Eternals, la regista Chloé Zhao riflette sulla tiepida accoglienza del film: “È impossibile rendere tutti felici.”
Nel 2021 è uscito al cinema Eternals, uno dei progetti più ambiziosi prodotti dai Marvel Studios incentrato sul supergruppo creato da Jack Kirby. La pellicola, diretta dalla regista Premio Oscar Chloé Zhao (Nomadland), espande il lato cosmico dell’Universo Cinematografico Marvel e racconta la storia degli Eterni, una razza di alieni immortali arrivati sulla Terra migliaia di anni fa per proteggere l’umanità dalla minaccia dei predatori alieni chiamati Devianti.
Mentre in Italia è stato accolto in modo sorprendentemente positivo, in America il film ha letteralmente diviso la critica di settore diventando addirittura la pellicola del Marvel Cinematic Universe con la percentuale più bassa su Rotten Tomatoes con il 47% di recensioni positive nonché il primo film dei Marvel Studios ad essere considerato “Rotten” dal sito (traducibile con “marcio”), ovvero non meritevole della visione. L’accoglienza mista del film, chiaramente, ha avuto delle ripercussioni sugli incassi al box-office. Essendo uscito in un periodo in cui i cinema erano ancora in difficoltà a causa della pandemia, il blockbuster ha incassato 402.1 milioni di dollari in tutto il mondo e non è risultato redditizio per la Disney. Nonostante ciò, secondo alcuni rumor molto attendibili un sequel del film sarebbe in fase di sviluppo ai Marvel Studios.
Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, la regista Chloé Zhao ha commentato la tiepida accoglienza riservata da una parte della critica riservata a Eternals, riflettendo sulla difficoltà di andare incontro ai gusti del pubblico globale:
THR: “La reazione al tuo film è stata incomprensibile perché i film Marvel vengono spesso criticati per non essere abbastanza unici l’uno dall’altro, ma poi il tuo lavoro è stato criticato per non essere abbastanza familiare. Anche questo è stato frustrante?”
Zhao: “Quando lavori con la Marvel e quando hai a che fare con un pubblico così grande, apprezzo e rispetto realmente che ognuno di noi sia così unico. È entusiasmante il fatto che siamo tutti così diversi, e tutti cambiamo e cresciamo ogni giorno. Ma con un pubblico globale, è quasi impossibile rendere tutti perfettamente felici, e farlo significa dire che tutti sono uguali. Quindi penso che ci sarà inevitabilmente quella differenza di opinioni, e devi solo rimanere fedele al tipo di film che vuoi fare e a chi sei e alle persone con cui stai collaborando. È tutto quello che puoi fare, davvero, e divertirti. Tutto il resto è fuori dal tuo controllo.”