Guardiani della Galassia Vol.3, Chris Pratt spiega le differenze tra la “nuova” Gamora (Zoe Saldana) e quella originale.
ll 5 maggio uscirà al cinema Guardiani della Galassia Vol. 3, il terzo capitolo sulle avventure della squadra guidata da Star-Lord (Chris Pratt) che sarà nuovamente diretto da James Gunn. Come anticipato in passato, questo terzo capitolo rappresenterà la fine della formazione dei Guardiani della Galassia che conosciamo, gettando le basi per qualcosa di nuovo.
Nel corso di un’intervista con Fandango per promuovere l’apertura della prevendita dei biglietti del film, Chris Pratt ha parlato dell’arco narrativo di Gamora (Zoe Saldana) in Guardiani della Galassia Vol.3, spiegando in che modo la versione del personaggio che vedremo nel film differirà da quella che abbiamo conosciuto nei primi due capitoli:
“Molti dei rapporti che Gamora ha stretto e la cresciuta che ha attraversato nella sua vita derivano dai rapporti dei primi due film sui Guardiani. E sono tutte cose che le sono successe dopo averla incontrata. Quindi la Gamora diabolica, folle e psicopatica è una Gamora che non siamo abituati a vedere perché mette tutto ciò da parte molto velocemente nei primi due film.”
“La dinamica tra sorelle nel Vol.2 è bellissima. Queste due sorelle dall’animo tormentato che hanno l’opportunità di elaborare letteralmente tutto questo dolore e guarire. Ora tutto questo è stato buttato fuori dalla finestra. Nebula è guarita, ma Gamora no. Lo stesso vale per Peter Quill. Ha tutti questi ricordi di lei ed è cresciuto molto, ma lei no. Quindi la domanda è: come si può riportare indietro quella persona?“