In questo speciale abbiamo elencato gli easter eggs, i riferimenti e le curiosità presenti nei primi due episodi di Hawkeye.
Questa mattina sono stati rilasciati sulla piattaforma di streaming Disney+ i primi due episodi di Hawkeye, la nuova serie prodotta dai Marvel Studios che vede Clint Barton a.k.a. Occhio di Falco (Jeremy Renner) al fianco della giovane Kate Bishop (Hailee Steinfeld). In questo speciale abbiamo elencato gli easter eggs e i riferimenti presenti nelle prime due puntate dello show – che abbiamo avuto modo di visionare in anteprima – che potrebbero esservi sfuggiti.
LA BATTAGLIA DI NEW YORK
Il primo episodio di Hawkeye si apre con una scena ambientata nel 2012 che, oltre ad introdurre la piccola Kate Bishop e i suoi genitori, ci permette di rivivere la cosiddetta Battaglia di New York, ossia l’iconico scontro tra gli Avengers e l’esercito di Chitauri guidato da Loki (Tom Hiddleston). Nella sequenza possiamo notare alcuni richiami a The Avengers di Joss Whedon tra cui:
• La Stark Tower, l’edificio ecosostenibile di proprietà di Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.) alimentato da un Reattore ARC situato a Manhattan.
• Un Leviatano, una gigantesca creatura potenziata cibernicamente sfruttata dai Chitauri come mezzo di trasporto.
• I carri volanti dei Chitauri (che sarebbero stati utilizzati in seguito da Adrian Toomes a.k.a. Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming).
• Clint Barton che si butta da un grattacielo mentre affronta i Chitauri. A quanto pare, quel momento specifico ispirò Kate Bishop ad appassionarsi al tiro con l’arco.
IL LOGO DELLA SERIE
Il logo della serie è molto simile a quello dell’acclamata run a fumetti scritta da Matt Fraction e disegnata da David Aja, Javier Pulido, Annie Wu, Francesco Francavilla, Steve Lieber e Jesse Hamm. La serie, pubblicata dalla Marvel Comics dal 2012 al 2015, ha vinto numerosi premi tra cui gli Eisner Awards (i Premi Oscar del Fumetto) per il Miglior Copertinista e il Miglior Disegnatore nel 2013 e Miglior Copertinista e Miglior Numero Singolo (a Hawkeye #11: Pizza Is My Business) nel 2014. La sigla iniziale dello show, peraltro, richiama le cover della serie a fumetti illustrate da David Aja.
STANE TOWER
La torre dell’orologio danneggiata da Kate reca una scritta molto particolare: “Il più antico campanile universitario degli Stati Uniti. La prima pietra fu posta il 20 ottobre 1725. Ridedicata il 1º luglio 2006 in onore di Obadiah Stane.” Si tratta di un riferimento alquanto inaspettato a Obadiah Stane/Iron Monger (Jeff Bridges), il villain del primo Iron Man diretto da Jon Favreau che orchestrò il rapimento di Tony Stark da parte dei Dieci Anelli.
GRAND CENTRAL TERMINAL
Nel primo episodio possiamo vedere la stazione ferroviaria di Grand Central Terminal situata a Midtown Manhattan, uno dei quartieri più importanti di New York. La particolarità di questa location è che nel Marvel Cinematic Universe la statua di Mercurio sopra l’orologio della stazione è stata danneggiata durante l’invasione aliena dei Chitauri in The Avengers e sostituita con una statua commemorativa dedicata agli agenti di polizia e ai pompieri che hanno contribuito a salvare i cittadini.
LA FAMIGLIA BARTON
La serie segna il ritorno nel Marvel Cinematic Universe dei componenti della famiglia di Clint Barton tra cui:
• Lila Barton, interpretata dalla figlia del regista Joe Russo, Ava Russo, in Avengers: Endgame e spesso confusa con Kate Bishop dai fan.
• Cooper Barton (Ben Sakamoto), apparso in Avengers: Age of Ultron e al funerale di Tony Stark in Avengers: Endgame e menzionato in Captain America: Civil War.
• Nathaniel Pietro Barton (Cade Woodward). Non tutti ricordano che il nome dell’ultimo genito di Clint omaggia sia Natasha Romanoff che Pietro Maximoff/Quicklsilver, sacrificatosi per salvare l’arciere in Avengers: Age of Ultron.
• Laura Barton, la moglie di Clint Barton interpretata da Linda Cardellini in Avengers: Age of Ultron e in Avengers: Endgame.
ROGERS: THE MUSICAL
Una delle scene del primo episodio più apprezzate dai fan è quella su Rogers: The Musical, il musical sulla vita di Steve Rogers a.k.a. Captain America (Chris Evans) nel Marvel Cinematic Universe ispirato a sua volta al musical mai realizzato dalla Marvel sulla Sentinella della Libertà negli anni Ottanta.
Il sito ufficiale di Marvel Entertainment ha rivelato che il musical è stato scritto da Marc Shaiman (Sister Act – Una svitata in abito da suora) e Scott Wittman (Hairspray), co-autori della colonna sonora del musical Catch Me If You Cane di quella del film Il ritorno di Mary Poppins. Quando è emersa per la prima volta la proposta di lavorare su Rogers: The Musical, sia Shaiman che Wittman hanno ammesso che nessuno dei due era molto esperto della continuity dell’MCU, ma le cose sono cambiate rapidamente: “Abbiamo avuto questo incarico durante la pandemia, quindi ho avuto molte ore a disposizione, e ho guardato molti film dell’MCU. Con mia grande gioia, ero molto stupito dal tipo di divertimento e di umorismo presente in quel film e speravo di poterlo inserire anche nella canzone.” Usando come sfondo la Battaglia di New York, Shaiman e Wittman si sono messi al lavoro per creare un musical per Hawkeye concentrandosi sull’idea di “salvare la città”: “Eravamo nel bel mezzo della parte peggiore della pandemia. Tutto sembrava incastrarsi nell’universo su cui stavamo scrivendo. Perciò il concetto di ‘Qualcuno per favore salvi New York’ era il grido di battaglia della canzone.”
HAMILTON
Il logo giallo e nero di Rogers: The Musical è dichiaratamente ispirato a quello di Hamilton, spettacolo musicale creato da Lin-Manuel Miranda ispirato alla vita di Alexander Hamilton (uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti d’America).
Un altro curioso legame tra Hawkeye e Hamilton è rappresentato dal fatto che Brian d’Arcy James, interprete di Derek Bishop (padre di Kate) nella serie, ha interpretato Re Giorgio III nella versione originale del musical prima di essere sostituito da Jonathan Groff (Mindhunter).
IL TORMENTONE DI CAP
Una dei versi del brano “Save the City” è “Ho tutto il giorno libero” (in originale “I can do this all day“), frase ripetuta da Steve Rogers in vari film dell’MCU tra cui Captain America: Il primo Vendicatore, Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War e Avengers: Endgame.
ANT-MAN
Durante la performance musicale, Clint fa notare che Scott Lang alias Ant-Man (Paul Rudd) non era presente a New York per fermare l’invasione dei Chitauri. Si tratta di una simpatica citazione alla formazione classica dei Vendicatori fumettistici che, oltre a Thor, Iron Man e Hulk, includeva anche Janet van Dyne alias Wasp e Hank Pym alias il primo e originale Ant-Man.
PYM TECH
Un altro easter egg riguardante l’Uomo Formica è rappresentato dal logo delle Pym Technologies (la compagnia tecnologica fondata da Hank Pym dopo la scomparsa di Janet van Dyne nel Regno Quantico) sulla maglia del ballerino vestito da Ant-Man.
SHAWARMA
La frase “Ci faremo uno Shawarma quando avremo finito” presente nel musical su Steve Rogers è un chiaro riferimento alla seconda scena dopo i titoli di coda di The Avengers in cui la squadra, subito dopo la sconfitta di Loki e dei Chitauri, si prende una pausa in un ristorante di Manhattan per mangiare lo Shawarma (menzionato durante la battaglia finale da Tony Stark). I fan, inoltre, ricorderanno che quella specifica scena venne girata poco dopo la premiere del film diretto da Joss Whedon a Los Angeles e che Chris Evans fu costretto ad indossare delle protesi per coprirsi la barba che si fece crescere per le riprese di Snowpiercer.
THANOS
Nel bagno del teatro Clint nota una spiacevole scritta sul lavandino: “Thanos was right” (“Thanos aveva ragione“). Questo riferimento è molto interessante da un certo punto di vista poiché conferma che una parte della popolazione terrestre non condanna le azioni di Thanos (Josh Brolin) e la sua decisione di cancellare metà della vita esistente del Marvel Cinematic Universe.
LA MORTE DI NATASHA
La visione del musical evoca nella mente di Clint il ricordo della morte di Natasha Romanoff alias Vedova Nera (Scarlett Johansson) in Avengers: Endgame. Nel film, come sappiamo, Nat decide di sacrificarsi per permettere all’amico di entrare in possesso della Gemma dell’Anima e di far tornare metà della popolazione esistente. A gettare benzina sul fuoco ci pensa una bambina con la stessa acconciatura di Natasha in Avengers: Endgame.
Come spiegato dallo stesso Jeremy Renner durante il tour promozionale per la serie, molto probabilmente quelli presenti nel primo episodio non saranno gli unici riferimenti alla sua migliore amica e collega: “Ci sono giganteschi richiami di Natasha in questa serie. Richiami di cose legate alla perdita di una persona e anche richiami dei bellissimi ricordi che accompagnano il dolore.”
ARMAND DUQUESNE
Nel Marvel Cinematic Universe lo zio di Jack Duquesne è Armand Duquesne (interpretato da Simon Callow). Creato da Lou Mougin e Don Heck nel 1989 e apparso sulle pagine di Avengers Spotlight #22, Armand Duquesne era un funzionario del governo di Sin-Cong (nazione fittizia del Sudest asiatico ai tempi sotto il dominio francese) che, in occasione del 18º compleanno di suo figlio, raccontò a Jack la storia di Renée Duquesne alias il Cavaliere Cremisi e gli lasciò in eredità la spada che avrebbe utilizzato dopo essere diventato lo Spadaccino.
LO SPADACCINO
Nel primo episodio viene introdotto un personaggio molto importante per la mitologia fumettistica di Occhio di Falco: Jack Duquesne, interpretato da Tony Dalton (Lalo Salamanca in Better Call Saul, serie spin-off di Breaking Bad). Creato da Stan Lee e Jack Kirby e introdotto sulle pagine di Avengers (1963) #19, Jacques Duquesne si unì al circo Carnival of Travelling Wonders per via della sua straordinaria abilità nell’uso della spada e prese il giovane Clint Barton come suo protetto finché non quest’ultimo non scoprì che il suo mentore era un criminale e un ladro. Così Duquesne adottò l’identità dello Spadaccino, diventando uno dei principali avversari di Occhio di Falco e persino degli Avengers.
Una curiosità: ad un certo punto della sua storia editoriale Jacques Duquesne si innamorò perdutamente di Mantis (che nell’MCU abbiamo visto a partire da Guardiani della Galassia Vol.2), per la quale sacrificò addirittura la propria vita durante uno scontro con Kang il Conquistatore.
ELEANOR BISHOP
Nonostante Kate Bishop sia stata creata nel 2005, l’introduzione della madre del personaggio, Eleanor Bishop (interpretata da Vera Farmiga), è relativamente recente. Creata da Kelly Thompson e Leonardo Romero nella run su Kate pubblicata nel 2016, Eleanor Bishop venne uccisa da suo marito Derek e, dopo essere stata resuscitata sotto forma di vampiro, collaborò con Madame Masque per trovare una cura alla sua condizione.
LUCKY
Uno dei personaggi che conquisterà di certo i cuori dei fan e degli spettatori è Lucky, il cane che aiuta Kate Bishop nel primo episodio. Introdotto per la prima volta nella run di Matt Fraction, Lucky (il cui nome originale era “Freccia”) era il cane di Ivan Banionis – il leader della Tracksuit Mafia – e, durante uno scontro tra la gang mafiosa e l’arciere, rimase gravemente ferito e perse un occhio. Clint, pertanto, decise di prendere con sé il cane, spesso maltrattato dal precedente suo proprietario, e di ribattezzarlo Lucky il Pizza Dog per via del suo profondo amore per la pizza.
Una curiosità: il regista Rhys Thomas di recente ha svelato che l’occhio di Jolt, uno dei due golden retriver scelti per il ruolo di Pizza Dog, è stato rimosso in post-produzione tramite la CGI e che all’inizio la produzione aveva considerato l’idea di creare il cane interamente in digitale.
UN RAPPORTO COMPLICATO
Nella serie Kate non sembra andare molto d’accordo con Jack Duquesne e assume un atteggiamento estremamente protettivo nei confronti di Eleanor in seguito alla morte di suo padre. Nei fumetti, invece, la ragazza ha un rapporto molto più complicato con il padre che, oltre ad aver “ucciso” segretamente la moglie e a lavorare con Kingpin, frequenta una ragazza poco più grande di Kate.
L’ASTA
La presenza di un’asta illegale nel primo episodio è un riferimento diretto a Hawkeye (2012) #4-5, numeri in cui Clint viene incaricato dallo S.H.I.E.L.D. di recuperare una cassetta contenente la registrazione di un presunto “omicidio” commesso dello stesso Occhio di Falco in vendita ad un’asta (a cui partecipa anche Kingpin) organizzata a Madripoor.
RONIN
Uno dei pezzi venduti durante l’asta è la spada retrattile utilizzata da Clint Barton quando assunse l’identità di Ronin tra il 2018 e il 2023 e che, stando a quanto spiegato nell’episodio, è stata recuperata dalle rovine dell’Avengers Compound, distrutta in Avengers: Endgame. Poco dopo, inoltre, vengono mostrate alcune scene tratte dal blockbuster diretto da Anthony e Joe Russo che vedono Clint col costume di Ronin uccidere Akihiko (Hiroyuki Sanada), il boss della Yakuza.
268
Il numero d’asta associato all’orologio recuperato tra le macerie della Facility degli Avengers che la Tracksuit Mafia intende rubare è “268“. Anche se al momento non è chiaro cosa sia o a chi appartenesse questo orologio, si tratta di un riferimento ad Avengers Vol.1 #268, albo scritto da Roger Stern e disegnato da John Buscema e incentrato su Kang il Conquistatore.
SPECTRUM NEWS
Il servizio sul “ritorno” di Ronin è trasmesso da Spectrum News NY1, un canale d’informazione e network televisivo di notizie americano realmente esistente. Il network, noto anche come NY1, era già apparso in altri progetti dei Marvel Studios come The Avengers, Iron Man 3, All Hail the King, Doctor Strange, Spider-Man: Homecoming, Spider-Man: Far From Home e WandaVision.
PAT KIERNAN
Il primo episodio di Hawkeye segna la quinta apparizione del giornalista e conduttore televisivo Patrick “Pat” Kiernan nel Marvel Cinematic Universe. Il giornalista, ormai noto ai fan per aver presentato il video dell'”omicidio” di Quentin Beck a.k.a. Mysterio fornito dal TheDailyBugle.net in Spider-Man: Far From Home, era già apparso nel ruolo di sé stesso in The Avengers, Iron Man 3, Doctor Strange e in diversi episodi di alcune serie prodotte da Marvel Television come Daredevil, The Defenders e The Punisher.
IL PRIMO INCONTRO
Anche nei fumetti Marvel il primo incontro tra Kate Bishop e Clint Barton ha a che fare con Ronin, seppur con modalità decisamente diverse. Nell’albo Young Avengers Presents #6, infatti, Eli Bradley/Patriot (di cui abbiamo visto la versione live-action in The Falcon and The Winter Soldier) e Kate sono intenti a passeggiare romanticamente a bordo di una carrozza a Central Park quando vengono attaccati improvvisamente da Clint con il costume di Ronin.
MATT FRACTION
Nei crediti finali degli episodi possiamo notare che il fumettista Matt Fraction, autore della sopracitata run a fumetti disegnata da David Aja che ha ispirato Hawkeye, è accreditato come consulente produttivo della serie. In un’intervista con The Ringer, Fraction aveva già anticipato di aver supervisionato gli script degli episodi e di aver fornito consigli sulla storia ma di non sapere con certezza se il suo contributo sarebbe stato riconosciuto dai Marvel Studios: “Penso di essere accreditato come consulente di produzione. Tuttavia, dovrei controllarlo col mio agente leggendo i crediti finali degli episodi. È il massimo perché così posso prendermi tutto il merito. Ho letto gli script e dato la mia opinione. Ciò è avvenuto quasi per l’intero processo di realizzazione.”
Fraction, inoltre, ha spiegato che originariamente era prevista una sua apparizione in Hawkeye nei panni di un membro della Tracksuit Mafia ma alla fine i piani per il suo cameo sono stati scartati a causa della pandemia: “Inizialmente avrei dovuto interpretare un membro della Tracksuit Mafia. Stava andando tutto bene ma poi è arrivato il COVID e, avendo una madre immunodepressa e vista la difficoltà di viaggiare da un posto all’altro, non sono più riuscito a partecipare. E durante la pandemia è nato mio figlio, quindi non sono riuscito ad avere un cameo. Ero molto vicino ad essere nella Tracksuit Mafia, oltre ad essere un consulente di produzione.”
LA TRACKSUIT MAFIA E IVAN
Esattamente come nella run di Matt Fraction, anche in Hawkeye la Tracksuit Mafia sembra avere un ruolo chiave nella trama. Mentre nell’MCU la gang russa ha affrontato Clint Barton durante il suo periodo da Ronin, nei fumetti i membri della Tracksuit Mafia (soprannominati “Dracula in tuta” da Occhio di Falco e abituati a chiamarsi tra loro “Bro”) sono i proprietari dell’edificio in cui vive Occhio di Falco e sono al servizio della criminalità organizzata. Inoltre, il look del leader della Tracksuit Mafia, Ivan Banionis (interpretato da Aleks Paunovic), è pressoché identico a quello della versione fumettistica.
MIGLIOR ARCIERE DEL MONDO
All’inizio del secondo episodio Kate spiega a Clint che qualcuno in passato l’ha definita “la miglior arciera del mondo” (in originale usa l’espressione “World’s greatest archer“). Non tutti sanno che Clint Barton nei fumetti Marvel è stato spesso chiamato in questo modo e che, in particolare durante gli anni trascorsi al Circo Tiboldt, il futuro membro dei Vendicatori veniva soprannominato “World’s Greatest Marksman” (traducibile come “Miglior tiratore del mondo“).
L’AVENGERS TOWER
Mentre si trovano all’interno del supermercato, Kate domanda “Andiamo nell’Avengers Tower?” e Clint risponde “No, Tony l’ha venduta. Diversi anni fa.” Come ben ricorderete, in Spider-Man: Homecoming Happy Hogan (Jon Favreau) stava ultimando il trasloco dell’Avengers Tower, che era stata venduta da Tony Stark (Robert Downey Jr.) ad un misterioso acquirente. È ormai dal 2017 che i fan provano ad indovinare l’identità del nuovo proprietario dell’ex quartier generale dei Vendicatori (le teorie più gettonate riguardano Reed Richards a.k.a. Mr. Fantastic e Norman Osborn) ma neanche in Spider-Man: Far From Home o nei progetti successivi dei Marvel Studios è stata fornita una risposta concreta, ad eccezione di un possibile indizio nel quinto episodio di Loki.
IL CITOFONO
Nella scena in cui i protagonisti dello show si recano nell’appartamento della zia di Kate Bishop possiamo vedere diversi nomi sul citofono dell’edificio che omaggiano alcuni autori e disegnatori che hanno lavorato per la Marvel Comics tra cui Marcelo Sosa, Seth Meyers, Glenn Danzig e Sam Moskowitz.
LUKE BALLARD
Nell’appartamento, inoltre, possiamo vedere il poster fittizio di un film intitolato “Creature of the Dark Galaxy” con Moira Brandon e Luke Ballard. Luke Ballard è un digital artist dei Marvel Studios che ha lavorato a diversi film dell’MCU come Doctor Strange e Avengers: Infinity War.
MOIRA BRANDON
Nel Marvel Cinematic Universe la zia di Kate Bishop è Moira Brandon, un personaggio che debuttò originariamente sulle pagine di Avengers West Coast (Vol. 2) #100. Nei fumetti Moira Brandon era un’ex stella del cinema Hollywoodiano da cui Occhio di Falco e Bobbi Morse a.k.a. Mimo acquistarono una villa destinata a diventare il nuovo quartier generale dei Vendicatori e ottenne persino il titolo di Avenger onorario per aver salvato i due eroi durante uno scontro con Crossfire.
L’APPARECCHIO ACUSTICO
Il protagonista di Hawkeye indossa un apparecchio acustico all’orecchio sinistro, proprio come nel ciclo a fumetti di Fraction e Aja. In particolare, nel secondo episodio un montaggio di scene suggerisce che l’udito di Clint abbia risentito col tempo delle numerose battaglie a cui ha preso parte:
• Loki che usa lo scettro donatogli da L’Altro contro gli agenti dello S.H.I.E.L.D. all’inizio di The Avengers.
• La scena di Avengers: Age of Ultron in cui Quicklsilver attacca Clint fuori dalla fortezza dell’HYDRA.
• Clint che sfonda una finestra durante la battaglia contro i Chitauri in The Avengers.
• La distruzione dell’Avengers Facility in Avengers: Endgame da parte della Sanctuary II, l’enorme astronave di Thanos.
Occorre sottolineare che la storia della sordità di Occhio di Falco è molto complessa a livello editoriale: quando il personaggio venne creato da Stan Lee e Don Heck, Clint Barton non era sordo. Nella miniserie scritta e disegnata da Mark Gruenwald, tuttavia, Clint perse l’udito durante uno scontro con Williams Cross alias Crossfire (il fratello di Darren Cross), restando sordo dal 1983 al 1997. Dopo aver perso la vita nella battaglia contro Onslaught, l’arciere è stato riportato in vita da Franklin Richards ma stavolta con l’udito ripristinato, scelta che sollevò numerose polemiche tra i lettori ai tempi. Infine, in anni recenti la sua sordità è stata oggetto di retcon da parte di Matt Fraction: nella sua run, infatti, Clint ha nuovamente perso l’udito a causa del Clown e viene rivelato che l’eroe avesse sempre avuto dei problemi di udito e che avesse imparato il linguaggio dei segni sin da bambino.
COSPLAYERS… UNITI
In una sequenza del secondo episodio di Hawkeye, Clint e Kate incontrano a Times Square dei cosplayer e degli artisti di strada vestiti come i Vendicatori. Tra i personaggi del Marvel Cinematic Universe possiamo notare Hulk (con i pantaloni elasticizzati visti in Avengers: Age of Ultron), Ant-Man (col costume di Ant-Man and The Wasp), Thor, Captain America (con il costume a scaglie di Avengers: Endgame) e due Iron Man (uno dei quali con la Mark 85 vista in Avengers: Endgame).
TURISTI GRACILI
Nella stessa scena il cosplayer di Hulk esclama “Puny turist” (traducibile in “turista gracile“), chiaro riferimento alla frase “Un Dio gracile” esclamata dal Golia Verde nel terzo attore di The Avengers.
KATNISS EVERDEEN
Ad un certo punto Kate scambia erroneamente una cosplayer di Katniss Everdeen, la protagonista della trilogia di romanzi Hunger Games firmata da Suzanne Collins e interpretata da Jennifer Lawrence nell’adattamento cinematografico, per il suo eroe preferito.
GRILLS
L’uomo che ha rubato il costume di Ronin dall’appartamento di Kate e che sfida Clint al torneo di spade svela di chiamarsi Grills. Si tratta di un riferimento al personaggio di Gilbert (soprannominato proprio “Grills”), uno dei vicini di Clint Barton introdotti nella run di Matt Fraction. Non è chiaro se la versione MCU di Grills tornerà nei prossimi episodi della serie e se avrà un ruolo chiave come la sua controparte cartacea.
LA SCHERMA
Nel Marvel Cinematic Universe Kate Bishop pratica scherma proprio come nei fumetti. Il duello con Jack Duquesne, inoltre, è ispirato a quello visto sulle pagine di Young Avengers #9 scritto da Allan Heinberg e disegnato da Jim Cheung.
DETECTIVE CAUDLE
Nel secondo episodio Kate riceve una chiamata dal Detective Caudle, un personaggio apparso nella run di Matt Fraction e che rappresentò un contatto importante per la ragazza nel Dipartimento di Polizia di Santa Monica durante il suo breve trasferimento a Los Angeles.
BISHOP112012
La password di Kate è “Bishop112012“, ossia un omaggio alla cover di Hawkeye Vol.4 #2 del novembre 2012 che segnò la prima apparizione di Kate Bishop nella run a fumetti di Matt Fraction e David Aja.
CLINT LEGATO
Alla fine del secondo episodio Ivan e i membri della Tracksuit Mafia catturano Clint legandolo ad una sedia come in Hawkeye (2012) #6. Il salvataggio da parte di Kate, peraltro, ricorda quello avvenuto sulle pagine di Hawkeye (2012) #5.
IL COSTUME DI KATE
Il costume viola di Kate Bishop è ispirato al design del costume indossato dal personaggio nella serie a fumetti Hawkeye (2016) scritta da Kelly Thompson e disegnata da Leonardo Romero e a quello visto nella run di Matt Fraction.
KAZI
Uno dei collaboratori della Tracksuit Mafia è Kazi, interpretato da Fra Fee (Les Misérables). Nei fumetti Kazimierz “Kazi” Kaziemierczak a.k.a. Il Clown è uno spietato mercenario polacco cresciuto in una famiglia di artisti circensi che, nella run di Matt Fraction e David Aja, pugnalò gravemente Clint Barton alle orecchie facendolo tornare sordo come nelle storie pubblicate dal 1983 al 1998. Anche se la storia del personaggio sarà diversa da quella della controparte fumettistica, resta da capire quale sarà il ruolo di Kazi nei prossimi episodi della serie.
ECHO
Nel finale del secondo episodio scopriamo che il “boss” che ha ingaggiato la Tracksuit Mafia è in realtà Maya Lopez. Creata da Joe Quesada e David Mack nel 1999 e apparsa per la prima volta sulle pagine di Daredevil #9, Maya Lopez a.k.a. Echo è stata una delle prime eroine sorde e nativo americane dell’Universo Marvel fumettistico ed è dotata di una memoria eidetica che le permette di copiare qualsiasi movimento del suo avversario (in maniera simile a Taskmaster). Nel corso della sua storia editoriale, inoltre, Maya Lopez ha assunto segretamente l’identità di Ronin entrando a far parte dei New Avengers ed ha collaborato spesso con Matt Murdock alias Daredevil.
La sua introduzione in Hawkeye segna la prima apparizione di Echo, interpretata dall’attrice emergente nativo americana e sorda Alaqua Cox, in attesa del suo ritorno nello spin-off per Disney+ annunciato di recente dai Marvel Studios.
Ricordiamo che Hawkeye, scritta da Jonathan Igla (Mad Men) e diretta da Bert & Bertie (Troop Zero) e Rhys Thomas (Staten Island Summer), vede nel cast Jeremy Renner (Clint Barton/Occhio di Falco), Hailee Steinfeld (Kate Bishop), Vera Farmiga (Eleanor Bishop), Fra Fee (Kazi), Tony Dalton (Jack Duquesne), Alaqua Cox (Maya Lopez), Florence Pugh (Yelena Belova), Linda Cardellini (Laura Barton), Zahn McClarnon (William Lopez) e Brian D’Arcy James (Derek Bishop).
SINOSSI
“Marvel Studios’ Hawkeye vede l’ex Vendicatore Clint Barton con una nuova missione, apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia per Natale. Ci riuscirà? Forse con l’aiuto di Kate Bishop, un’arciera ventiduenne con il sogno di diventare una supereroina. I due sono costretti a lavorare insieme quando una presenza dal passato di Barton minaccia di compromettere qualcosa di molto più dello spirito natalizio.”