Nonostante quello che credono in molti, il regista di Guardiani della Galassia vol.2 James Gunn ha ribadito che Baby Groot non è stato inserito nel film solamente per vendere merchandising Marvel, ma si tratta di una scelta creativa ben precisa.
Rispondendo ad un fan su Twitter, Gunn ha infatti spiegato:
Sono sicuro che alcune persone lo pensano [che sia una scelta di marketing], ma per me avere Baby Groot nel film è un cambiamento creativo.
I’m sure some people think that but for me keeping him Baby Groot throughout the film was the creative change that opened the film up for me https://t.co/5PJTQZpSwB
— James Gunn (@JamesGunn) 10 dicembre 2016
Gunn ha quindi aggiunto:
Groot adulto è stato il personaggio più popolare del primo film. Semplicemente in questo caso si evolve spiritualmente. Baby Groot ha tanto da imparare. Abbiamo portato nuovi aspetti al personaggio.
Because Groot was pretty evolved spiritually: Baby Groot has a lot to learn. & I like how he brought out new aspects of our other characters https://t.co/1PSaa3cNoh
— James Gunn (@JamesGunn) 10 dicembre 2016