Jon Hamm ha celebrato la vittoria di Top Gun: Maverick sui film sui supereroi: “Uno dei pochi film senza qualcuno con un mantello.”
Negli ultimi quattordici anni il Marvel Cinematic Universe ha dimostrato di essere uno dei franchise più redditizi della storia del cinema, portando in sala non solo gli appassionati e i lettori di fumetti ma anche molti spettatori occasionali che non si sono mai approcciati ai film sui supereroi. Nonostante ciò, ultimamente i film dei Marvel Studios (e, più in generale, i cinecomics) hanno iniziato ad incassare di meno al box-office globale rispetto ai ritmi pre-pandemici, cedendo il posto a inaspettati successi come Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski.
Sin dall’uscita nelle sale, infatti, il film con Tom Cruise ha totalizzato 1 miliardo e 400 milioni di dollari in tutto il mondo e di recente ha superato l’incasso di Black Panther (2018) nel mercato domestico diventando il quinto film ad aver incassato di più in Nord America, dietro solo ad Avatar (2009) a Spider-Man: No Way Home (2021), ad Avengers: Endgame (2019) e a Star Wars: Il Risveglio della Forza (2015).
Nel corso di un’intervista con Entertainment Tonight, Jon Hamm ha commentato lo straordinario successo commerciale di Top Gun: Maverick, sottolineando come il film sia uno dei pochi nella classifica dei maggiori incassi nella storia del cinema a non essere tratto dai fumetti sui supereroi e a non includere mantelli o astronavi:
“È un risultato senza precedenti sotto molti aspetti. È uno dei pochi cinque film che non ha qualcuno che indossa un mantello o su un’astronave. È una storia su persone reali, ha avuto molta risonanza emotiva, e alle persone sta piacendo molto. Non poteva succedere ad un film più bello. Inoltre è così bello vedere che sia successo proprio a quella giovane generazione di attori, che ora potranno costruire la propria carriera grazie a questo film.”