Durante i TCA, Netflix ha tenuto una conferenza nella quale ha parlato della sua nuova serie Marvel’s Jessica Jones. Ecco quindi dettagli sul tono della serie, sul villain Kilgrave (David Tennant) e sulla differenza tra Jessica e gli altri personaggi Marvel
Jeph Loeb, Presidente della Marvel Television ha innanzitutto parlato del tono della serie, annunciando che prima di essere supereroistico, la serie rappresenta un thriller psicologico:
“Quando ci siamo seduti e abbiamo iniziato a parlare di Daredevil, quello che abbiamo detto è stato: a tutti gli effetti, è un crime drama per prima cosa e solo in secondo momento uno show supereroisticoUna delle cose di cui abbiamo parlato molto è che Jessica Jones è per molti aspetti un thriller psicologico prima e poi uno supereroistico in secondo luogo”.
Loeb ha parlato poi del Villain della serie, Kilgrave, paragonandolo all’ottimo Kingpin di Vincent D’Onofrio:
“Esattamente nello stesso modo in cui Vincent D’Onofrio ha padroneggiato la sua metà di Daredevil, vedremo David Tennant padroneggiare la sua metà di Jessica Jones. […] Quello che si ottiene da Jessica è un sorta di tensione che fa trattenere il respiro su quello che sta per succedere. Quando vedrete la dinamica tra Krysten Ritter e David Tennant… la domanda ‘Che cosa succederà dopo?’ e ‘Che cosa potrebbe accadere dopo?’ e il modo con cui questo è portato avanti dal personaggio è qualcosa che è estremamente importante non solo per lo script, ma anche per il modo in cui la serie è girata, per il modo in cui ognuno reagisce e per il modo in cui questi due personaggi interagiscono”.
Loeb ha infine rapportato il personaggio di Jessica Jones e la sua vita con quella degli altri supereroi, dichiarando che diversamente dagli ultimi, lei non tenta soltanto di salvare la città, ma si preoccupa di arrivare a fine mese:
“Jessica è uno show incentrato sul pagare l’affitto, cercando sempre nuovi clienti. Lei ha a che fare con un passato piuttosto oscuro. Sta cercando di arrivare a fine giornata. Non sta davvero cercando di salvare la città, lei sta solo cercando di tenersi l’appartamento. In fondo al cuore, vuole fare qualcosa di buono. Vuole contribuire al bene del mondo. Ma ci sono un sacco di problemi di personalità che le si possono parare davanti… Jessica Jones è un’attaccabrighe. Lei si ubriaca, si incazza facilmente, e boom, sei al tappeto. Non indossa un costume, lei non porta una maschera. Lei è solo sé stessa”.