La regista di I Am Groot ha svelato che la serie di corti doveva riciclare i dialoghi di Vin Diesel per Guardiani della Galassia inizialmente.
Il 10 agosto è stata distribuita su Disney+ I Am Groot, una serie di 5 cortometraggi originali prodotti dai Marvel Studios interamente dedicati a Baby Groot (Vin Diesel) in cui il piccolo alberello parlante interagisce con vari personaggi nuovi e inconsueti in momenti mai visti nei film sui Guardiani della Galassia.
Nel corso di un’intervista promozionale con Collider, Kirsten Lepore, sceneggiatrice e regista di I Am Groot, ha svelato che originariamente il team creativo aveva considerato di non coinvolgere Vin Diesel per i corti, spiegando che l’intenzione era di “riciclare” le battute registrate dall’attore per i film sui Guardiani della Galassia:
“Quando scrivemmo inizialmente i corti, pensammo ‘Oh, dice solo ‘Io sono Groot.’ Quanto può essere difficile? Magari possiamo prendere alcune registrazioni esistenti che abbiamo dai film sui Guardiani e metterci Vin [Diesel].‘ Ma, quando ne parlammo con lo script davanti, ci siamo resi conto che ogni frase aveva una sua inflessione. Quindi alla fine abbiamo fatto un’intera registrazione soltanto per i corti, e ne sono felice perché quando abbiamo portato Vin nella stanza, ha fatto centro. Vedeva per la prima volta un corto e poi conferiva tanta personalità alle singole frasi. È stato fantastico avere il lusso di registrare con lui dal vivo.”
I Am Groot è una serie di 5 cortometraggi prodotti dai Marvel Studios, in streaming su Disney+ dal 10 agosto 2022. Nel cast vocale figurano Vin Diesel (Baby Groot) e Bradley Cooper (Rocket Raccoon). Kirsten Lepore è regista, sceneggiatrice e produttrice esecutiva della serie.
Questa la sinossi ufficiale:
“Marvel Studios’ I Am Groot include cinque cortometraggi originali in cui verranno mostrati diversi personaggi nuovi e inconsueti e il cui protagonista è Baby Groot, il piccolo albero preferito da tutti, che sarà doppiato da Vin Diesel, (già voce di Groot nella saga dei Guardiani della Galassia). Non c’è modo di proteggere la galassia da questo bambino dispettoso!”