I Marvel Studios hanno usato una nuova tecnologia cosmetica digitale per Ant-Man and The Wasp: Quantumania.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Stando a quanto svelato dal The Hollywood Reporter, i Marvel Studios hanno utilizzato una nuova tecnologia estetica – chiamata Vanity AI – per modificare il look di Kathryn Newton (Cassie Lang) in Ant-Man and The Wasp: Quantumania. Questo programma basato sull’intelligenza artificiale, creato dallo studio canadese di effetti visivi Monsters Aliens Robots Zombies (MARZ), è in grado di alterare esteticamente e valorizzare la pelle e l’attaccatura dei capelli delle star in tempo reale e di ringiovanire o inveccchiare gli attori nelle scene ambientate nel passato o nel futuro.
Cristian Camaroschi, supervisore degli effetti visivi di MARZ, ha spiegato che il processo avrebbe richiesto molto più tempo se gli artisti dei VFX avessero effettuato dei ritocchi al computer o affidato il compito ad altre compagnie. Nel report è stato svelato che le intelligenze artificiali cosmetiche sono particolarmente utilizzate a Hollywood per gli attori e le attrici che richiedono dei ritocchi al proprio volto, spesso per mantenere parte del loro brand:
“Alcune volte può essere fatto per obblighi contrattuali. Altre volte solo per rimuovere delle imperfezioni, persino su un adolescente. Lo stiamo usando su diversi progetti cinematografici e televisivi.”
Molnar ha svelato che una versione preliminare di Vanity AI è stata impiegata per Spider-Man: No Way Home e per la quarta stagione di Stranger Things e altri progetti come Gaslit, First Ladies e Being the Ricardos. In merito alla collaborazione con i Marvel Studios, Camaroschi ha dichiarato:
“È diventato un ottimo processo collaborativo, dove abbiamo collaborato con loro per trovare le soluzioni migliori più gradevoli dal punto di vista visivo e economicamente vantaggiosi per loro.”