Florence Pugh sul futuro di Yelena Belova nel Marvel Cinematic Universe senza Natasha Romanoff: “Mi sento triste.”
Dopo la sua introduzione in Black Widow (2021) e il suo ruolo nella serie Hawkeye, Yelena Belova è diventata una delle new entry più amate dai fan del Marvel Cinematic Universe. Non a caso, come rivelato qualche mese fa, Florence Pugh riceverà un grosso compenso per le sue due prossime apparizioni: al momento è stato confermato che Yelena tornerà soltanto nel film sui Thunderbolts ma non è chiaro quale sia il secondo progetto dei Marvel Studios in cui rivedremo il personaggio.
Nel corso di un’intervista con Josh Horowitz per il podcast Happy, Sad Confused, Florence Pugh ha parlato del futuro di Yelena Belova nell’MCU. Quando le è stato chiesto in che direzione andrà il suo personaggio in seguito alla morte di Natasha Romanoff alias Vedova Nera, l’attrice ha ammesso di essere dispiaciuta dall’impossibilità di lavorare nuovamente con Scarlett Johansson considerando il legame tra i due personaggi:
Horowitz: “Ho un altro argomento di cui però so che non puoi parlare molto, ossia la Marvel. Sei felice all’idea di comandare a bacchetta David Harbour guidando potenzialmente i Thunderbolts? Sai qualcosa al riguardo? Ti hanno mostrato qualcosa già?”
Pugh: “Sono estremamente entusiasta. Ovviamente sono passati alcuni anni e sono davvero grata che sia passato un po’ di tempo tra l’uscita dei vari progetti perché mi ha dato più tempo per capire dove si trovi Yelena e dove sia diretta. Penso di essere molto grata di far parte di quella famiglia. Quando uscì Black Widow ero molto grata di far parte di quella famiglia e la reazione è stata semplicemente assurda. Quindi ora stiamo continuando la storia. È un enorme privilegio per me, e avrò modo di rivedere il mio papino.”
Horowitz: “Sarà entusiasmante vedere dove andrà quel personaggio senza il personaggio di Scarlett [Johansson].”
Pugh: “Lo so, mi sento già triste. È molto bizzarro perché ho fatto un film con lei e il suo personaggio ovviamente è già morto. È come una falsa speranza, per certi versi. Sono stata invitata a farlo e poi è stato come se mi avessero detto ‘No, non lo farai mai più con lei.‘”