Eternals, Chloé Zhao ha riflettuto sull’accoglienza negativa del film: “La necessità del consenso è un ostacolo a qualsiasi processo creativo.”
Lo scorso novembre è stato distribuito in tutto il mondo uno dei progetti più ambiziosi della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel: Eternals, il film incentrato su uno dei supergruppi meno noti della Casa delle Idee. La pellicola, diretta dalla regista Premio Oscar Chloé Zhao (Nomadland), espande il lato cosmico dell’MCU e racconta la storia degli Eterni, una razza di alieni immortali arrivati sulla Terra migliaia di anni fa per proteggere l’umanità dalla minaccia dei predatori alieni chiamati Devianti.
Mentre in Italia è stato accolto in modo sorprendentemente positivo, negli USA il film ha letteralmente diviso la critica diventando addirittura la pellicola del Marvel Cinematic Universe con la percentuale più bassa su Rotten Tomatoes (si assesta sul 47% di recensioni positive) e il primo film dei Marvel Studios ad essere considerato “Rotten” sul sito (traducibile con “marcio”), cioè non meritevole della visione.
Nel corso di una recente intervista con Empire Magazine, Chloé Zhao ha parlato a ruota libera dell’accoglienza negativa di Eternals da parte della critica, riflettendo sullo scarso impatto della “necessità del consenso” sulla sua visione artistica:
“Penso che la necessità del consenso sia un ostacolo per qualsiasi processo creativo autentico. Così come è un ostacolo per vivere una vita autentica come persona. Sono stata destinataria di un certo consenso e di dissenso riguardo il mio lavoro. Nessuna di queste cose ha una vera influenza su di me come artista perché ogni volta sono abbastanza fortunata da creare, imparare dal processo. Sia dai miei successi, sia dai miei fallimenti. Ma quel processo di apprendimento è una questione molto intima. Qualsiasi cosa al di là di questo, per me, è solo parte di un ecosistema che esiste per via della natura dell’industria di cui facciamo parte. Come un fiore o una roccia, prendo atto e apprezzo la loro presenza. Ma non c’è altro da fare.”
La regista, inoltre, ha aggiunto di non essere rimasta particolarmente sorpresa dalle opinioni divisive sul film considerando che Eternals è stato distribuito in un periodo storico che ha segnato un punto di rottura nell’umanità:
“Era previsto che Eternals uscisse poco dopo Endgame, e non in un periodo in cui tutti hanno una crisi esistenziale. Questo film parla della crisi esistenziale, sia dell’umanità che di Dio. Quindi sentivamo di certo che sarebbe successo, penso.”
Per quanto riguarda il modo in cui Eternals è stato accolto rispetto ai suoi precedenti lavori come Nomadland e The Rider e l’errata convinzione secondo cui la maggior parte degli elementi del cinecomic siano stati un prodotto del “processo Marvel” piuttosto che della sua visione creativa, Zhao ha dichiarato:
“Quando le persone hanno quella sensazione, ossia di mettere ordine nelle cose, hanno la necessità di capirlo mettendole nelle scatole. Non si tratta di noi, si tratta di loro. E lo dico amorevolmente, perché hanno un livello di comfort circa il modo in cui funzionano il loro intrattenimento e il mondo… o la loro amata Marvel o la loro amata regista indipendente. Questo è l’ordine della logica del loro mondo che viene disturbato. Quindi apprezzo la loro passione, per cercare di dargli un senso.”
“La verità è che nessuno ha un unico strato. In questo caso, siamo usciti fuori dagli schemi in cui il mondo ci ha posto, e ci siamo incontrati a metà strada per via dei nostri interessi comuni. E facendolo, ciò ha messo a disagio un sacco di gente da entrambe le parti. Ma ci sono anche persone che si sentono a proprio agio quando l’ordine del loro mondo viene sconvolto. Hanno guardato il nostro film e hanno pensato ‘Oh! Questa cosa tocca diversi lati di me! Mi piace!’ Perciò capisco completamente il dissenso dei critici e dei fan. Perché quando porti questo concetto agli estremi, visti come elementi opposti… il mondo del cinema indipendente da cui provengo io e il mondo Marvel, divisi ingiustamente… In realtà vedo la reazione del pubblico come un testamento al modo in cui ci siamo fusi l’uno all’altro e quanto possa far sentire a disagio le persone.”
Ricordiamo che Eternals, scritto da Ryan e Kaz Firpo e diretto da Chloé Zhao, vede nel cast Richard Madden come l’onnipotente Ikaris, Gemma Chan come l’amante dell’umanità Sersi, Kumail Nanjiani come l’essere dai poteri cosmici Kingo, Lauren Ridloff come la super-veloce Makkari, Brian Tyree Henry come l’intelligente inventore Phastos, Salma Hayek come la saggia guida spirituale Ajak, Lia McHugh come l’eterna giovane Sprite, Don Lee come il potente Gilgamesh, Barry Keoghan come il riservato Druig, Angelina Jolie come la feroce guerriera Thena e Kit Harington come Dane Whitman.
SINOSSI
“Il nuovo film dei Marvel Studios, Eternals, presenta un nuovo team di supereroi nell’Universo Cinematografico Marvel, antichi alieni che hanno vissuto in segreto sulla Terra per migliaia di anni. In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, una tragedia inaspettata li costringerà ad uscire allo scoperto per riunirsi contro i nemici più antichi dell’umanità, i Devianti.”