Iron Man 2 (2010) inizialmente doveva adattare la celebre storia “Il Demone nella Bottiglia”: ecco perché la storyline fu tagliata dal film.
In un lungo speciale di Vulture pubblicato in occasione del 12º anniversario dell’uscita di Iron Man 2 (2010) nelle sale cinematografiche sono stati rivelati nuovi retroscena sulla travagliata storia produttiva del film diretto da Jon Favreau. Nella retrospettiva è stato ricordato che originariamente la pellicola avrebbe dovuto adattare una delle storie a fumetti più importanti sul Vendicatore Dorato: “Il Demone nella Bottiglia“, scritta da David Michelinie e Bob Layton e disegnata da John Romita Jr., Layton e Carmine Infantino nel 1979.
Stando a quanto spiegato nell’articolo, all’inizio era previsto che l’alcolismo di Tony Stark fosse una parte fondamentale della trama (lo scenografo Michael Riva aveva costruito persino un gabinetto per le scene in cui ad un punto il protagonista avrebbe dovuto vomitare). Malgrado ciò, alla fine l’arco narrativo venne rimosso poiché alcuni dirigenti di Marvel Entertainment temevano i potenziali effetti di un supereroe alcolista sulla distribuzione del film nei mercati internazionali e sulla vendita dei giocattoli:
“Theroux fu incaricato di adattare l’arco narrativo ‘Il Demone nella Bottiglia’ (della serie del 1979 Invincible Iron Man pubblicata dalla Marvel Comics) in cui Tony Stark è impegnato in una lotta con l’alcolismo quando non affronta i supercriminali… un omaggio ambiguo ai problemi di Downey con l’uso di sostanze stupefacenti. Quella storyline restò intatta abbastanza a lungo da permettere allo scenografo Michael Riva di creare un gabinetto per Tony Stark in cui vomitare, ma alla fine fu scartata prima dell’inizio delle riprese dai dirigenti dello studio che temevano che un Iron Man alcolista avrebbe deragliato la commercializzazione all’estero e abbassato le vendite dei giocattoli e del merchandise.”
La scelta di non adattare l’alcolismo di Tony Stark fu approvata anche dalla moglie di Robert Downey Jr. e produttrice esecutiva di Iron Man 2, preoccupata che una trama del genere potesse avere delle ripercussioni sulla salute del marito nonostante i tentativi dell’attore di superare la dipendenza da alcol e droga:
“Anche Susan Downey respinse quella trama essendo troppo preoccupata per la salute del marito. Theroux parlò di questo dietro-front in un’intervista, spiegando: ‘Non volevamo che fosse la versione in stile ‘Via da Las Vegas’ di Iron Man 2.’“
Ricordiamo che Iron Man 2 (2010), scritto da Justin Theroux e diretto da Jon Favreau, vede nel cast Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Gwyneth Paltrow (Pepper Potts), Don Cheadle (James “Rhodey” Rhodes/War Machine), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Mickey Rourke (Ivan Vanko/Whiplash), Sam Rockwell (Justin Hammer), Samuel L. Jackson (Nick Fury) e Jon Favreau (Happy Hogan).
SINOSSI
“Dopo che Tony Stark confessa al mondo di essere il supereroe Iron Man, uno scienziato legato in passato alla famiglia Stark, Ivan Vanko, si accanisce contro di lui preparando una spietata vendetta. Il nostro eroe dovrà inoltre vedersela con le autorità, desiderose di appropriarsi della sua armatura, e con gli effetti letali del palladio che lo alimenta, aiutato dall’insostituibile assistente Pepper Pots e dalla nuova collaboratrice Natasha Romanoff alias Vedova Nera che introduce, insieme a Nick Fury, il Progetto Vendicatori basato sui mitici supereroi Marvel.”