In questo speciale abbiamo elencato tutti gli easter egg e i riferimenti presenti nel quarto episodio di The Falcon and The Winter Soldier.
ATTENZIONE: SPOILER SUL QUARTO EPISODIO DI THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER
Questa mattina è stato rilasciato sulla piattaforma di streaming Disney+ il quarto episodio di The Falcon and The Winter Soldier, il nuovo show prodotto dai Marvel Studios e incentrato su Sam Wilson/Falcon (Anthony Mackie) e Bucky Barnes/Soldato d’Inverno (Sebastian Stan) che porterà avanti l’eredità di Captain America nell’Universo Cinematografico Marvel. In questo speciale abbiamo analizzato gli easter egg, i riferimenti e le curiosità presenti nella puntata – intitolata “Il mondo intero ci guarda” – che potrebbero esservi sfuggiti.
WAKANDA
Il quarto episodio si apre con una scena in Wakanda, la nazione tecnologicamente avanzata governata dalla Pantera Nera. Grazie a questa sequenza, ambientata sei anni prima di The Falcon and The Winter Soldier (più precisamente nel 2018, poco prima degli eventi di Avengers: Infinity War), scopriamo che Ayo (Florence Kasumba) ha aiutato Bucky Barnes a liberarsi dal condizionamento psicologico operato dall’Hydra tramite l’utilizzo di una serie di parole d’ordine in russo.
I RICORDI DI BUCKY
Nella stessa sequenza vediamo alcuni ricordi di Bucky sotto forma di scene tratte da Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War. Tra i vari flashback occorre ricordare:
• L’incontro tra Bucky e Zemo nel Centro Antiterrorismo di Berlino.
• Il processo di lavaggio del cervello tramite terapia elettroconvulsiva.
• L’omicidio di Howard e Maria Stark il 16 dicembre 1991.
• Lo scontro tra Bucky e Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.).
• Il combattimento tra il Soldato d’Inverno e Steve Rogers (Chris Evans) su uno degli Helicarrier del Progetto Insight.
SHURI E T’CHAKA
“Con il tempo, la volontà e le risorse, la programmazione del Soldato d’Inverno è stata rimossa dal tuo cervello.”
Dopo aver ringraziato Shuri, la sorellina di T’Challa interpretata da Letitia Wright in Black Panther, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, Ayo ribadisce che la programmazione originaria del Soldato d’Inverno è stata rimossa definitivamente dalla mente di Bucky durante il suo soggiorno in Wakanda.
La vicecomandante delle Dora Milaje, inoltre, ci ricorda che Zemo (Daniel Brühl) “ha massacrato Re T’Chaka all’ONU“, evento che avuto un grosso impatto sulla trama di Captain America: Civil War e di Black Panther di Ryan Coogler.
IL FIGLIO DI ZEMO
Le delizie turche che ad un certo punto il Barone Zemo offre ai bambini per ottenere informazioni sul funerale di Mama Donya erano “le preferite” di suo figlio Carl, morto nel 2015 durante gli eventi di Avengers: Age of Ultron. Pur non essendo mai apparso sullo schermo, Carl Zemo è stato menzionato in una scena tagliata di Captain America: Civil War.
ULTRON E GLI AVENGERS
“Il concetto di Super Soldato creerà sempre problemi alle persone. Era un’aspirazione distorta che condusse ai nazisti, a Ultron… e agli Avengers.”
Anche questa puntata include una riflessione di Helmut Zemo sulla minaccia dei supereroi e, in generale, dei Super Soldati. Questi ultimi secondo Zemo andrebbero sterminati poiché, dal suo punto di vista, il desiderio umano di diventare un Super Uomo “non può essere separato dagli ideali di supremazia“, il che rischia di creare potenziali pericoli come l’androide senziente Ultron (James Spader) e gli stessi Vendicatori.
IL LAVORO DI SAM
“Supportavo i soldati che avevano dei traumi, è la mia area di competenza.”
Per convincere John Walker (Wyatt Russell) e Lemar Hoskins (Clé Bennett) a parlare da solo con Karli Morgenthau (Erin Kellyman), Sam spiega di aver offerto aiuto terapeutico ai reduci di guerra che hanno sofferto di sindrome da stress post-traumatico, come abbiamo visto in Captain America: The Winter Soldier.
UNA TRACCIA DI CIVIL WAR
Al termine dello scontro tra le Dora Milaje e Captain America, possiamo sentire in sottofondo la variazione di una traccia della colonna sonora di Captain America: Civil War (intitolata “Closure“) realizzata dal compositore britannico Henry Jackman, già autore della colonna sonora originale di Captain America: The Winter Soldier.
JOHN E IL SIERO
Dopo essere stato sconfitto dai membri dei Flag Smashers nel secondo episodio e dalle Dore Milaje nella puntata di oggi, John Walker decide di iniettarsi l’unica fiala del Siero del Super Soldato che Zemo non è riuscito a distruggere. La conferma dei suoi nuovi poteri è fornita dalla scena in cui il nuovo Cap riesce a piegare senza problemi un tubo di metallo sotto lo sguardo incredulo di Sam Wilson e dal perfetto atterraggio su un furgone.
BUONO E CATTIVO
In una scena dell’episodio Lemar Hoskins ricorda a John Walker che il potere del Siero del Super Soldato “accentua i pregi o i difetti di una persona“, menzionando Steve Rogers e Karli Morgenthau come esempi di poli opposti. Il dialogo richiama la scena di Captain America: Il primo Vendicatore in cui Abraham Erskine (Stanley Tucci) spiega a Steve che è stato scelto per la sua compassione e per i suoi valori e che la sua formula “amplifica tutto ciò che c’è all’interno” di un essere umano.
LA PISTOLA DI JOHN
Come abbiamo avuto modo di notare nel corso dei vari episodi di The Falcon and The Winter Soldier, uno degli elementi che differenzia l’approccio tattico di John Walker da quello di Steve Rogers è sicuramente l’uso delle armi da fuoco in battaglia. È probabile che i Marvel Studios si siano ispirati al periodo editoriale in cui Bucky Barnes vestiva i panni dell’eroe a stelle e strisce utilizzando una pistola per rappresentare a livello visivo i modi decisamente più violenti del nuovo Captain America.
LA MORTE DI LEMAR
Durante lo scontro finale, Karli Morgenthau cerca di uccidere John Walker, finendo tuttavia per colpire involontariamente Lemar Hoskins a.k.a. Battlestar e ucciderlo. Considerando che Lemar è sempre stato l’unica persona in grado di riportare John con i piedi per terra e di fargli prendere la scelta giusta, la sua morte avrà un impatto profondamente negativo sulla sua psiche.
CAPTAIN AMERICA NO MORE
Il finale della puntata costituisce una delle scene più drammatiche e violente mai viste in un prodotto dei Marvel Studios: John uccide senza pietà Nico (Noah Mills), uno dei membri dei Flag Smashers e amico di Karli, sotto lo sguardo dei civili e del mondo. Lo scudo insanguinato della Sentinella della Libertà non lascia spazio ad interpretazioni: John ha fatto emergere il lato più oscuro di sé e, pertanto, non potrà mai essere il degno erede di Steve Rogers.
La costruzione della scena, peraltro, è un chiaro riferimento al brutale scontro tra Steve Rogers e Tony Stark nel finale di Captain America: Civil War.
Ricordiamo che The Falcon and The Winter Soldier, scritta da Derek Kolstad (John Wick) e Malcolm Spellman (Empire) e diretta da Kari Skogland (The Handmaid’s Tale), vedrà nel cast Anthony Mackie (Sam Wilson/Falcon), Sebastian Stan (Bucky Barnes/Soldato d’Inverno), Emily VanCamp (Sharon Carter/Agente 13), Daniel Brühl (Helmut Zemo), Wyatt Russell (John Walker/U.S. Agent), Georges St-Pierre (Batroc il Saltatore), Erin Kellyman (Karli Morgenthau/Flag Smasher), Don Cheadle (James “Rhodey” Rhodes/War Machine), Adepero Oduye (Sarah Wilson), Danny Ramirez (Joaquin Torres), Desmond Chiam (Dovich), Carl Lumbly (Isaiah Bradley) e Elijah Richardson (Elijah “Eli” Bradley).
SINOSSI
“Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, Sam Wilson/Falcon (Anthony Mackie) e Bucky Barnes/Winter Soldier (Sebastian Stan) si uniscono per un’avventura globale che metterà alla prova le loro abilità e la loro pazienza.”