Iron Man 2, il Comitato Creativo della Marvel odiava le scene del film con Tony Stark (Robert Downey Jr.) ubriaco.
Uno dei momenti più bui della storia dei Marvel Studios è rappresentato dall’influenza del cosiddetto Marvel Creative Committee, un gruppo istituito dal controverso Isaac “Ike” Perlmutter e composto da diversi fumettisti incaricati di riscrivere le sceneggiature dei film o di fornire alcune dritte per “migliorare” la caratterizzazione dei villain. Questo comitato sarebbe stato complice, insieme alla rigide posizioni dell’ex CEO di Marvel Entertainment, della realizzazione di film poco creativi e con formule piuttosto ripetitive come Thor: The Dark World o Iron Man 3 e dell’allontanamento di alcuni creativi come Edgar Wright e Joss Whedon.
Il comitato, di cui facevano parte Alan Fine, Brian Michael Bendis, Dan Buckley, Joe Quesada e altri volti noti, venne smantellato in seguito ai frequenti attriti tra Perlmutter e Kevin Feige e alle lamentele dei vari registi che nel corso degli anni hanno collaborato con la compagnia – tra cui James Gunn – e sostituito da un nuovo organo creativo chiamato il “Parlamento“.
Durante il quarto episodio di With Great Power: The Rise of Superhero Cinema, podcast in quattro parti condotto dal giornalista e editore Ben Fritz di Wall Street Journal, sono stati svelati numerosi retroscena inediti sulla nascita dell’Universo Cinematografico Marvel.
Fritz, nello specifico, ha rivelato che i membri del Comitato Creativo Marvel non apprezzavano la caratterizzazione da ubriaco di Tony Stark (Robert Downey Jr.) in Iron Man 2. Per questo motivo, Kevin Feige e i Marvel Studios furono costretti a tagliare delle porzioni di dialogo nella scena della festa di compleanno:
Per esempio, durante la produzione di ‘Iron Man 2’, i membri del Comitato Creativo odiavano il modo in cui Iron Man si comportava da ubriaco, incluso un momento in cui fa’ la pipì nell’armatura. Quella scena è rimasta nel film, ma il Comitato ha convinto Feige e il suo team a tagliare alcuni dialoghi che pensavano facessero sembrare Iron Man una persona crudele.
I conflitti non riguardavano solo il contenuto dei film, ma si estendevano anche ai budget. Il Comitato includeva Brian [Michael Bendis], un editore di fumetti e due dirigenti d’azienda di Marvel Entertainment di New York.
Il giornalista Robbie Whelan, specializzato nelle notizie sulla Disney per il Journal, ha aggiunto che il Comitato Creativo poteva essere considerato un “organo di controllo delle spese” da parte dei Marvel Studios:
Anche se è chiamato Comitato Creativo, la mia impressione è che quello che il Comitato stesse facendo fosse soppesare certe decisioni creative con una forte prospettiva finanziaria in mente, fungendo quasi da organo di controllo delle spese da parte dello studio.
Intervistato da Fritz, il celebre fumettista Brian Michael Bendis (Ultimate Spider-Man, Secret Invasion) ha spiegato le principali funzioni del comitato:
Il Comitato Creativo venne istituito principalmente per la pre-produzione e la post-produzione. Leggevamo ogni stesusa della sceneggiatura che arrivava, o tutto quello che Kevin volesse che leggessimo. Ma ci arrivava più o meno di tutto, stesure e bozze degli script o concetti.
Ricordiamo che Iron Man 2 (2010), scritto da Justin Theroux e diretto da Jon Favreau, vede nel cast Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Gwyneth Paltrow (Pepper Potts), Don Cheadle (James “Rhodey” Rhodes/War Machine), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Mickey Rourke (Ivan Vanko/Whiplash), Sam Rockwell (Justin Hammer), Samuel L. Jackson (Nick Fury) e Jon Favreau (Happy Hogan).
Questa la sinossi ufficiale:
“Dopo che Tony Stark confessa al mondo di essere il supereroe Iron Man, uno scienziato legato in passato alla famiglia Stark, Ivan Vanko, si accanisce contro di lui preparando una spietata vendetta. Il nostro eroe dovrà inoltre vedersela con le autorità, desiderose di appropriarsi della sua armatura, e con gli effetti letali del palladio che lo alimenta, aiutato dall’insostituibile assistente Pepper Pots e dalla nuova collaboratrice Natasha Romanoff alias Vedova Nera che introduce, insieme a Nick Fury, il Progetto Vendicatori basato sui mitici supereroi Marvel.”