Intervistato da ComicBook,com, Aaron Eckart (che nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro ha interpretato Harvey Dent/Due Facce) ha affermato di non stancarsi mai dei fan che elogiano il secondo film della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan, sopratutto perché anche lui ne è rimasto piuttosto impressionato:
Quel film è straordinario, quel film è speciale, e non era speciale solo sullo schermo. Era speciale nella sceneggiatura. Era speciale nel modo in cui è stata scritta. Ti racconterò una storia a riguardo.
Ero a casa e un ragazzo è venuto a casa mia con la sceneggiatura. Me l’ha data e ha aspettato fuori per due ore mentre leggevo quella sceneggiatura, poi gliel’ho restituita e lui se n’è andato. E ricordo di aver letto quella sceneggiatura dicendo: ‘Oh’. Mi sentivo come se avessi appena letto un romanzo, un buon romanzo e ho pensato: puoi incorporare così tanti personaggi principali in una trama, in un film, in una sceneggiatura, e farla funzionare?
L’attore ha affermato che il film ha continuato a essere iconico in parte grazie al modo in cui è stato realizzato, poi ha elogiato il regista per essere riuscito a prendere tutti gli elementi migliori della sceneggiatura e a portarli tutti sullo schermo:
Chris ha messo tutto quello che c’era in quella sceneggiatura sullo schermo e se guardi Gotham City e quello che sta succedendo a Gotham City adesso, prima di ciò, Chris ha reso quel film reale. E ovviamente c’era Heath che è andato fuori scala, ma guarda cosa è successo, è una grande città che ha politici inetti e codardi, corrotti i politici che hanno consegnato quella città alla mafia.
E ora le persone che non possono camminare per le strade di notte non possono affidarsi a qualcuno che venga a salvarle. E se ci pensi, a quanto sia pertinente e rilevante quella trama, è oppressione. E quindi penso che il film vada oltre l’intrattenimento e il cinema.