Don Cheadle ha difeso il Marvel Cinematic Universe dalle critiche sulla scarsa qualità dei film e delle serie della Fase 4.
Sin dal primo X-Men del 2000, il fenomeno dei cinecomics è cresciuto incredibilmente e nel giro di pochi anni si è consolidato come uno dei generi più redditizi e popolari di tutta Hollywood, capace di incassare cifre da capogiro al box-office di tutto il mondo. Ma in futuro cosa accadrà a questa tipologia di film? Arriverà il momento in cui il pubblico si stancherà dei supereroi oppure le major saranno così abili da rinnovare di volta in volta i loro franchise per renderli sempre più appetibili? Nonostante l’attesa da parte dei fan per i progetti annunciati dai Marvel Studios al San Diego Comic-Con e per quelli in fase di sviluppo, molti ritengono che l’offerta di prodotti supereroistici stia cominciando a superare la domanda, correndo il potenziale rischio di saturazione del mercato in relazione ai cinecomics.
La sovrapproduzione di progetti dei Marvel Studios usciti negli ultimi due anni, inoltre, ha portato a una serie di conseguenze negative. Innanzitutto, una parte significativa del pubblico ritiene che al momento ci sia un’eccessiva saturazione di contenuti targati MCU. Non avere una pausa tra l’uscita dei progetti rende difficile per i fan tenere il passo con la saga, e l’interesse per i progetti futuri inizia a calare. Un’altra conseguenza negativa è il controllo qualità: avere troppi progetti rilasciati contemporaneamente riduce l’attenzione rivolta ad ogni produzione. In definitiva, questo porta ad un calo nella qualità complessiva del prodotto finale, che ha colpito molti progetti della Fase 4: problemi di ritmo narrativo e di montaggio, incongruenze e insensatezze e problemi legati alla CGI.
Durante una recente intervista con Total Film, Don Cheadle, interprete di James Rhodes alias War Machine nell’MCU, ha parlato delle preoccupazioni dei fan in merito alla qualità dei film e delle serie dei Marvel Studios. Pur difendendo il recente operato della compagnia – che a suo avviso effettua ancora dei controlli della qualità su tutti i progetti in lavorazione – l’attore ha espresso la speranza che il franchise non si espanda troppo velocemente:
“Quindi sì, [l’MCU] può andare avanti, avanti e avanti… la speranza è che non si espanda troppo velocemente. E c’è ancora un certo controllo della qualità, [i Marvel Studios] non stanno cercando di espandere l’universo solo per il gusto di farlo. Ma c’è una chiara idea circa la direzione che sta prendendo la narrazione e ciò che si sta cercando di realizzare con ogni singolo progetto.”