Tra il 2020 e il 2022 l’attore Ezra Miller ha fatto decisamente discutere, ottenendo un gran numero di denunce ed accuse per violenze ed abusi psicologici, ma anche ordinanze restrittive e due arresti alle Hawaii.
L’attore si è scusato per i suoi atteggiamenti, spiegando di aver iniziato un percorso di terapia, ma inevitabilmente ha dovuto affrontare le conseguenze delle sue azioni ed ha perso il ruolo di Flash nel DC Extended Universe.
Tra le svariate accuse che Miller ha ricevuto negli anni, ha fatto ampiamente discutere quella di “adescamento e manipolazione di minore”, con la famiglia della giovane Tokata Iron Eyes che si è rivolta in tribunale denunciando Miller e chiedendo un ordine di protezione.
Secondo l’accusa, la star ha utilizzato violenza, minacce, droghe ed intimidazione per tenere la giovane ragazza (che aveva conosciuto a 12 anni) sotto il suo controllo e lontana dalla sua famiglia.
A due anni di distanza, si è giunti ad una risoluzione e la famiglia di Tokata Iron Eyes ha ritirato le accuse, dando una spiegazione sui social che scagiona completamente Miller.
Ecco quanto spiegato:
Volevo chiarire la vicenda drammatica iniziata tre anni fa, quando ho denunciato Ezra affermando che aveva “adescato” mia figlia Tokata. Ho formalizzato questa accusa nella mia arringa (erano momenti burrascosi) basandomi sulle informazioni che mi sono state fornite da un testimone, che successivamente ha ritrattato e ha dichiarato che non poteva dedurre nulla di inappropriato da ciò a cui aveva assistito.
A fronte ciò, ho immediatamente ritirato le accuse. Attualmente stiamo facendo del nostro meglio per andare avanti, riunirci e guarire tutti insieme, senza mancare di cercare di fare del mio meglio come padre. Finché Tokata é felice lo sono anche io.
Già a luglio dello scorso anno, Miller ha trionfato in tribunale per un’altra accusa (qui tutti i dettagli), criticando aspramente i media per aver fatto sciacallaggio senza verificare le fonti.