L’ex avvocato dei Marvel Studios ha svelato la reazione di Kevin Feige su lungo periodo al mancato casting di Joaquin Phoenix in Doctor Strange.
Non tutti ricordano che, prima ancora che i Marvel Studios ingaggiassero Benedict Cumberbatch per interpretare Doctor Strange, la compagnia era in trattative con Joaquin Phoenix per il ruolo dello Stregone Supremo. Malgrado l’accordo tra le parti fosse prossimo alla chiusura in attesa dell’annuncio ufficiale, la star di Joker decise di fare marcia indietro non solo per la sua riluttanza all’idea di firmare un contratto per molteplici film ma anche per alcune richieste dello studio – come la partecipazione ai tour promozionali – che andavano contro i suoi “istinti“.
Nel corso di un’intervista concessa al sito The Direct, Paul Sarker, ex avvocato dei Marvel Studios e attuale co-conduttore di Better Call Paul (podcast incentrato sul “business dello show business“), ha risposto ad alcune domande dal carattere legale sulle sue mansioni per la divisione cinematografica della Casa delle Idee, svelando alcuni retroscena inediti.
Sarker, che ha supervisionato e finalizzato i contratti dei talent per film come Captain America: The Winter Soldier, Guardiani della Galassia, Iron Man 3, Avengers: Age of Ultron e Thor: The Dark World, ha parlato della reazione dei Marvel Studios e di Kevin Feige agli attori che, per un motivo o per l’altro, decidono di rifiutare i ruoli che vengono proposti loro, definendo “unica” la situazione creatasi con Joaquin Phoenix ai tempi:
“Come ho detto, è raro che finisca sul mio radar perché normalmente gli avvocati sono coinvolti solo se c’è un accordo che è vicino ad essere siglato. Come per il business, l’agente, il manager e il talent hanno letto lo script. Hanno familiarità con il ruolo, hanno concordato i termini finanziari e il calendario mentre noi ci occupiamo solo di mettere su carta l’accordo. Quindi se qualcuno è interessato ma alla fine rifiuta perché non apprezzano il progetto a livello creativo o se non si inserisce nella loro agenda non finirà sulla mia scrivania, capito? La maggior parte delle persone che mollano rientrano nella fase di casting, che è tutt’altro cosa.”
“Sarah Finn gestisce il casting per tutti i progetti Marvel e lo si può leggere online. Una persona come Emily Blunt doveva interpretare la Vedova Nera. Ma sì, hanno avuto delle ragioni per ingaggiare Scarlett Johansson. Penso che Tom Cruise stesse per interpretare Iron Man ma voleva troppi soldi. Così scelsero Robert Downey Jr. e col senno di poi si è rivelata la decisione giusta. E penso che abbiano incontrato una manciata di persone per la parte di Thor, tra cui Tom Hiddleston. Alla fine hanno preso Hemsworth, e penso sia stata la scelta giusta, ovviamente. Voglio dire, è fantastico. Non riesco a immaginare nessun altro nel ruolo di Thor.”
“Ma ad essere totalmente onesti, la vicenda di Joaquin Phoenix è stata unica per me perché c’era un accordo ed era già a buon punto. Ed eravamo che fiduciosi che lo avremmo finalizzato, ma non è successo. E a volte può accadere. E cose come questa rappresentano il motivo per il quale Kevin [Feige] ha iniziato a dire ‘Non vogliamo più stringere accordi a lungo termine’ perché vogliono capire cosa funziona e se funziona e gli attori vogliono fare più cose di quelle in cui vorremmo vederli. [I Marvel Studios] non vogliono che qualcuno che si senta obbligato.”
Ricordiamo che Doctor Strange (2016), scritto da C. Robert Cargill e diretto da Scott Derrickson (Sinister), vede nel cast Benedict Cumberbatch (Stephen Strange/Doctor Strange), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo), Rachel McAdams (Christine Palmer), Benedict Wong (Wong), Mads Mikkelsen (Kaecilius), Tilda Swinton (Antico), Michael Stuhlbarg (Nicodemus West) e Benjamin Bratt (Jonathan Pangborn).
Questa la sinossi ufficiale:
“Stephen Strange è un neurochirurgo di fama mondiale, la cui vita cambia per sempre quando un terribile incidente automobilistico lo priva dell’uso delle mani. Siccome la medicina tradizionale si dimostra incapace di guarirlo, Strange è costretto a cercare una cura in un luogo inaspettato: una misteriosa enclave nota come Kamar-Taj. Scoprirà presto che non si tratta soltanto di un luogo di guarigione ma della prima linea di una battaglia contro invisibili forze oscure decise a distruggere la nostra realtà. Presto, Strange imparerà a padroneggiare la magia e sarà costretto a scegliere se fare ritorno alla sua vita agiata o abbandonare tutto per difendere il mondo e diventare il più potente stregone vivente.”