John Cusask stava per interpretare Spider-Man in un film ispirato alle commedie di John Hughes negli anni Ottanta.
Nel nuovo libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche dell’Uomo Ragno nell’era moderna, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti mai realizzati dedicati all’arrampicamuri.
In un passaggio del libro è stato svelato che nel 1985 John Cusask, attore estremamente versatile noto per le sue performance in film come L’ultimo contratto (1997), La sottile linea rossa (1998), Essere John Malkovich (1999), era stato immaginato per il ruolo di Spider-Man in un film scritto da Ted Newsom (Evil Spawn) e John Brancato (Terminator 3 – Le macchine ribelli, Il mondo dei replicanti) per l’ormai defunta Cannon Films, casa di produzione specializzata nella produzione e distribuzione di film a costo medio-basso. Il libro rivela che, contrariamente a quanto emerso da precedenti rumor, gli sceneggiatori si approcciarono alla storia della pellicola pensando a Cusack nella parte di Peter Parker.
Il casting di Cusack non dovrebbe essere una sorpresa considerando che Newsom e Brancato scrissero la storia ispirandosi alla filmografia di John Hughes. Le commedie di Hughes – tra cui occorre citare Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare (1984), Breakfast Club (1985) e Una pazza giornata di vacanza (1986) – segnarono la generazione degli anni ’80 diventando la base delle commedie adolescenziali e romantiche degli anni a seguire a cui lo stesso Cusask prese parte in quel periodo.
Non tutti sanno, inoltre, che i film di John Hughes hanno rappresentato una grossa fonte di ispirazione per la trilogia di Spider-Man con Tom Holland diretta da Jon Watts e, soprattutto, per Spider-Man: Homecoming (2017). Oltre ai vari riferimenti nel film co-prodotto dai Marvel Studios e dalla Sony Pictures, è opportuno ricordare i poster promozionali del film che omaggiano le commedie adolescenziali più celebri del regista.
John Cusask venne interrogato sul suo potenziale coinvolgimento in un film sul Tessiragnatele in un’intervista risalente al marzo del 2000, quando un lettore del sito SpiderManHype.Com chiese all’attore se sarebbe stato disposto ad interpretare il personaggio:
“Sì, lo farei. Ma penso che dovrei prendere la droga del Dr. Laner e immobilizzare tutti i Leonardo DiCaprio e gli altri giovani attori che stanno cercando di portarmi via quel ruolo.“
Ricordiamo che Spider-Man: No Way Home (2021), scritto da Chris McKenna e Erik Sommers e diretto da Jon Watts, vede nel cast Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Jacob Batalon (Ned Leeds), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Tony Revolori (Flash Thompson), Marisa Tomei (Zia May), Jon Favreau (Happy Hogan), Benedict Cumberbatch (Stephen Strange/Doctor Strange), Jamie Foxx (Max Dillon/Electro), Alfred Molina (Otto Octavius/Doctor Octopus) e Willem Dafoe (Norman Osborn/Green Goblin).
Questa la sinossi ufficiale:
“Marvel Studios’ Spider-Man: No Way Home mostra, per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, il nostro amichevole eroe di quartiere smascherato e non più in grado di separare la sua vita privata dalle grandi responsabilità di essere un supereroe. Quando chiede aiuto a Doctor Strange, la posta in gioco si fa sempre più rischiosa, e ciò lo porta a scoprire cosa significa realmente essere Spider-Man.”