Nella giornata di ieri è uscito negli Stati Uniti Batman: Murder Machine, ennesimo tie-in di Dark Nights: Metal dedicato a questo minaccioso ibrido tra Cyborg ed il Cavaliere Oscuro.
Il Multiverso Oscuro della DC Comics introdotto sulle pagine di Dark Nights: Metal comincia a prendere vita: si tratta di un luogo di pura malvagità, che opera a livello del subconscio, perciò ogni sorta di incubo o fantasia che gli eroi del multiverso DC hanno o hanno avuto, potrebbe prendere vita.
Tutto ciò darà vita a 7 versioni malvagie del Cavaliere Oscuro, minacciosi ibridi con personaggi di Justice League e nemesi storiche come Joker, che rispondono a tante domande che i fan (e gli stessi personaggi) potrebbero essersi posti nel corso degli anni.
Dopo aver scoperto le origini di Batman che Ride e di quelle di The Red Death, tocca ora a Batman: The Murder Machine.
Attenzione agli spoiler per Batman: The Murder Machine #1; proseguite solo se siete interessati.
Nella giornata di ieri è uscito negli Stati Uniti Batman: Murder Machine, ennesimo tie-in di Dark Nights: Metal dedicato a questo minaccioso ibrido tra Cyborg, il Cavaliere Oscuro…ed un altro personaggio che scoprirete presto. Ancora una volta, occhio agli spoiler.
Siamo su Terra-44. Tutto inizia quando Alfred viene catturato da alcune delle nemesi del Cavaliere Oscuro, tra cui Killer Croc, Harly Quinn, Bane e molti altri. I villain iniziano a fare domande sulla connessione tra Bruce Wayne e Batman, e dato che Alfred non risponde in nessun modo, Bane lo uccide spezzandogli la schiena…in un chiaro richiamo a Knighfall.
Dopo la morte di Alfred, Bruce va da Cyborg in cerca di aiuto. Scopriamo quindi che Batman possiede una scansione del cervello di Alfred, con cui vuole dar vita al “Protocollo Alfred“, un’intelligenza artificiale che avrebbe preso il posto del celebre maggiordomo in caso di morte/assenza.
I due eroi finiscono l’IA, che nel tentativo di proteggere Bruce inizia una sua crociata autonoma: totalmente contro la sua programmazione, in un’interpretazione errata del forte senso di protezione che ha Alfred nei confronti di Bruce, questa IA inizia ad uccidere tutti i quanti criminali creando un numero indefinito di copie di se stesso.
Per fermare la sua creazione, Bruce inizia un confronto diretto (nonostante gli avvertimenti di Cyborg) nel tentativo di azzerarla una volta per tutte…come potete immaginare, le cose vanno in maniera del tutto diversa e questa IA distrugge Bruce dall’interno, ricostruendolo come un costrutto cibernetico di Batman, definito da Cyborg stesso come “Murder Machine“.