In risposta al commento di un utente su Threads, che chiedeva se alcuni attori dei film dei Guardiani della Galassia sarebbero apparsi nel nuovo DC Universe, James Gunn ha stuzzicato la curiosità dei fan dicendo:
Sarebbe uno spoiler, no?
La domanda dell’utente è sicuramente scaturita dal fatto che in passato alcuni attori del cast principali dei film Marvel hanno rivelato di aver avuto delle discussioni con Gunn in merito ad un ruolo nel DCU, hanno stuzzicato o hanno espresso il semplice desiderio di tornare a a lavorare con Gunn.
Ad esempio, Pom Klementieff (interprete di Mantis) ha dichiarato, durante un evento dello scorso giugno, di aver parlato con il regista e sceneggiatore adesso co-presidente dei DC Studios:
Voglio continuare a lavorare con James, perché è una persona meravigliosa e un regista fantastico, quindi stiamo cercando un modo per farlo. Sì, abbiamo parlato del DC Universe e di un personaggio nello specifico, ma non posso dirvi altro al momento.
Anche Chris Pratt (interprete di Peter Quill/ Star-Lord) ha espresso il desiderio di avere un ruolo nel nuovo DC Universe spiegando che la decisione spetta ai fan e ovviamente a James Gunn:
Devo lasciare che a decidere siano i fan e le persone come James. Non ne sono proprio sicuro. Ma sono aperto all’idea di entrare nel DC Universe. Se potesse trovare spazio tra i miei impegni e avesse senso, mi piacerebbe molto.
Ovviamente adoro interpretare Star-Lord e spero che ci sia la possibilità di tornare. Mi sento così fortunato a poter fare tutto questo, ad essere preso in considerazione. Se è qualcosa di adeguato che ai fan potrebbe piacere, sarei più che felice di farlo.
E infine, Karen Gillan (interprete di Nebula) è entrata più nello specifico dicendo di voler vestire i panni di Poison Ivy, magari una relazione sentimentale con Harley Quinn:
Oooh. Questa è una bella domanda. Una relazione con Harley Quinn sembra eccellente.
Ho sempre pensato che Poison Ivy fosse molto divertente. Quindi forse qualcosa del genere sarebbe bello. […] Onestamente, se James Gunn mi chiedesse di interpretare un alieno che sta sullo sfondo di un’inquadratura e non parla, direi di sì. Perché lavorare con lui è stata una delle più grandi gioie della mia carriera fino ad ora.