A gennaio 2023, Jeremy Renner (interprete di Clint Barton alias Occhio di Falco nel Marvel Cinematic Universe) è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto mentre stava utilizzando un gatto delle nevi (veicolo cingolato che si utilizza in montagna) per salvare il nipotino, rimasto incastrato nella neve. L’attore ha trascorso un lungo periodo in terapia intensiva, riportando la frattura di oltre trentacinque ossa, lesioni ortopediche e un trauma toracico contusivo.
Ieri notte, durante il Super Bowl, è andato in onda uno spot in cui Jeremy Renner – mentre canta “I Feel Good” di James Brown – affetta fragole a mezz’aria, esegue un calcio rotante e salta sul bancone della cucina mentre prepara la colazione. Mentre impala un cartone di latte la figlia Ava gli dice sbalordita. “Wow papà!”, e lui gli risponde: “Sto tornando alla mia routine”.
Ecco lo spot:
Si tratta della prima volta in cui Renner torna a recitare dopo il tragico incidente avvenuto l’anno scorso. L’attore ha raccontato che non era sicuro di riuscire a realizzare tutte le mosse e le acrobazie per la pubblicità, e – anche se avevano uno stuntman sul set – è riuscito a portarle tutte a termine il giorno delle riprese.
Nel corso di un’intervista con Entertainment Tonight, Renner ha avuto modo di discutere del suo futuro ad Hollywood ora che è tornato a lavorare (è tornato sul set per le riprese della stagione 3 di Mayor of Kingstown), spiegando di essere pronto a fare altri film sugli Avengers:
Si tratta di un grande traguardo per Jeremy Renner, che ha passato l’anno a reimparare a camminare dopo essere stato travolto da un gatto delle nevi nella sua proprietà di Rose-Ski Tahoe, in Nevada. L’attore è stato trasportato in aereo in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per lesioni ortopediche e un trauma toracico contusivo; una volta dimesso, nei mesi successivi ha continuato a condividere aggiornamenti sul suo percorso di recupero.
Ad aprile ha raccontato in un’intervista con ABC News che gli è stata ricostruita la gabbia toracica con del metallo, oltre a placche metalliche sul viso per sostenere l’orbita oculare e barre di titanio in una gamba. Renner ha poi raccontato che, pur avendo “provato ogni tipo di terapia” per agevolare il suo recupero, la sua “più grande terapia è stata la mente e la volontà di essere qui e di spingere per recuperare ed essere migliore, essere eccezionale”: