Dwayne Johnson risponde alle accuse mosse da The Wrap alcuni mesi fa riguardo le sue abitudini sui set.
Alcuni mesi fa, The Wrap ha pubblicato un lungo report sulla produzione di Uno Rosso, il film con protagonista Dwayne Johnson uscito recentemente al cinema, muovendo alcune accuse nei confronti dell’attore.
Fonti vicine alla produzione del film sostengono infatti che Johnson era solito arrivare in ritardo sul set, alcuni giorni persino 8 ore dopo l’inizio della produzione. Questo ha causato un aumento del budget di produzione del film, in quanto le riprese sono durate più del previsto per assecondare l’attore.
Inoltre, secondo le accuse, Johnson aveva l’abitudine di fare pipì nelle bottiglie d’acqua sul set, chiedendo poi ai suoi assistenti di smaltirle.
Nel corso di una nuova intervista, Dwayne Johnson ha deciso di commentare tutte le accuse, spiegando che a volte è arrivato effettivamente in ritardo sul set:
Sì, succede. Ma non così tante volte come hanno detto. Quello era un numero folle, ridicolo.
Successivamente, Johnson ha discusso della sua abitudine di fare pipì nelle bottiglie d’acqua per risparmiare tempo e non doversi recare ogni volta nella sua roulotte, ammettendo che è vero:
Sì, è successo… l’ho detto centinaia di volte: “sono qui, venite a chiedermelo e vi dirò sempre la verità”.
Nella stessa intervista, il regista di Uno Rosso Jake Kasdan ha difeso l’attore, spiegando:
Dwayne non ha mai mancato un giorno di lavoro. È davvero molto impegnato, quindi a volte è arrivato in ritardo… ma siamo a Hollywood, succedono sempre queste cose con tutti. Ho fatto tre grandi film con lui e l’ho sempre visto comportarsi in modo grandioso con ogni persona sul set.
Chris Evans, il co-protagonista di Uno Rosso, ha aggiunto:
Lui si allena tutte le mattine prima di arrivare sul set. I produttori, il regista ed il team sanno tutto ciò, è la base. Non arriva mai tardi senza motivo… ma non direi neanche che arriva per davvero tardi, a volte fa un breve ritardo, ma tutti lo sanno e la produzione si regola di conseguenza.