Tra pochi giorni inizierà ufficialmente il nuovo DC Universe di James Gunn e Peter Safran con la serie animata Creature Commandos (5 dicembre), che proseguirà poi con il film Superman (luglio 2025), la seconda stagione di Peacemaker (agosto 2025), il film Supergirl: Woman of Tomorrow (giugno 2026) e la serie HBO Lanterns (estate 2026).
Durante un’intervista con Collider, James Gunn ha commentato lo status attuale di Hollywood e ha lancia una frecciatina ai Marvel Studios dicendo:
Penso che non riguardi solo la DC, penso davvero che riguardi tutti. Penso che dovremmo tornare indietro anche ai tempi in cui sono arrivato a Hollywood. Scooby Doo ha ottenuto il via libera perché ai produttori piaceva la sceneggiatura. Il film può piacere, può non piacere, ma ha ottenuto il via libera perché alla gente piace la sceneggiatura.
Oggi, i produttori danno il via libera ai progetti perché una IP deve uscire in una certa data, il che significa che le sceneggiature sono peggiori e i film ne soffrono. La televisione prospera perché ci sono così tante serie di qualità in circolazione, e i film ne soffrono davvero, e non perché la gente non voglia andare al botteghino. Non è perché alla gente non importi più del formato cinematografico. È perché i film non sono così belli, e tutto si riduce ai problemi di sceneggiatura. Costringere un regista ad iniziare le riprese di un film che non ha una sceneggiatura completa e nemmeno un terzo atto è solo auto-sabotaggio, e dobbiamo smetterla di farlo, come industria.
L’ultima frase è un chiaro riferimento ai Marvel Studios, i cui progetti spesso e volentieri entrano in produzione senza una sceneggiatura completa e con la tendenza di cambiare completamente il terzo atto durante le riprese.
Recentemente, il CEO della Disney ha ammesso questo problema evidenziato anche da Gunn, promettendo che Marvel presterà più attenzione alle sceneggiatura e ridurrà il numero di pellicole l’anno.