Aggiornamento: oggi 20 marzo 2019, la The Walt Disney Company ha completato l’acquisizione della 21st Century Fox, terminando una lunga fase di trattative e processi regolatori iniziata a dicembre 2017…i Fantastici Quattro ed i Mutanti sono finalmente a casa!
Segue lo speciale originale:
Ormai è ufficiale: l’accordo tra Disney e Fox è andato a buon fine, ma come faranno i supereroi a tornare nel MCU? Ecco il nostro nuovo speciale a riguardo, in cui analizziamo la situazione e proviamo a dare qualche risposta, citando gli avvenimenti dei fumetti ed alcune nostre teorie.
Lo abbiamo atteso per anni, ora è realtà, i Fantastici Quattro e gli X-Men sono di nuovo a casa. Questo tramite l’acquisizione della divisione cinematografica della Fox da parte della Disney, che, in caso non lo sappiate, produce i film dei Marvel Studios ambientati nel Marvel Cinematic Universe. Progetti come Iron-Man, Guardiani Della Galassia, Spider-Man: Homecoming, Avengers e tanti altri.
E questo cosa comporta? Come potrebbero inserirsi i mutanti e la prima famiglia Marvel e nell’Universo Cinematografico Marvel in cui sono stati sempre assenti? E come potrebbero essere strutturati i loro film?
Di risposte concrete e ufficiali non ne abbiamo, ma come sicuramente molti di voi abbiamo delle teorie. Premessa: lo speciale è molto lungo, ma è diviso in paragrafi per semplificare la lettura.
Prima di tutto parliamo del caso più semplice da inserire, quello che comporterebbe meno sconvolgimenti a livello di trama generale, ma forse di status quo per i personaggi. Parliamo della prima famiglia Marvel e del loro ingresso in questo vastissimo universo, parliamo de…
I Fantastici Quattro
Dire che questo gruppo è semplicemente importante per l’universo Marvel sarebbe un eufemismo bello e buono. Per quanto alcuni dei personaggi storici Marvel sono nati prima di loro, come Capitan America, Namor, persino un prototipo della Torcia Umana (che era umana solo di aspetto, in quanto si trattava di un androide), I Fantastici Quattro sono stati il primo super gruppo ed i primi personaggi, la prima vera famiglia, a comportarsi secondo gli stilemi Marvel. Azione, divertimento, personaggi problematici che affrontano avversari temibili ed imponenti, ma soprattutto supereroi con super problemi, dogma fondamentale della Casa delle Idee.
Nati da Jack Kirby e Stan Lee il super gruppo mescolava siparietti di vita comune in cui Johnny Storm alias La Torcia Umana e Ben Grimm alias La Cosa si facevano scherzi da caserma per poi terminare in scazzottate interrotte da Reed Richards alias Mr. Fantastic e Susan Storm, La Donna Invisibile (sorella di Johnny) fino ad avventure fantascientifiche come esplorazioni cosmiche, missioni nel microverso ed in luoghi sperduti della Terra, come ad esempio l’isola dei mostri. Negli anni si sono scontrati con tanti villain come Annihilus, L’Uomo Impossibile, Il Burattinaio e soprattutto il potentissimo e temibile Dottor Destino, dittatore e monarca dello stato della Latveria e nemico giurato numero uno de I Fantastici 4.
Come inserirli?
Ma come potrebbe questo gruppo essere inserito nel Marvel Cinematic Universe? Le risposte sono molteplici:
Il metodo più semplice
Inserire i personaggi come una nuova squadra, nata in seguito all’attacco di Thanos in Avengers: Infinity War ai danni della terra, che tornano dopo un’esplorazione nello spazio in cui vengono irradiati dai raggi cosmici ed acquisiscono i poteri.
Questa teoria è la più semplice e volendo anche più funzionale, ma porterebbe inevitabilmente a sminuire il gruppo rendendoli “gli ultimi arrivati”.
Dove prima erano un punto di riferimento per la società supereroistica del cosmo Marvel, ora sarebbero l’ennesima nuova super squadra, un derivato dei Vendicatori se vogliamo, il che ci porta alla teoria successiva:
Bloccati nel tempo
Una teoria che potrebbe evitare di snaturare l’iconicità sarebbe quella di collocarli in un punto diverso del tempo.
Come detto in precedenza I Fantastici Quattro sono la prima famiglia Marvel, quindi potrebbero inserirli in un momento temporale in cui sarebbero effettivamente il primo Super-Gruppo.
Marvel ci ha fatto capire chiaramente che non tutti i supereroi sono nati dopo il 2008 con Iron-Man, questo tramite Ant-Man, Wasp (quelli originali) e Capitan America, quindi potrebbero spostare le origini del gruppo in un periodo pre-Avengers, per poi bloccarli in un punto esterno al tempo come per esempio un universo parallelo e farli tornare ai giorni nostri grazie ad un qualsiasi espediente. Questo farebbe rimanere intatta l’iconicità dei personaggi in quanto effettivamente rientrerebbero tra i primi eroi dell’MCU.
Questo potrebbe comportare però diversi problemi, ad esempio come mai non si è mai parlato prima di questi eroi? La soluzione potrebbe essere nella mini-serie: Fantastic Four – First Family in cui era stato chiarito che fin dagli albori il super gruppo fosse sotto la super-visione del governo. Questo nei film potrebbe portare all’anonimato a livello ufficiale del gruppo, che manterrebbe comunque lo status di prima famiglia.
Altro problema potrebbe essere il “complesso di Capitan America“, ovvero il problema di vivere in un tempo che non gli appartiene e quindi il doversi abituare a questa nuova era.
Questa teoria è estremamente fantasiosa e forse anche troppo articolata, ma potrebbe far mantenere al gruppo l’iconicità. Un altro modo per renderli una squadra già consolidata potrebbe essere…
Il Multiverso
Un modo per introdurre i personaggi senza dover stare dietro alla formazione della squadra e alla loro genesi potrebbe essere il far sì che, durante una delle loro consuete avventure, si imbattano nella dimensione del MCU di cui quindi non sarebbero nativi, ma entrerebbero come super gruppo già consolidato ed in attività da molti anni.
Anche qui però si presentano dei problemi: come mai dovrebbero rimanere in questa dimensione? Infondo avranno anche degli amici, dei parenti, ed hanno comunque a cuore la città che proteggono.
Si potrebbe usare un pretesto molto classico per il genere, ovvero che siano fuggiti da una eventuale apocalisse che ha colpito il loro mondo, come Galactus per dirne uno, ma il che non solo li renderebbe estremamente fallibili agli occhi del pubblico, ma darebbe alla squadra un fardello estremamente pesante da portare che non sarebbe risolvibile se non dopo un film molto cupo…cosa che abbiamo già visto non aver funzionato con Fant4stic, l’ultimo reboot del gruppo ad opera Fox e Josh Trank.
I Fantastici Quattro MCU
Rimanendo sempre sui Fantastici Quattro andiamo su un altro tema, quello dei film in sé e di come potrebbero strutturarsi:
La trilogia del quartetto
Marvel ci ha abituato alle trilogie per i suoi personaggi. Tre film per Iron-Man, tre per Thor e tre per Capitan America, è lecito quindi pensare che anche il quartetto potrebbe ricevere un tale trattamento, ma come potrebbe strutturarsi? E soprattutto: come si potrebbe fare per evitare di bruciare Il Dottor Destino come fu per gli altri film?
Innanzitutto non si dovrebbe inserire come primo villain, al massimo si potrebbe menzionare in un primo capitolo che non sarebbe male dedicare a L’Uomo Talpa, personaggio riconosciuto come il primo villain storico del gruppo. Uno scienziato caduto in disgrazia per via del suo aspetto al limite del grottesco, che finì per girovagare per poi imbattersi in una civiltà sotterranea di cui diverrà sovrano, i Talpoidi, questo in una vera e propria isola di mostri che scatenerà contro New York.
Come primo avversario per il gruppo in un eventuale primo film sarebbe perfetto, un uomo tormentato che vuole una rivincita nei confronti della società che lo ha maltrattato, con cui soprattutto Ben Grimm aka La Cosa può relazionarsi, in quanto il suo aspetto è il problema principale che ha il personaggio, che potrebbe essere tentato di passare dalla sua parte per poi all’ultimo sconfiggerlo. Un cattivo perfetto per l’esordio del gruppo ma che a fine film si potrebbe vedere tranquillamente sconfitto.
Il secondo film invece potrebbe già introdurre Destino, ma non come villain principale, quanto come una sorta di burattinaio.
In questo secondo capitolo non sarebbe male vedere Namor, il principe di Atlantide (i cui diritti dovrebbero essere tornati ai Marvel Studios) che manipolato da Destino come fu nel fumetto, andrebbe contro il gruppo in seguito alla scoperta della distruzione della sua città natale, incolpando quindi il genere umano. Namor si ritroverebbe contro i Fantastici Quattro che, dopo alcuni conflitti interni, come per esempio i sentimenti di Susan che compatisce Namor per la sua perdite e vi si sente anche segretamente attratta, riesce in qualche modo a farlo ravvedere per capire che il vero nemico, colui che ha tirato le fila tutto questo tempo, era proprio Victor Von Doom, monarca e dittatore di Latveria conosciuto come Il Dottor Destino. Qui passiamo al terzo film.
Il terzo capitolo sarebbe ottimo per introdurre Destino per i seguenti motivi:
- Sulla falsa riga di Thanos, lo si è costruito piano piano, rendendolo minaccioso ed importante senza usarlo come villain finale del primo capitolo che sarebbe in buona parte dedicato alla formazione del gruppo e non al suo sviluppo.
- Non sarebbe sconfitto subito. Nei film precedenti Destino non ha mai messo in seria difficoltà il gruppo e tutti noi sapevamo che bene o male sarebbe stato sconfitto, in un terzo film invece, dove il gruppo sarebbe consolidato e probabilmente avrebbe la convinzione dell’essere imbattibile, avere un nemico che li metta in seria difficoltà al punto da far pensare loro di essere alla fine, lo renderebbe molto più temibile di chiunque altro.
Chiusa quindi questa trilogia, potremmo assistere anche ad altri film sul gruppo, come ulteriori seguiti con esplorazioni spaziali o di altre dimensioni, come La Zona Negativa o il Microverso già introdotto in Ant-Man, avendo nemici come Annihilus, o gli Skrull (che verranno introdotti in Captain Marvel), ma escluso il loro cosmo, cosa potrebbe portare al MCU la presenza dei Fantastici Quattro?
I crossover nei film Marvel non mancano, tra i vari Avengers e film come Captain America: Civil War sappiamo che l’universo è estremamente coeso, ma se si andassero ad aggiungere i quattro eroi all’equazione?
Potrebbero ovviamente apparire nei film dedicati ai Vendicatori o anche a personaggi singoli in veste di aiuto scientifico o di amicizia.
Un esempio che viene in mente è l’Uomo Ragno, storico amico del quartetto, che fa la loro conoscenza addirittura nel primissimo numero della testata The Amazing Spider-Man.
Amico fraterno della Torcia Umana che andò persino a sostituire nel momento in cui venne a mancare, con cui ebbe tante avventure a volte bislacche come fu per la prima Ragno-Mobile creata proprio da Johnny.
Oltretutto condivide la passione per la scienza con Reed ed in generale si relaziona benissimo a tutto il gruppo, chiedendo a volte aiuto quando ne ha bisogno e cercando consiglio nei momenti di sconforto.
Il cosmo Marvel in generale andrebbe a beneficiare non solo di un incredibile super-gruppo, ma anche della mente di Reed Richards che è a tutti gli effetti l’uomo più intelligente delle Terra, prendendolo quindi come punto di riferimento per la tecnologia e inserendolo in eventuali gruppi come Gli Illuminati.
Un altro beneficio che si potrebbe trarre dall’arrivo della prima famiglia potrebbe essere l’arrivo di altri personaggi, che si muovono in un luogo già consolidato del MCU, alcuni dei quali apparsi brevemente, parliamo dei…
Personaggi Cosmici
I personaggi cosmici introdotti nelle storie dei Fantastici Quattro sono spesso fondamentali per l’universo Marvel, un esempio su tutti potrebbe essere Galactus il divoratore di mondi, che potrebbe benissimo prestarsi al ruolo di villain finale in arrivo dopo Thanos, nonostante però Galactus non sia effettivamente cattivo, ma agisca in funzione alla sua fame di energia vitale, che lo porta però a distruggere dei mondi e intere civiltà, cosa che quindi lo porta ad essere una minaccia non da poco.
Insieme a Galactus dovrebbe per forza arrivare il suo araldo, colui che trova i mondi di cui il distruttore si dovrà cibare: Silver Surfer, personaggio estremamente profondo, complesso e tormentato che gioverebbe molto al cosmo del MCU, sia sulla terra che nello spazio con personaggi come I Guardiani Della Galassia. Lo stesso James Gunn si è detto molto, molto felice del suo arrivo.
In generale possiamo dire che I Fantastici Quattro in Marvel potrebbero risultare come una ventata d’aria fresca per i neofiti e un piacevole ritorno a casa per i lettori di vecchia data.
Un gruppo problematico ma coeso, una famiglia allargata, non convenzionale, dove l’azione e il divertimento regnano sovrani e noi, dalla nostra, non vediamo l’ora di vederli in azione in seguito ad un “4” infuocato apparire in cielo.
Ma come sappiamo l’accordo tra Disney e Fox non comprende solo loro, ma anche un’intera specie di personaggi…
Gli X-Men e gli altri mutanti
Gli X-Men sono un argomento ancor più vasto e complesso da affrontare, in quanto non solo parliamo di un super-gruppo molto importante nel cosmo Marvel che ha avuto infinite formazioni, ma anche di una specie intera, i mutanti, per alcuni semplicemente figli dell’atomo, per altri il passo successivo dell’evoluzione umana. Parliamo di una specie che fino all’adolescenza sembra far parte dell’umanità degli homo sapiens, ma che poi dimostra delle caratteristiche che spesso li esulano completamente da questa specie, grazie a super poteri controllabili e non, pericolosi e non, che li portano ad essere temuti ed emarginati, cosa che aggiunge un ulteriore fardello in un periodo problematico come l’adolescenza.
Gli X-Men nascono proprio per mettere al servizio dell’umanità queste abilità allo scopo di creare pace e coesione, ma come si potrebbero introdurre questi concetti in un universo dove non si è mai sentito parlare di mutanti? Infondo parliamo di una specie, non passerebbe certo inosservata.
Anche qui le teorie sono molte:
Gene mutante dormiente
Grazie a Deadpool sappiamo che il gene mutante può essere attivato, anche se non si è manifestato durante l’adolescenza.
Ora, nel MCU già conosciamo due personaggi apparsi su schermo con delle relazioni mutanti mai citate per ovvie ragioni, parliamo di Quicksilver e Scarlet Witch, che nei fumetti sono i figli di Magneto, storico villain degli X-Men e fiero mutante in costante conflitto con l’umanità anche per via del suo passato nei campi di concentramento.
Ma i poteri manifestati dai due gemelli qui non sono mai stati attribuiti in alcun modo ad un retaggio di qualche tipo, quanto alla scienza, in seguito agli esperimenti fatti dall’Hydra.
E se le cose si legassero? E se gli esperimenti fossero gli stessi sottoposti a Wade Wilson per scatenare il gene mutante nascosto?
Questo porterebbe a chiedersi come mai Magneto non si è mai fatto vivo in precedenza? Potrebbe addirittura essere morto, in quanto Wanda e Pietro raccontarono della morte della loro famiglia? Questo potrebbe spiegarsi con un discorso semplice: sono stati abbandonati dal padre e successivamente adottati.
Magneto in guerra con il mondo, non avendo la possibilità di curarsi dei figli e in seguito alla morte della madre naturale potrebbe averli lasciati in un orfanotrofio in tenera età, per poi tornare poco dopo la scomparsa di Quicksilver per mano di Ultron e per prendere Wanda sotto la sua ala.
Questa teoria porta però a galla le questioni citate prima, come mai non si è mai sentito parlare dei mutanti? Potrebbe trattarsi di una specie non molto vasta, espansa in seguito ad Avengers: Infinity War e i cui semi erano già sparsi per la terra in esseri come Magneto, Xavier, Wolverine, Apocalisse e pochi altri, che si sono sempre nascosti agli occhi del mondo, vivendo da fuggitivi per paura di essere perseguitati.
House of M
Un altro modo per introdurre i mutanti potrebbe essere recuperare l’idea dietro la saga fumettistica House of M, in cui Wanda in seguito ad un crollo emotivo riplasmava la realtà, creando una terra in cui i mutanti erano la maggioranza e gli homo sapiens erano discriminati. La saga si andava a concludere con le cose che giustamente tornavano alla normalità, o quasi, in quanto le ultime parole pronunciate da Scarlet Witch furono in parte fatali:
Niente più mutanti.
La frase che portò ad un diminuire drastico dei mutanti, che divennero una specie protetta a tutti gli effetti.
Ma la domanda sorge spontanea: come si va a legare questo all’introduzione dei mutanti nel MCU? Semplice, cambiando il finale della saga. Se la Wanda dell’MCU (Elizabeth Olsen) avesse veramente un crollo psicologico, che portasse alla creazione di una realtà in cui le persone con super poteri fossero la maggioranza, in cui il suo gemello fosse vivo ed entrambi fossero figli del potente monarca Magneto, per poi concludere con un finale inverso in cui i mutanti sono i rimasugli di quella realtà e diventano parte integrante della società senza che nessuno abbia ricordo del tempo in cui non erano presenti, si avrebbe per le mani un’introduzione geniale di personaggi che sarebbero sempre esistiti nella società Marvel. In questo caso si andrebbe a riplasmare parte della realtà dell’MCU per includerli; nei fumetti funziona, sarà lo stesso per i film?
Qui potrebbe venirci incontro Avengers 4, che secondo alcuni casting call includerà 2 bambini…potrebbero essere loro i figli di Wanda, che darebbero il via al suo crollo emotivo/psicologico?
Il Multiverso
Si, questo punto è una ripetizione di quello fatto con I Fantastici Quattro ma vale la pena di menzionarlo.
Se si volessero inserire i mutanti, magari includendo gli attori protagonisti degli ultimi capitoli che sono in tutto e per tutto un reboot della saga ancora in corso, si potrebbe ricorrere all’espediente narrativo di un viaggio inter-dimensionale, dove questi personaggi in seguito ad un evento di qualche genere viaggerebbero dalla loro terra per spostarsi in pianta stabile in quella del Marvel Cinematic Universe.
Magari potrebbe essere proprio Doctor Strange ad aprire un portale tra le due dimensioni. Questo espediente è estremamente fantasioso, ma in fondo, non lo sono tutti?
Per quanto riguarda il gruppo in sé, come si potrebbero comportare nell’Universo Cinematografico Marvel?
Gli X-Men dell’MCU
Innanzitutto, mettendo da parte la possibilità di continuare la saga corrente, molto remota visto il modus operandi dei Marvel Studios, quindi partendo dal presupposto di un reboot bello e buono per tutti i mutanti. Possiamo aspettarci anche una rivoluzione del vestiario e della formazione.
Quando fecero la loro prima comparsa al cinema nel 2000 gli X-Men diedero il via al filone dei cinecomics per come li conosciamo oggi. Nella loro prima storica apparizione i mutanti indossavano dei costumi poco classici, che richiamavano alla lontana i loro outfit originali prediligendo delle tute di pelle più credibili e meno fumettose, ma anche meno caratteristiche per i singoli personaggi. Il Marvel Cinematic Universe d’altra parte ci ha abituato ad una tradizione di adattamenti dei classici costumi dei super eroi che richiamassero a gran voce le versioni classiche, ma che al contempo non risultassero ridicole.
Quindi possiamo aspettarci finalmente un Wolverine con indosso il suo costume classico, assieme agli altri eroi?
Potremmo vedere anche una formazione più classica, magari con un capitolo iniziale in cui il team principale non è il primo composto da Ciclope, Bestia, Jean Gray, L’Uomo Ghiaccio, Angelo ed il Professor Xavier, ma la seconda formazione arrivata in seguito allo scioglimento della prima storica squadra, quella che ha avuto maggiore successo, portando mutanti da varie parti del mondo che diverrebbero fondamentali come l’artigliato Canadese Wolverine o l’africana Tempesta. Il tutto con un mood di avventura, azione, divertimento, nemici inarrestabili, personaggi problematici e carismatici e critica sociale tipica della serie mutante, dove si pone l’intera razza come una specie emarginata e gli umani come la parte razzista che li discrimina solo per via della diversità.
Ma c’è un personaggio in particolare che manterrà la sua saga, il suo mood ed il suo interprete che però si andrà ad inserire in questo incredibile universo come un tassello che si adatta a più forme differenti, il mercenario chiacchierone, l’unico ed il solo…
Deadpool
Per Deadpool il discorso si fa complicato: al 99% Ryan Reynolds rimarrà nel ruolo e la saga continuerà spedita sotto un’etichetta di film vietati ai minori, ma a livello di continuity come si legherà all’eventuale reboot degli X-Men, trovandosi lui nell’universo classico del gruppo?
Anche qui, largo alle teorie.
Multiverso
Ebbene si, questo metodo è come un jolly, improbabile ma da inserire per amor di cronaca, potrebbe essere utilizzato ovunque e per il mercenario chiacchierone forse la cosa si rivela anche più semplice.
Deadpool è un personaggio che ha diverse controparti in diverse dimensioni, buona parte di queste sono conosciute e amiche del Deadpool classico, quindi non sarebbe strano immaginare un Wade Wilson catapultato nell’universo Marvel.
Inoltre Wade è un amante dei viaggi del tempo…possibile che si ritrovi catapultato in un altro universo nell’ennesimo viaggio finito male?
Deadpool è già nel MCU
Questa teoria è la più semplice e forse la più probabile. Facciamo un attimo mente locale e chiediamoci: quali sono le cose che legano così profondamente Deadpool al livello di continuity con l’X-Universe della Fox?
In fin dei conti probabilmente lo scoglio maggiore risulta la Scuola degli X-Men di Charles Xavier che è la stessa già vista negli altri film, le uniformi ed il Blackbird.
Oltre ciò, il film sembra muoversi su una sua continuity non definita, e per esempio include anche un Helicarrer in cui si svolge lo scontro con Ajax, in un chiaro riferimento all’MCU..
Nel primo capitolo della saga abbiamo visto Colosso e Testata Mutante Negasonica, due X-Men che però non abbiamo visto mai in relazione con il resto del gruppo, se non per X-Men: Conflitto Finale in cui però non solo c’era un Colosso completamente diverso a livello di design, ma che è stato oltretutto reso fuori continuity dagli eventi di X-Men: Giorni di un Futuro Passato, quindi il problema non si presenta.
Questo unito al fatto che lo stesso Deadpool ha ammesso di non avere idea di quale Xavier sia presente nel suo universo, se McAvoy o Stewart potrebbe portare ad un momento futuro in cui, una volta integrati i mutanti nell’MCU, Wade si trova dinanzi alla nuova X-Mansion solamente per liquidare tutto con una battuta come “La Disney ha ristrutturato?”, quindi andare avanti e magari in futuro incontrare I Vendicatori e dichiararsi all’Uomo Ragno come il suo fan numero uno cercando di coinvolgerlo in qualche avventura estremamente bislacca. Con Deadpool niente è impossibile e la sua caratteristica di rompere continuamente la quarta parete rende il tutto più semplice.
In generale ci sentiamo di dare il ben tornato agli X-Men e ai Fantastici Quattro, ci sono voluti molti anni e non è stato facile, ma pare che finalmente l’Universo Cinematografico Marvel sia al completo (o quasi) e che quindi, i sogni di molti di noi come Avengers Vs X-Men o un incontro tra Johnny Storm e Peter Parker possono divenire realtà.
E voi? Siete contenti di questo avvenimento? Cosa volete vedere al cinema ora che il cosmo Marvel è al suo completo?