Gerry Conway, co-creatore del Punitore, ha rivelato le magliette della campagna “Skulls for Justice” per supportare il movimento Black Lives Matter.
Negli ultimi giorni, in seguito al disordine sociale scaturito dall’uccisione di George Floyd e alla violenza con la quale la polizia statunitense ha risposto alle manifestazioni di protesta, molti utenti hanno aspramente criticato la controversa tendenza dei militari ad utilizzare impropriamente l’iconico teschio del Punitore sulle proprie uniformi, sulle armi e sui veicoli.
Dopo essersi schierato contro le forze dell’ordine e aver annunciato una campagna per rivendicare l’uso del logo, Gerry Conway, co-creatore del personaggio, ha rivelato su Twitter di aver collaborato con numerosi artisti (principalmente disegnatori di colore poco conosciuti) per supportare la causa del movimento Black Lives Matter e per associare l’emblema sfoggiato da Frank Castle ad un vero ideale di giustizia:
“Ecco il progetto a cui ho lavorato insieme a numerosi e talentuosi giovani artisti (e non così tanto giovani): Black Lives Matter – Skulls for Justice [Teschi per la Giustizia].”
Here it is, the project I've been working on with a number of talented young (and not so young artists): Black Lives Matter – Skulls for Justice https://t.co/4qwY20a3S7
— Gerry Conway Stands With Ukraine (@gerryconway) June 9, 2020
Come spiegato dal fumettista, il ricavato della vendita delle magliette esclusive con una reinterpretazione del teschio del Punitore – disponibili in quantità limitata sul sito Custom Ink – sarà donato in beneficenza alla pagina GoFundMe del Black Lives Matter:
“Per troppo tempo, i simboli legati ad un personaggio che ho co-creato sono stati utilizzati dalle forze dell’oppressione per intimidire gli afroamericani. Questo personaggio e questo simbolo non sono mai stati concepiti per essere dei simboli di oppressione. Questo simbolo rappresenta il fallimento sistematico della giustizia sociale. È il momento di reclamare questo simbolo per la causa della giustizia e del Black Lives Matter.”
SINOSSI
“L’ex marine divenuto vigilante Frank Castle (Jon Bernthal) ha vissuto una vita tranquilla per strada fino a quando improvvisamente non viene coinvolto nel tentato omicidio di una giovane ragazza (Giorgia Whigham). Naturalmente l’uomo è incuriosito dal mistero che la circonda e da coloro che sono alla ricerca delle informazioni che custodiva la ragazza. Castle pertanto, si segna un nuovo bersaglio sulla schiena perché nuovi e vecchi nemici lo costringono a confrontarsi con sé stesso, ad accettare il suo destino e ad abbracciare definitivamente la vita nei panni di The Punisher.“