Il 17 marzo farà il suo debutto su Netflix Iron Fist, ed ora sono uscite alcune recensioni dei primi 6 episodi della serie (su un totale di 13). Molti siti hanno criticato questa quarta collaborazione tra Netflix e Marvel Television, soprattutto a livello di trama e di caratterizzazione del protagonista.
C’è però ancora speranza per i restanti episodi…
Ecco alcuni estratti dalle prime recensioni trapelate:
The Verge
La Marvel ha guadagnato consenso con Daredevil nel 2015. Purtroppo Iron Fist è la più debole delle serie realizzate da Marvel e Netflix. La serie ha numerosi problemi. Certo, si parla dei primi sei episodi, ma ci sono problemi di storytelling. Pigrizia creativa che rovina l’intera serie.
Variety
Iron Fist è l’esempio più frustrante dei problemi di Netflix. Dialoghi dolorosi e design poco ispirato non riescono a distrarre lo spettatore dalla mancanza di spessore e di profondità della serie.
Buona fortuna: andare oltre i due episodi è stata una sfida.
IGN:
Prodotta da Scott Buck, è la serie Marvel su Netflix più generica di tutte. Ci sono tanti elementi familiari da altre storie di supereroi – Batman Begins, Doctor Strange e persino Arrow ed Iron Man – e nei primi sei episodi la serie non ha scosso quella formula.
THR
Tramite questi sei episodi, oltre a non introdurre un personaggio che mi interessava molto, Iron Fist non mi ha dato un obiettivo che sono curioso di vedere risolto nel futuro della serie. E questo prima che la serie ripeta gli errori che avvengono spesso tra l’episodio 7 ed il 12 delle produzioni Marvel.
Con gli eroi che dovranno incontrarsi presto, questo passo falso non poteva succedere in un momento peggiore per Marvel e Netflix.
UPROXX
Iron Fist sarebbe stata una serie noiosa senza un eroe che spesso ha preso a calci in cu*o i nemici in maniera entusiasmante. L’arco narrativo ed i dialoghi di Finn Jones sono convincenti. Il problema è che non ho interesse a finire la stagione.
MIC
Iron Fist non è terribile come in molti dicono; se fosse di The CW, potrebbe essere una rivelazione. Ma Netflix ha guadagnato ormai grande reputazione con i suoi show sui supereroi, quelli in grado di affrontare al meglio temi pesanti come la violenza sessuale. Ma quando si tratta di The Defenders, Iron Fist non va oltre ai pugni.
Den of Geek:
Cosi tanto tempo speso alla Rand Enterprises che sembra uno show su una compagnia rispetto ad una serie con elementi mistici/di arti marziali. Le cose fortunatamente migliorano dall’episodio 6, diretto da RZA dei Wu-Tang Clan, che non è la prima volta che dirige un prodotto sulle arti marziali. La prima volta che lo show segue realmente il suo percorso, e non è un caso che ci sia una forte identità visiva e tantissime arti marziali. Certamente un ottimo episodio, che ci mostra il mondo mistico di Danny Rand e funziona benissimo.
Rimango in attesa che Iron Fist cambi marcia. Marvel e Netflix hanno il beneficio del dubbio, e credo che i prossimi 7 episodi recuperino il tempo perduto. Ma va sottolineato che Daredevil 2 e Luke Cage cambiano totalmente nella seconda metà. Iron Fist potrebbe essere solo una sfortunata vittima delle tante aspettative.
Polygon:
Le scene d’azione sono, beh, blande. Niente di questi sei episodi si avvicina alle coreografie ed alle emozioni di Daredevil o Luke Cage.
Ci sono comunque alcuni fattori positivi. Carrie-Anne Moss e Rosario Dawson fanno un lavoro notevole.
We Got This Covered
Forse alcuni problemi possono essere risolti nella seconda metà di stagione, non ci hanno mostrato tutti e 13 gli episodi. Diamo il beneficio dei dubbio alla serie, ma per ora è il meno convincente delle serie Marvel e Netflix. Forse la combinazione giusta per il futuro è insieme a Luke Cage.