Lo scorso novembre, il regista James Gunn ed il produttore Peter Safran hanno iniziato il loro incarico come co-presidenti e co-CEO di DC Studios, una nuova divisione di Warner Bros. Discovery che gestirà film, serie tv e animazione basati sulle proprietà intellettuali DC Comics.
I due hanno deciso di optare per un soft reboot dell’universo DC, pianificando un ambizioso arco narrativo della durata di 10 anni interconnesso tra “film, serie tv, film d’animazione e videogiochi”. A inizio 2023, Gunn ha annunciato i primi 10 film e serie TV che andranno a comporre parte del primo “capitolo” del DCU, che sarà intitolato “Gods and Monsters”, promettendo però anche tanti altri progetti in lavorazione.
Recentemente, James Gunn ha avuto modo di discutere di questo reboot, spiegando che apprezza l’idea di poter lavorare con delle città che non esistono nel mondo reale, come Gotham City o Metropolis, aggiungendo che in questo modo è libero di creare da zero un intero mondo, anche per quanto riguarda l’aspetto:
Una delle cose che amo della DC, che mi esalta, è che in un certo senso si tratta di un mondo in cui la storia si è mossa in una direzione diversa. Ci sono Gotham City, Metropolis, Star City, Bludhaven ed altri luoghi differenti in questa realtà alternativa, ed in un certo senso risulta un po’ come Westeros [di ‘Game of Thrones’], ed amo questo aspetto. Amo che ci venga data la possibilità di creare un intero mondo, con la DC. Non ci limiteremo solo ad inserire i supereroi nel nostro mondo.
C’è un elemento che verte più verso il fantasy nel DCU, perché questi supereroi sono figure mitiche […]