Hollywood abbandona Jonathan Majors: l’attore scaricato da tre importanti progetti dopo le accuse.
Il mese scorso, Jonathan Majors (interprete di Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe) è stato arrestato a New York con l’accusa di aver aggredito una donna, presumibilmente la sua fidanzata. L’attore si è dichiarato innocente rispetto alle accuse, che includono molestie, strangolamento e aggressione. Nonostante ciò, l’accaduto sta avendo inevitabilmente delle ripercussioni considerevoli sulla sua immagine e sulle sue collaborazioni.
Nelle ultime ore, Deadline ha riportato in esclusiva che Entertainment 360, l’agenzia di Majors, ha deciso di interrompere i rapporti con l’attore a seguito dell’incidente. Anche l’ufficio di PR The Lede Company ha avviato le pratiche per estromettere Majors dal proprio pacchetto clienti. Infine, il brand Valentino ha annunciato che l’attore non parteciperà al Met Gala come ospite. La testata aggiunge che “al momento non c’è stata alcuna discussione riguardo la possibilità di allontanare Majors dal Marvel Cinematic Universe“, andando a smentire così i recenti rumor sulla situazione.
Stando a quanto riportato in esclusiva da Deadline, Jonathan Majors è stato rimosso da una serie di progetti di prossima uscita tra cui il film The Man in My Basement della Protagonist Pictures basato sull’omonimo romanzo di Walter Mosley. Majors avrebbe dovuto recitare al fianco di Willem Dafoe in The Man in My Basement – in cui avrebbe svolto anche il ruolo di produttore esecutivo sotto Tall Street Productions – ma, secondo Deadline, attualmente la produzione sarebbe alla ricerca di un sostituto.
Come se non bastasse, anche la campagna pubblicitaria per il team Texas Rangers MLB che avrebbe visto la partecipazione di Majors è stata ritirata all’ultimo minuto. Nel report, inoltre, è stato svelato che l’attore stava cercando di ottenere il ruolo da protagonista in un biopic (non ancora annunciato) sul cantante statunitense Otis Redding. Secondo Deadline, tuttavia, ora Majors non è più in considerazione per il progetto, intitolato Otis and Zelma.
JONATHAN MAJORS: I DETTAGLI SULL’ARRESTO
Secondo i report, la polizia è stata chiamata intorno alle 11:00 della mattina di sabato 25 marzo ed ha trovato una donna, con chiari segni di violenza fisica, che ha accusato l’attore. La donna ha dichiarato essere la fidanzata di Jonathan Majors, e di aver subìto violenza la sera prima durante un litigio in un bar a Brooklyn. La presunta vittima, specifica il sito, non ha passato la notte con Majors (che è andato via di casa) ed ha denunciato il crimine la mattina successiva.
L’attore è stato portato in centrale per l’interrogatorio ma, dopo qualche ora, è stato rilasciato. La donna – che ha riportato ferite minori alla testa e al collo, come confermato dalla polizia di New York – si trovava in condizioni stabili presso un ospedale. Majors si è dichiarato innocente rispetto alle accuse, che includono molestie, strangolamento e aggressione. L’avvocato difensore Priya Chaudhry ha rilasciato una dichiarazione per confutare le accuse di aggressione, spiegando che l’attore è “completamente innocente” e che la donna ha già ritrattato le accuse.
Secondo un aggiornamento riportato da abc7ny, Majors stesso ha chiamato il 911 per segnalare la sua preoccupazione per la sua ragazza, con la quale vive. Quando è arrivata la polizia, secondo le fonti, la ragazza ha raccontato una storia diversa, ossia che lei e Majors erano in un taxi di ritorno a casa e che l’attore l’ha aggredita fisicamente. Gli agenti di polizia hanno notato dei segni sul corpo della donna e, di conseguenza, hanno erroneamente arrestato Majors.