La Marvel, durante il Comic Con, ha annunciato Spidey, una nuova serie che racconterà le avventure di Peter Parker durante la sua gioventù ai tempi del liceo. La testata sarà scritta da Robbie Thompson e disegnata da Nick Bradshaw.
Spidey, nonostante sia dedicata ad un pubblico più giovane, sarà in continuità con le altre serie dell’ All-New, All-Different Marvel, ed ogni episiodio sarà autoconclusivo, mostrando dei frammenti del passato di Peter.
Proprio Thompson ha recentemente parlato con Comic Book della natura di questo nuovo progetto, partendo dalle ragioni che lo hanno spinto a reinterpretare le avventure passate del personaggio rivisitate in chiave moderna
Si tratta di Spidey! Ai tempi della scuola! Che impara a essere un eroe! Il tutto disegnato da un artista fantastico come Nick Bradshaw! Questo è sostanzialmente quanto mi ha detto Nick Lowe per propormi di lavorare alla serie. Io avevo accettato ancora prima che finisse. Anzi, non vedevo l’ora di cominciare. Penso infatti che questa sia una delle idee più geniali avute dalla Marvel: “Prima che fosse Amazing, lui era Spidey”. Per me tutto questo ha un grandissimo appeal: tornare agli anni della scuola di Peter, e raccontare il suo viaggio nel diventare Spider-Man, e farlo alla vecchia maniera. Ogni uscita, racconterà una storia a se stante.
Peter sarà un quindicenne, sarà già attivo come Spider-Man da qualche tempo, ma è ancora inesperto, deve fare ancora tanta pratica per farsi un nome. Tanta gente conosce a memoria l’origine del personaggio, così che non aveva senso raccontarla nuovamente. Sarà tutto molto tradizionale, Marvel vecchia scuola, insomma. Questo è lo starting point ideale per le nostre storie, perché Spider-Man è nuovo a tutto questo. Avrà comunque i suoi poteri, avrà già tragicamente perso suo zio e ora sta imparando che da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Lo scrittore ha parlato poi dell’impostazione della serie, annunciando che si non sarà una copia del lavoro di Lee e Ditko:
Non abbiamo intenzione di raccontare cose già lette. O adattarle in qualche modo. O cercare di copiare il tono di Lee e Ditko. Il nostro obiettivo è realizzare un fumetto divertente, un fumetto che parli di speranza, che i lettori possano apprezzare e capire, anche andando a vedere il nuovo film di Spider-Man. E ci sono tantissime persone che hanno imparato a conoscere il personaggio grazie ai film, o le serie animate o i videogame, ma tanti non hanno ancora avuto accesso alla fonte originale: i fumetti. La nostra speranza è che Spidey sia una sorta di porta d’accesso per nuovi lettori, che possano essere ispirati dal fascino senza fine di questo personaggio, che siano le storie classiche di Lee e Ditko, o quelle più recenti ed epiche di Dan Slott. Allo stesso tempo, speriamo che anche i lettori di vecchia data di Spider-Man vogliano fare questo viaggio lungo il viale dei ricordi, ritrovando il sapore delle storie con le quali sono cresciuti.
Thompson ha poi spiegato quali sono le differenze tra il Peter Parker liceale e quello attuale ed ha illustrato gli altri personaggi che faranno parte della serie:
Penso che la più grande differenza stia nell’esperienza e nella confidenza che deriva da questa. Il Peter Parker di oggi è passato attraverso così tante epiche avventure, è stato protagonista di tante vittorie, ma anche di molte perdite. Mentre il nostro Peter è appena agli inizi. Potere e responsabilità sono cose che Peter sta appena imparando, cercando di bilanciare il tutto con la sua vita di studente.
Sicuramente in Spidey ci sarà uno dei miei personaggi preferiti, Doc Ock. È un personaggio divertentissimo da scrivere e amo la sua dinamica con Spider-Man. Appariranno tantissimi classici villain, magari anche i Sinistri Sei.
Lo scrittore ha concluso parlando del film su Spider-Man in uscita:
Come fan, sono davvero molto eccitato dall’idea di vedere il nuovo Spider-Man dell’Universo Cinematografico Marvel. Ma prima di allora, noi cercheremo già di ritagliarci la nostra nicchia sul personaggio. Giocheremo nello stesso parco giochi del film e ci sono tantissime storie da raccontare.