Hugh Jackman riflette sulle difficoltà che ha avuto ad entrare in forma fisica per il ruolo di Wolverine, parlando anche delle prese in giro per il suo fisico da adolescente.
A novembre del 2024 uscirà Deadpool 3, il terzo capitolo dedicato alle avventure del Mercenario Chiacchierone interpretato da Ryan Reynolds, che sarà ambientato nell’MCU e vedrà il ritorno di Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine.
Nel corso di una lunga intervista con Variety, Hugh Jackman ha finalmente spiegato perché ha scelto di tornare nei panni di Wolverine dopo Logan, con il quale aveva abbandonato ufficialmente il personaggio.
Parlando della sua impressionante trasformazione fisica per il ruolo di Wolverine, l’attore ha spiegato che inizialmente le persone si prendevano gioco di lui, in quanto da ragazzo era molto magro. Uno dei primi lavori dell’attore è stato in una palestra di Sydney, quando aveva circa 20 anni.
Ero il primo ragazzo ad aprire all’alba, nelle mie prime tre settimane di lavoro, ho dormito più volte in palestra. Se vuoi vedere delle persone veramente arrabbiate, quelle sono gli uomini alpha che vanno in palestra all’alba appena apre.
Ai tempi, eroi super magro. Tutte le persone si prendevamo gioco di me. Il mio soprannome era Anna [un gioco di parole per indicare l’anoressia]. Ai tempi pensavo “che idioti che siete, passate tutto il giorno a guardarvi allo specchio. Che spreco di tempo”.
Anche quando ha debuttato nelle grandi pellicole di Hollywood, il suo fisico ha rappresentato un problema: dopo essere stato scelto come Wolverine al posto di Dougray Scott nel primo film sugli X-Men, la produzione della Fox ha reputato il suo fisico non adatto al ruolo.
Proprio per questo, la sua prima scena – ovvero il combattimento in gabbia, dove è senza maglietta – è stata a lungo posticipata con l’obiettivo di permettergli di perfezionare la sua forma fisica.
Ero un pochino flaccido, mi ci è voluto del tempo per entrare in forma.
Da quel momento, l’attore non ha più smesso di allenarsi, raggiungendo dei risultati a dir poco incredibili, con una muscolatura massiccia e definita.
Poco prima delle riprese, Jackman si sottoponeva addirittura ad un delicato processo di disidratazione: dopo aver trascorso una giornata intera senza bere, poco prima di girare mangiava soltanto una barretta di cioccolato. Gli zuccheri della barretta gonfiavano le sue vene, che venivano enfatizzate ancor di più dalla pelle disidratata.
Una dedizione al ruolo a dir poco impressionante, nonché una rivincita verso chi si prendeva gioco di lui da ragazzo!