Jim Starlin, fumettista e creatore di Thanos, temeva che Avengers: Infinity War avrebbe deluso i fan come Justice League.
Grazie ad Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019) dei fratelli Anthony e Joe Russo, Thanos (Josh Brolin) si è imposto come uno dei migliori villain dell’Universo Cinematografico Marvel e del genere dei cinecomics. Nonostante ciò, inizialmente Jim Starlin, il creatore della controparte fumettistica del personaggio, ebbe forti dubbi in merito alla riuscita del blockbuster dei Marvel Studios.
Nel corso di una recente intervista con Brandon Davis di ComicBook.com, Starlin ha parlato della sua esperienza sul set di Avengers: Endgame e delle sue discussioni con i fratelli Russo e con gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely. In particolare, il fumettista ha svelato di aver temuto il peggio quando venne informato dai registi della rimozione di ben mezz’ora di scene sulla storia del Titano Pazzo dal montaggio finale alla luce del flop commerciale e della qualità di Justice League (2017):
“Passai dei brutti momenti prima che uscisse Infinity War. Ero stato sul set per girare il cameo e parlai con due degli sceneggiatori, [Christopher] Markus e [Stephen] McFeely, e un po’ con Joe Russo. Hanno dovuto tagliare mezz’ora di scene in Infinity War che avrebbero raccontato la storia di Thanos. A quanto pare, gli Avengers non sarebbero apparsi per un’ora e mezza. Pensai che fosse piuttosto interessante. Poi in aereo guardai il film sulla Justice League, dove ad un certo punto arriva Steppenwolf e fa’ quello che deve fare. Tutto sommato era un film brutto.”
“Circa un mese prima dell’uscita di Infinity War Russo mi comunicò che avrebbero tagliato la mezz’ora su Thanos. Tutto ciò a cui riuscii a pensare fu ‘Oddio, sarà come il film sulla Justice League‘. Improvvisamente pensai a Bob Kane, perché negli anni ’60 avevano fatto un Batman orribile. Beh, ai tempi, era il miglior Batman perché era l’unico Batman esistente. Era molto camp. Era l’antitesi di ciò che Bob aveva creato. Ma avrebbe preso una parte degli introiti. Aveva stretto un accordo piuttosto buono che gli altri non avevano, quindi lo immaginai rilasciare delle interviste in cui diceva di averlo amato.”
Fortunatamente alla fine Avengers: Infinity War si rivelò un enorme successo di critica e di pubblico, il che ha portato Starlin a considerarsi uno dei “fumettisti più fortunati” per quanto riguarda le trasposizioni sul grande schermo:
“Credevo che sarei finito nella stessa situazione. Avrei dovuto dire nelle interviste ‘Oh sì, lo amo. È grandioso. È incredibile’ mentre col cuore avrei detto ‘È una m***a’. Ero in fila per la première e stavo facendo pratica nel dire ‘Lo amo. Lo amo. Lo amo’. Una volta iniziato il film però, anche prima che apparisse Hulk, pensai ‘Ehi, forse non avrò così tanti problemi con questo. Riuscirò a dire facilmente che l’ho apprezzato‘. Ed era vero. Sono il fumettista più fortunato. Hanno fatto un ottimo lavoro con i miei personaggi per tre volte, o quattro se includi anche Infinity Gauntlet.”
Ricordiamo che Avengers: Infinity War (2018) dei fratelli Russo include nel cast Josh Brolin (Thanos), Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Chris Evans (Capitan America), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Benedict Cumberbatch (Stephen Strange/Doctor Strange), Don Cheadle (James Rhodes/War Machine), Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Chadwick Boseman (T’Challa/Pantera Nera), Paul Bettany (Visione), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Anthony Mackie (Sam Wilson/Falcon), Sebastian Stan (Bucky Barnes/Soldato d’Inverno) e Tom Hiddleston (Loki).
SINOSSI
“In Marvel’s Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell’Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l’universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto.”