Ezra Miller rompe il silenzio su alcune accuse dello scorso anno, per le quali ha ricevuto un’ordinanza restrittiva che non è stata rinnovata dal giudice!
Come ben ricorderete, la scorsa estate Ezra Miller è stato processato per alcuni dei suoi reati commessi negli ultimi anni, ottenendo alcune multe ed un’ordinanza restrittiva temporanea dallo stato del Massachusetts a seguito delle accuse di Shannon Guin, una madre di un ragazzo di 12 anni.
Secondo quest’ultima, Miller era colpevole di molestie e comportamenti inadeguati in presenza di suo figlio (secondo le sue accuse, questo bambino “masticava i bozzoli di proiettile” in casa di Miller, che teneva armi da fuoco sul divano di casa), motivo per cui il giudice ha concesso questo provvedimento temporaneo di un anno, senza però accusarlo ufficialmente di crimini.
Nel weekend, l’ordinanza restrittiva temporanea è terminata: dopo un anno, si è tenuta una nuova udienza e questa volta Miller si è presentato personalmente per difendersi dalle accuse, con il giudice e la signora Guin (colei che ha mosso le accuse) che ha deciso di comune accordo di non rinnovare l’ordinanza restrittiva.
Dinanzi al tribunale, Miller ha comunque voluto chiarire la sua posizione, smentendo le accuse. Come spiega il suo avvocato, “l’ordinanza originale è basata su accuse false. Guin ha diffuso queste false accuse in un periodo in cui Ezra soffriva di problemi di salute mentale e non era in grado di presentarsi in tribunale per difendersi“.
Lo stesso Miller ha risposto a queste accuse con un lungo post su Instagram, definendole false ed invitando i media a non fare sciacallaggio e verificare le loro fonti:
Sono incoraggiato dal risultato ottenuto oggi e sono molto grato verso tutti coloro che sono stati al mio fianco e hanno cercato di garantire che questo uso improprio delle ordinanze restrittive venisse fermato.
Gli ordini di protezione hanno lo scopo di fornire sicurezza a individui, famiglie e bambini che sono in pericolo reale. Non sono pensati per essere usati come armi da coloro che cercano attenzioni, fama da tabloid o una sorta di vendetta personale quando ci sono persone che hanno un vero e disperato bisogno di questo tipo di provvedimenti.
Sono stato ingiustamente bersagliato da una persona i cui fatti hanno mostrato una vasta storia di azioni manipolatorie e distruttive. Chiedo ai media che hanno incautamente diffuso false accuse ed hanno fallito nel riportare la verità ed il contesto esatto della storia di attenersi a standard più elevati e di prendersi il loro tempo per verificare realmente le notizie, senza inseguire soltanto i click.
A livello personale, voglio che tutti sappiano che continuerò a fare del mio meglio per preservare il mio benessere e per invertire tutti i danni collaterali che questa ordinanza restrittiva ha causato a me ed alle persone che mi sono vicine.
Finalmente, per tutte le persone del mondo che hanno avuto l’enorme coraggio di seguirmi fin qui, trascorrerò molto tempo a spiegare esattamente cosa significa aver avuto il vostro supporto.
Avete la mia infinita gratitudine, ammirazione ed amore.
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