In uno speciale su Iron Man 2 sono stati svelati dei retroscena inediti sul clima di incertezza che circondava il film di Jon Favreau.
In un lungo speciale di Vulture pubblicato in occasione del 12º anniversario dell’uscita di Iron Man 2 (2010) nelle sale cinematografiche sono stati rivelati nuovi retroscena sulla travagliata storia produttiva del film diretto da Jon Favreau e sul clima di profonda incertezza interna che circondava il progetto prima, durante e dopo le riprese.
Negli ultimi 14 anni Kevin Feige è diventato uno dei produttori più importanti nella storia del cinema grazie al successo senza precedenti dei film dei Marvel Studios e, oltre ad essere l’architetto dell’MCU, ha sempre avuto la tendenza a non iniziare conflitti aziendali con i talent della grande famiglia Marvel promuovendo piuttosto un clima di cooperazione reciproca. Una fonte vicina alla produzione, tuttavia, ha spiegato che ai tempi di Iron Man 2 Feige non era altrettanto “indispensabile” e che molti cambiamenti apportati al film derivarono dallo strapotere attribuito dalla Casa delle Idee a Robert Downey Jr.:
“Quando realizzarono il primo Iron Man, c’era un triangolo di potere. Favreau, Feige e Downey, erano partner alla pari. [Con Iron Man 2], Feige e Favreau avevano il successo di Iron Man ma sapevano che la Marvel poteva avere successo anche senza uno di loro due. Non potevano avere successo senza Downey. Era lui quello più prezioso. Ciò inclinò le cose nella sua direzione.”
“Avevano un fulmine in una bottiglia con Downey… il suo amore per l’improvvisazione, scovando oro inaspettato sul set. Ma era molto difficile tenerlo sotto controllo in questo ambiente.”
“[Justin Theroux] era uno sceneggiatore relativamente non collaudato che doveva andare a casa ogni sera e riscrivere le pagine per il giorno successivo per adattarsi a quello che Downey aveva cambiato della storia.”
Anche se il film riuscì a superare di circa 40 milioni di dollari gli incassi del primo capitolo totalizzando 623.9 milioni di al box-office globale soddisfando le aspettative dei dirigenti Marvel, il prezzo da pagare fu l’impatto che l’esperienza sul set ebbe sui rapporti interpersonali del team creativo e, in particolare, tra Downey Jr. e Favreau:
“Tutti lasciarono quel film provando incertezza sul loro rapporto l’uno con l’altro. Downey e Favreau non erano sicuri di come sarebbero andate le cose tra loro.”
Ricordiamo che Iron Man 2 (2010), scritto da Justin Theroux e diretto da Jon Favreau, vede nel cast Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Gwyneth Paltrow (Pepper Potts), Don Cheadle (James “Rhodey” Rhodes/War Machine), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Mickey Rourke (Ivan Vanko/Whiplash), Sam Rockwell (Justin Hammer), Samuel L. Jackson (Nick Fury) e Jon Favreau (Happy Hogan).
SINOSSI
“Dopo che Tony Stark confessa al mondo di essere il supereroe Iron Man, uno scienziato legato in passato alla famiglia Stark, Ivan Vanko, si accanisce contro di lui preparando una spietata vendetta. Il nostro eroe dovrà inoltre vedersela con le autorità, desiderose di appropriarsi della sua armatura, e con gli effetti letali del palladio che lo alimenta, aiutato dall’insostituibile assistente Pepper Pots e dalla nuova collaboratrice Natasha Romanoff alias Vedova Nera che introduce, insieme a Nick Fury, il Progetto Vendicatori basato sui mitici supereroi Marvel.”