Joe Russo sul trattamento riservato a Scarlett Johansson da parte della Disney per il rilascio ibrido di Black Widow: “È stato disturbante.”
Dopo essere stato rinviato diverse volte a causa della pandemia, lo scorso luglio Black Widow è stato distribuito in contemporanea al cinema e sulla piattaforma di streaming Disney+ con Accesso VIP. La pellicola, ambientata tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, vede Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) fare i conti con il suo passato e con le relazioni lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.
Il cinecomic avente per protagonista Scarlett Johansson ha incassato ben 80 milioni di dollari nel primo week-end di programmazione negli Stati Uniti mentre su Disney+ ha totalizzato 60 milioni tramite pagamento aggiuntivo. Malgrado ciò, il rilascio ibrido di Black Widow ha dimostrato ben presto di essere piuttosto controverso e controproducente. A un mese di distanza dall’uscita del film, infatti, Scarlett Johansson ha citato in giudizio la Walt Disney Company per aver infranto una clausola del suo contratto con i Marvel Studios che prevedeva una distribuzione esclusiva nelle sale cinematografiche (e una percentuale sugli incassi) sostenendo che la decisione della compagnia di distribuire Black Widow su Disney+ le è costata più di 50 milioni di dollari. Lo scorso settembre, tuttavia, Johansson e Disney hanno ufficialmente risolto la disputa legale sui mancati guadagni derivanti dal rilascio del film. Anche se i termini dell’accordo non sono stati svelati, le fonti di Deadline sostengono che l’attrice abbia ottenuto circa 40 milioni di dollari dallo studio. Di conseguenza, Scarlett Johansson collaborerà nuovamente con la compagnia in futuro per ulteriori progetti, incluso il film Disney Tower of Terror e un misterioso progetto dei Marvel Studios.
Nel corso di un’intervista promozionale con Den of Geek riguardante il film Netflix di prossima uscita The Gray Man, Joe Russo, co-regista di Captain America: The Winter Soldier (2014), Captain America: Civil War (2016), Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019), ha riflettuto sulla tendenza degli studios cinematografici a svalutare o trascurare i talent e i creativi, definendo “disturbante” dal suo punto di vista il trattamento riservato a Scarlett Johansson dalla Disney per il rilascio di Black Widow:
“Di certo siamo preoccupati per la tendenza del mercato ad allontanarsi dagli artisti. C’è stato molto valore nelle aziende tecnologiche che sono state coinvolte nella creazione di contenuti, ma ci sono anche alcuni aspetti negativi. E alcuni di questi aspetti negativi riguardano il fatto che aziende tecnologiche come Netflix, Apple e Amazon hanno tasche molto più profonde rispetto agli studios cinematografici e, di conseguenza, possono pagare di più. E questo sta iniziando a spaventare gli studios.”
“Gli studios stanno avendo una reazione conservatrice, e stanno cercando di sminuire il loro bisogno di star. Stanno cercando di forzare le proprietà intellettuali ad essere le loro star e, conformemente a tale intenzione, stanno cercando di sottopagare e diminuire la necessità di avere delle star per i loro progetti.”
“Non è stato il modo appropriato di gestire quella situazione per loro. È stato disturbante per noi in qualità di artisti. Scarlett [Johansson] è una nostra cara amica, e siamo stati scoraggiati da come è stata gestita quella faccenda. Siamo contenti che si sia tutto risolto.”
Ricordiamo che Black Widow, diretto da Cate Shortland (Berlin Syndrome) e scritto da Jac Schaeffer (WandaVision) e Eric Pearson (Thor: Ragnarok), vede nel cast Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Florence Pugh (Yelena Belova), David Harbour (Alexei Shostakov/Red Guardian), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), William Hurt (Segretario Thaddeus “Thunderbolt” Ross), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov).
SINOSSI
“Nello spy-thriller ricco d’azione Marvel Studios’s Black Widow, Natasha Romanoff a.k.a. la Vedova Nera affronta i lati oscuri del suo registro quando una pericolosa cospirazione con legami col suo passato insorge. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla finché non l’avrà sconfitta, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni spezzate e lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.”