Ryan Reynolds non riusciva a trovare la trama giusta per Deadpool & Wolverine e stava per comunicarlo a Kevin Feige prima della chiamata di Hugh Jackman!
Manca meno di un mese all’uscita di Deadpool & Wolverine, il cinecomic dei Marvel Studios al cinema dal 24 luglio in Italia, e la campagna promozionale è entrata nel vivo con uno spot esteso e tanti poster ufficiali.
Vanity Fair ha pubblicato una lunga intervista registrata sul set del film, dove Hugh Jackman, Ryan Reynolds ed il regista Shawn Levy discutono della loro esperienza, svelando diversi retroscena.
Nell’intervista, i tre hanno spiegato che il film era a rischio di cancellazione, dato che non riuscivano a trovare una storia adeguata per introdurre Deadpool nel MCU. Fortunatamente, Hugh Jackman ha chiamato proprio al momento giusto:
Ecco il racconto completo:
Shawn Levy: Francamente, abbiamo faticato molto a trovare una storia che risultasse originale e non derivata dagli altri due film di Deadpool. Doveva essere una storia degna dell’ingresso di Deadpool nel MCU, ma al tempo stesso doveva mantenere il suo tono, perché è un franchise più grintoso e realistico. Ci siamo fermati e siamo ripartiti più volte.
Ryan ed io eravamo sul punto di dire a Kevin Feige “sai una cosa? forse non è il momento giusto, perché non stiamo trovando una storia”… proprio in quel momento, il telefono di Ryan ha squillato, era Hugh Jackman che lo chiamava dalla macchina. Lascerò Hugh a raccontare questo capitolo della storia.
Hugh Jackman: Era il 15 agosto 2022, stavo guidando dopo una settimana di pausa da Broadway, dove lavoravi per 6 giorni alla settimana per 9 mesi. Quando hai una settimana libera, diventa qualcosa di miracoloso e liberatorio. Ero seduto in spiaggia, senza nessuna preoccupazione e di punto in bianco ho pensato “cosa voglio fare?” Le prime cose a cui ho pensato non sono inerenti con il mio lavoro, poi ho pensato subito a Deadpool e Wolverine. Mi sono detto “voglio fare questo film… lo voglio!”.
Subito dopo mi sono detto “ho appena chiuso con Logan, abbiamo realizzato la nostra conclusione… cosa penseranno le persone?”… ma subito dopo, ho pensato “Basta con le preoccupazioni, questo è quello che voglio sul serio”.
Mancando un’ora e mezza per tornare a casa, ho chiamato Ryan. Non sapevo nulla sul processo creativo e sui loro progresso con la storia… ero convinto che ormai si trovassero in fase di riprese!
Ryan Reynolds: Avevamo in programma una riunione su Zoom con Kevin Feige proprio in quella giornata!
Hugh Jackman: L’ho chiamato subito, non volevo aspettare neanche 20 minuti. Solitamente, 20 minuti non contano nulla, ma in un certo senso, qui sono stati importanti. Ho detto a Ryan “voglio fare questo film, lo sento nelle mie ossa”… e Ryan mi ha risposto “non posso crederci, stiamo per avere un incontro con Kevin Feige [presidente dei Marvel Studios] e non sapevamo come sarebbe andato a finire”.
Ryan Reynolds: Su Zoom, con Kevin, siamo andati dritti al punto “Guarda, è appena arrivata questa chiamata. Penso che saremmo degli idioti a ignorarlo. Questa è una possibilità su un miliardo, era proprio quello che stavamo cercando!
Lo stesso Kevin Feige, alcune settimane fa, ha dichiarato che Reynolds gli ha proposto 25 trame diverse, proprio perché non riusciva a trovarne una davvero meritevole:
Confesso che a dire il vero non sapevo nemmeno io come inserire Deadpool nel Marvel Cinematic Universe. Stavo pensando più che altro a come introdurre i mutanti e gli X-Men nell’MCU e ritenevo che dovesse trattarsi di qualcosa di più che una semplice riproposizione di quanto già visto finora.
La verità è che Ryan è una come una fabbrica che sforna idee. Mi ha proposto contemporaneamente circa venticinque trame diverse per Deadpool 3.