Spinta dal successo di Deadpool, la Fox ha deciso di rendere anche Logan vietato ai minori di 18 anni e di attribuirgli quindi il Rated-R. L’intenzione della produzione è sempre stata quella di rendere questo ultimo capitolo di Wolverine più vicino ai fumetti rispetto al passato, e grazie a questo Rating potrà rappresentare al meglio il personaggio.
Ora il regista del film James Mangold ha spiegato come Hugh Jackman ha aiutato la produzione ad ottenere questo Rating-R.
Durante l’evento Butt-Numb-A-Thon, Mangold ha infatti spiegato che Hugh Jackman si è tagliato parte del suo ingaggio per assicurarsi il rating del film.
Solitamente i film con questo rating incassano molto meno rispetto alle altre pellicole, dato che sono vincolati solamente ad un pubblico maggiorenne – almeno negli States, qui in Italia ci sono meno restrizioni. Tagliandosi parte del suo ingaggio, Jackman ha fatto in modo che la Fox investisse meno per la produzione del film, abbassando di conseguenza le aspettative economiche.
Finora la scelta si è rivelata del tutto positiva, dato che chi ha visto i primo 40 minuti del film in anteprima ha spiegato che, grazie a questo rating, finalmente potremmo assistere ad un Logan violento e brutale come compare nei fumetti.
Mangold said that Hugh Jackman took a salary cut because he wanted to do an R-rated movie.
— Eric Vespe (@EricVespe) 11 dicembre 2016