Durante la promozione stampa per l’edizione home video inglese di Deadpool, IGN ha intervistato il regista Tim Miller ed il co-sceneggiatore Rhett Reese. I due hanno spiegato come Deadpool fosse sempre stato un progetto incerto, ma che sin dalle origini hanno potuto contare sull’appoggio di due celebri persone: James Cameron e David Fincher, che hanno messo una “buona parola” sul progetto
Tutti e due hanno esamunato lo script in due fasi distinte dello sviluppo molto importanti. E ciascuno di loro è stato così gentile da far sentire la propria voce alla Fox semplicemente dicendo “Ehi, ma cosa state facendo con Deadpool? Dovreste davvero produrlo!”. David ci ha dato una mano prima di James; poi alla fine è subentrato anche James che è intervenuto in un contesto decisionale molto importante e ha fatto sì che la Fox ci desse il budget necessario per provare una versione PG-13 dello script – anche se questa è stata un’idea della Major, non di James. Sapete, i progetti come questi che attraversano queste difficoltà finiscono spesso per cadere nel dimenticatoio, ma aver ricevuto il supporto di questi nomi di peso in momenti chiave ci ha aiutati parecchio con la Fox.
Ecco, tanto per cominciare adesso si arrabbieranno con me perché non volevano che la questione diventasse di dominio pubblico! L’industria cinematografica tende ad ascoltare le persone capaci di plasmare i gusti; non penso che esistano due gentiluomini con un gusto più definito del loro nel capire cosa debba o non debba diventare un film, e loro sono stati così gentili da aiutarci.