In questo speciale abbiamo elencato gli easter eggs, i riferimenti e le curiosità presenti nel quinto episodio di Hawkeye.
Questa mattina è stato rilasciato sulla piattaforma di streaming Disney+ il quinto episodio di Hawkeye, la nuova serie prodotta dai Marvel Studios che vede Clint Barton a.k.a. Occhio di Falco (Jeremy Renner) al fianco della giovane Kate Bishop (Hailee Steinfeld). In questo speciale abbiamo elencato gli easter eggs, i riferimenti e le curiosità presenti nella puntata di oggi – intitolata “Ronin” – che potrebbero esservi sfuggiti.
IL GAS SINTETICO E LE VEDOVE
Il quinto episodio si apre con delle frasi pronunciate da Yelena Belova (Florence Pugh) in Black Widow riguardanti il “gas sintetico” utilizzato come antidoto alla soggezione chimica delle Vedove Nere addestrate da Dreykov (Ray Winstone) nella Stanza Rossa. La scena si collega direttamente al finale del film diretto da Cate Shortland dove Yelena partiva alla ricerca delle altre Vedove sparse per il mondo per liberarle dal controllo mentale.
YELENA E IL BLIP
Come anticipato dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, in Hawkeye abbiamo scoperto che Yelena Belova è stata vittima dello schiocco di Thanos nel 2018. La scena della sua ricomparsa nell’abitazione di Ana, oltretutto, riflette l’esperienza traumatizzante vissuta dai Blippati che, proprio come spiegato in Spider-Man: Far From Home, sono diventati senzatetto e si sono ritrovati nelle loro vecchie case con nuovi proprietari.
Per la prima volta, inoltre, ci viene mostrato (in modo più esplicito rispetto al ritorno di Monica Rambeau in WandaVision) il punto di vista di un Blippato, con la sua scomparsa e l’immediato ritorno cinque anni più tardi.
IL COSTUME BIANCO
Il costume bianco indossato da Yelena Belova all’inizio della puntata è lo stesso che abbiamo visto in Black Widow ma con un’importante differenza: l’assenza del gilet verde, prestato a Natasha nel finale.
IL POSTER
Nella stanza di Kate Bishop possiamo notare un poster che ritrae Occhio di Falco con lo stesso costume indossato da Clint Barton in The Avengers di Joss Whedon (ispirato a sua volta al look della versione Ultimate del personaggio).
MACARONI AND CHEESE
“Ho preparato la pasta, se la vuoi.”
La passione di Yelena per la pasta – in particolare per la ricetta dei Macaroni and Cheese – è un easter egg molto specifico alla scena iniziale di Black Widow ambientata nel 1995, in Ohio.
RED GUARDIAN
Nel tentativo di convincere Kate a sedersi e a mangiare con lei, Yelena afferma “Dai, prendi una forchetta. Mangia. Per favore, mio padre dice che fa bene“, chiaro riferimento ad Alexei Shostakov alias Red Guardian (David Harbour).
LA STATUA DELLA LIBERTÀ
“Voglio vedere l’Empire State Building, la Statua della Libertà rinnovata, il Rockefeller Center.”
La versione aggiornata della Statua della Libertà menzionata da Yelena è un riferimento a quella che vedremo in Spider-Man: No Way Home. Grazie ai trailer del film diretto da Jon Watts e alle foto dal set, infatti, è stato confermato che allo stato attuale nell’Universo Cinematografico Marvel la Statua della Libertà impugna un gigantesco scudo di Captain America, probabilmente come omaggio all’eredità della Sentinella della Libertà interpretata da Chris Evans.
UN CANE PER AMICO
Durante la conversazione, Yelena palesa il suo amore per i cani dichiarando “ti sei buttata nel traffico per salvare un cane, cosa che, lo ammetto, trovo molto forte e ti ha fatto guadagnare punti con me.” Si tratta di un richiamo a Fanny, il cane di Yelena che vediamo nella scena post-credits di Black Widow e che prende il nome da “Fanny Longbottom” (una delle identità fittizie proposte da Rick Mason a Natasha Romanoff nel corso del film).
SLOAN
Nella scena del suo arresto Jack Duquesne (Tony Dalton) afferma “Vi dico che l’unica Sloan che conosco è una donna con cui sono uscito a Palm Beach, ed era un incubo.” Anche se non è chiaro se sia un riferimento voluto o no, nella vita reale Sloan’s Curve è un complesso condominiale situato a Palm Beach al centro di una complessa battaglia legale durata diversi anni che ha visto protagonista il controverso ex Chairman di Marvel Entertainment Isaac “Ike” Perlmutter. Una semplice coincidenza o un easter egg legato a Perlmutter estremamente difficile da cogliere?
IL MEMORIALE
“In questo luogo, nel 2012, durante la Battaglia di New York, gli Avengers si sono uniti per la prima volta.”
Nei pressi di Pershing Square Plaza – piazza pubblica situata a Manhattan di fronte alla stazione Grand Central Terminal – è presente un Memoriale della Battaglia di New York che celebra la vittoria dei Vendicatori su Loki e il suo esercito di Chitauri in The Avengers.
LA GEMMA DELL’ANIMA
La “stupida pietra arancione” di cui parla Clint di fronte al memoriale non è altro che la Gemma dell’Anima, una delle sei Gemme dell’Infinito custodita sul pianeta Vormir dal Teschio Rosso. A differenza delle altre, questa particolare Gemma richiede un sacrificio per essere reclamata, come abbiamo visto in Avengers: Infinity War e in Avengers: Endgame. In sottofondo, peraltro, possiamo sentire la traccia “Not Good” composta da Alan Silvestri per la sequenza della morte di Natasha nel film dei fratelli Anthony e Joe Russo.
LE CHIAMATE
Il modo in cui Kate cerca di contattare ripetutamente Clint ricorda gli scambi di messaggi e le chiamate (senza risposta) tra Peter Parker (Tom Holland) e Happy Hogan in Spider-Man: Homecoming.
KINGPIN
Il quinto episodio di Hawkeye segna ufficialmente il ritorno di Vincent D’Onofrio nel ruolo di Wilson Fisk a.k.a. Kingpin, il signore del crimine e storico avversario fumettistico dell’Uomo Ragno e di Daredevil. Nella puntata scopriamo che il personaggio, oltre ad essere sempre stato in contatto con Eleanor Bishop (Vera Farmiga), voleva segretamente uccidere William Lopez. e che Clint ha ricevuto una soffiata da un informatore sulla sua posizione. Nei fumetti, invece, Fisk è responsabile in prima persona della morte del padre di Maya Lopez, come raccontato nella celebre saga Parti di un buco di David Mack e Joe Quesada.
Facendo attenzione, possiamo notare che Wilson Fisk usa un bastone da passeggio che, nei fumetti Marvel, in realtà è un’arma laser in grado di disintegrare qualsiasi oggetto.
Nei credits, infine, è presente una massiccia figura che sovrasta la città di New York che richiama la stazza della controparte cartacea di Kingpin.
ELEANOR BISHOP
Nel finale viene confermato che Eleanor Bishop ha ingaggiato Yelena Belova per uccidere Clint Barton. Questa rivelazione, tuttavia, apre inevitabilmente una serie di domande: considerando che è stata Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) ad affidare a Yelena la missione nella scena dopo i titoli di coda di Black Widow, è possibile che la Contessa e Kingpin lavorino insieme? Oppure Yelena è una specie di “assassina su commissione” che viene assunta dai propri clienti tramite Val?
Ricordiamo che Hawkeye, scritta da Jonathan Igla (Mad Men) e diretta da Bert & Bertie (Troop Zero) e Rhys Thomas (Staten Island Summer), vede nel cast Jeremy Renner (Clint Barton/Occhio di Falco), Hailee Steinfeld (Kate Bishop), Vera Farmiga (Eleanor Bishop), Fra Fee (Kazi), Tony Dalton (Jack Duquesne), Alaqua Cox (Maya Lopez), Florence Pugh (Yelena Belova), Linda Cardellini (Laura Barton), Zahn McClarnon (William Lopez) e Brian D’Arcy James (Derek Bishop).
SINOSSI
“Marvel Studios’ Hawkeye vede l’ex Vendicatore Clint Barton con una nuova missione, apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia per Natale. Ci riuscirà? Forse con l’aiuto di Kate Bishop, un’arciera ventiduenne con il sogno di diventare una supereroina. I due sono costretti a lavorare insieme quando una presenza dal passato di Barton minaccia di compromettere qualcosa di molto più dello spirito natalizio.”