Michael Waldron ha svelato che il destino degli Illuminati in Doctor Strange 2 sempre fatto parte della sceneggiatura del film.
Questo mese è uscito nelle sale Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il sequel dedicato alle avventure dello Stregone Supremo interpretato da Benedict Cumberbatch prodotto dai Marvel Studios e diretto dal leggendario Sam Raimi, che vede il ritorno di Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff/Scarlet Witch ed è strettamente collegato agli eventi narrati nelle serie televisive WandaVision e Loki.
Nel corso di un’intervista con Variety, Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia e head writer di Loki, ha parlato del suo approccio alla scrittura del sequel e dell’introduzione degli Illuminati, spiegando che la violenta morte dei singoli membri del team da parte di Wanda Maximoff ha sempre fatto della sceneggiatura:
“Sì, quell’elemento era presente nella mia stesura della sceneggiatura. Quella era la follia del multiverso per me. Viene introdotto questo gruppo di supereroi che fa sentire il pubblico finalmente al sicuro e poi Scarlet Witch li sviscera. È stato un ottimo modo per colpire e distruggere emotivamente il pubblico. E poi, se tutto va bene, passerai il resto del film terrorizzato da Wanda e da ciò di cui è capace.”
Ricordiamo che Doctor Strange nel Multiverso della Follia, scritto da Michael Waldron (Rick & Morty, Loki) e diretto da Sam Raimi (Spider-Man), vede nel cast Benedict Cumberbatch (Stephen Strange/Doctor Strange), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo), Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Xochitl Gomez (America Chavez) e Adam Hugill (Rintrah).
SINOSSI
“Marvel Studios’ Doctor Strange nel Multiverso della Follia espande i confini del Multiverso ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che, con l’aiuto di mistici alleati sia vecchi che nuovi, attraversa pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo, misterioso avversario.”