Durante il processo a Jonathan Majors, sono stati portati alcuni messaggi privati risalenti allo scorso anno, che sembrano far riferimento ad altre violenze.
Il processo a Jonathan Majors è ufficialmente iniziato lo scorso mercoledì 29 novembre a New York. L’interprete di Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe è stato arrestato a marzo 2023 con l’accusa di aver aggredito fisicamente la sua ex fidanzata, l’attrice Grace Jabbari, durante un litigio risalente a marzo. Anche se l’attore è stato rilasciato immediatamente e in seguito si è dichiarato innocente rispetto alle accuse, che includono molestie, strangolamento e aggressione, il giudice ha esaminato le prove ed ha deciso di andare a processo.
Stando a quanto spiegato in esclusiva da People, durante il processo l’accusa ha avuto la possibilità di portare delle prove risalenti ad un presunto incidente avvenuto a Londra nel settembre del 2022.
Queste prove consistono in uno scambio di messaggi privati tra Jonathan Majors e Grace Jabbari, la sua ex fidanzata, dove quest’ultimo invita la donna a non recarsi in ospedale a seguito di una ferita alla testa. Secondo l’accusa, è stato proprio l’attore ad aver procurato a Grace Jabbari questa ferita.
Majors: Temo che tu non abbia alcuna idea di cosa potrebbe succedere se vai in ospedale. Ti faranno delle domande e poiché non penso che tu voglia proteggerci davvero, questo potrebbe portare a un’indagine anche se menti e loro sospettano qualcosa.
Nei messaggi, letti nell’aula di tribunale direttamente da Grace Jabbari, quest’ultima rassicura Majors che non lo incolperà per la ferita alla testa.
Jabbari: Dirò al dottore che ho sbattuto la testa.
Mentre leggeva questo messaggio, la donna è scoppiata in lacrime, motivo per cui il procuratore distrettuale ha continuato a leggere:
Jabbari: Dirò al dottore che ho sbattuto la testa se deciderò di andare. Aspetterò un altro giorno. Non riesco a dormire ed ho bisogno di qualcosa per il dolore. Questo è quanto: perché dovrei dire ciò che è successo davvero quando è chiaro che voglio stare con te?
In una prima fase, il giudice Michael Gaffey ha dichiarato questi messaggi “inammissibili come prove”. Successivamente però, il giudice ha deciso di accettarli come prove dopo che l’avvocato di Majors, Priya Chaudhry, ha chiesto alla Jabbari il motivo per cui ha deciso di non denunciare Majors alla polizia dopo il presunto assalto di questo marzo.
Andando avanti, in questa serie di messaggi risalenti a settembre del 2022, Majors arriva anche a minacciare di togliersi la vita, scrivendo alla sua ex frasi come “sono un mostro, un uomo orribile, non in grado di amare“.
People, che ha riportato l’esatta trascrizione dei messaggi, svela anche la risposta della donna:
Jabbari: Non andrò dal dottore se non ti senti sicuro o se non ti fidi di me. Prometto che non ti menzionerò mai, ma capisco la tua paura.
Il sito aggiunge inoltre di aver revisionato un documento di 115 pagine che, secondo l’accusa, include delle foto e degli altri messaggi dove si parla di “pugni”, “dolore” e “trattamenti medici”. In questo caso però, le prove non sono state portate in aula.
Dopo aver letto questi messaggi, il giudice Michael Gaffey ha chiesto alla donna il motivo per cui, subito dopo la presunta accusa di questo marzo a New York, ha dichiarato al personale sanitario di non ricordare da dove provenissero le sue ferite.
Avevo soltanto paura delle conseguenze. Volevo ancora proteggerlo.
Infine, alla domanda “Ms. Jabbari, sai chi ti ha causato le ferite il 25 marzo 2023?”, la risposta è stata la seguente.
Lo so. Jonathan Majors.
Al momento, Majors ed il team di legali devono ancora rispondere a queste nuove prove.
Nella sua dichiarazione di apertura, l’avvocato della difesa ha descritto Jonathan Majors come “un padre, un poeta, un cristiano devoto e un attore”, riconoscendo che “sebbene il mondo lo possa vedere come una star del cinema, il signor Majors è una persona normale, con difetti e tutto il resto” per quanto riguarda il comportamento precedente al 25 marzo. Inoltre, la difesa afferma che la Jabbari ha formulato queste accuse “solo per ferirlo dopo la fine della relazione”:
Accecata dalla vendetta, la sig.ra Jabbari ha formulato queste false accuse per rovinare il sig. Majors e portargli via quello per cui lui ha lavorato per tutta la vita.
La difesa sostiene inoltre che la Jabbari è stata il vero aggressore e che ha ferito Majors mentre erano in macchina, compresi schiaffi, graffi, e successivamente strappando il suo cappotto. L’avvocato difensore afferma che l’attore l’ha “raccolta e rimessa nella macchina”, piuttosto che lanciarla, perché era in pericolo di finire sotto il traffico; sostiene inoltre che Majors ha cercato di scappare dalla Jabbari più volte prima di registrarsi in hotel, mentre la Jabbari era rimasta illesa e stava festeggiando con sconosciuti.
Dopo le dichiarazioni di apertura i giurati hanno finalmente sentito il primo testimone del processo; un analista delle prove digitali dell’ufficio del procuratore distrettuale ha estratto fotografie dall’account iCloud di Majors e ha mostrato i video di sorveglianza che tracciano gli spostamenti di Majors e della Jabbari nei giorni tra il 24 e il 25 marzo. Interrogato dall’avvocato della difesa, l’analista ha dichiarato di aver recuperato solo video richiesti dagli accusatori e non ha incluso riprese di sorveglianza della Jabbari che ballava in un night club dopo il litigio con Majors.