ufficio del procuratore distrettuale ha estratto fotografie dall’account iCloud di Majors e ha mostrato i video di sorveglianza che tracciano gli spostamenti di Majors e della Jabbari nei giorni tra il 24 e il 25 marzo. Interrogato dall’avvocato della difesa, l’analista ha dichiarato di aver recuperato solo video richiesti dagli accusatori e non ha incluso riprese di sorveglianza della Jabbari che ballava in un night club dopo il litigio con Majors.
Majors rischia un anno di carcere oppure tre anni di libertà vigilata se sarà riconosciuto colpevole delle accuse. La Jabbari, che si è consegnata alla polizia ad ottobre sulla base di un contro-querela presentata da Majors nel mese di giugno, non è perseguita dall’ufficio del procuratore distrettuale, il quale ha dichiarato il 26 ottobre che la questione “è ora chiusa e sigillata”.
Nonostante le accuse, Jonathan Majors è apparso nella seconda stagione di Loki su Disney+; tuttavia, è stato un raro momento positivo per l’attore negli ultimi mesi, che è stato licenziato dalla società di gestione Entertainment 360 e dall’addetto stampa di The Lede Company subito dopo il suo arresto, non potendo più recitare in molteplici film e serie.
Majors è ancora sotto contratto con i Marvel Studios per un ruolo da protagonista in Avengers: The Kang Dynasty (2026) e nel suo sequel, Avengers: Secret Wars (2027), per i quali dovrebbe ricevere un compenso di $20 milioni ciascuno (ai quali si aggiungerebbero i compensi back-end, ovvero i bonus successivi all’uscita dei film). La sensazione è che la compagnia stia attendendo i risultati del processo prima di procedere con un eventuale recast del personaggio di Kang il Conquistatore.