Con l’uscita del film, arriva la nuova collana dedicata al Mercenario Chiacchierone.
Deadpool 2 è arrivato nei cinema e, per festeggiare l’uscita del nuovo film Fox, il Corriere dello Sport e Panini Comics hanno annunciato la nuova collana dedicata a Wade Wilson intitolata Deadpool – Serie Platino, raccogliendo in ben dodici volumi le avventure del Mercenario Chiacchierone, dal team-up con Cable fino ai suoi trascorsi con la X-Force.
Il primo numero di questa collana si intitola Deadpool Uccide l’Universo Marvel Ancora, sequel del grande successo di Deadpool Uccide l’Universo Marvel, creato da Cullen Bunn. Una storia che vedrà nuovamente Wade Wilson a dare la caccia agli eroi della Marvel, questa volta però in modo differente rispetto al primo capitolo. Prima di continuare, vi ricordiamo che il primo numero è già in edicola al prezzo di 8,99 euro.
In questa storia Wade verrà manipolato mentalmente dall’ennesimo gruppo di villain, che lo spingerà a compiere una carneficina senza che se ne renda conto, arrivando a sterminare i vari eroi dell’Universo Marvel. Tra una strage e l’altra, grazie alla sua mente contorta e schizzofrenica, Wade riesce a lasciare dei messaggi di aiuto ad un piccolo gruppo di eroi sopravvissuti. Decisamente una storia costruita in modo lineare, con una formula simile a quella del primo albo, che mette in risalto la follia di un Deadpool che, soggiogato dal gruppo di villain, non si rende minimamente conto delle sue azioni ed anzi, ha delle visioni che modificano la sua realtà per rendergli più dolce il massacro.
Si tratta di una miniserie che cerca di far divertire il lettore, mostrando Deadpool in una versione spietata, che cerca di mietere vittime il più velocemente possibile senza iniziare lunghe battaglie, che inevitabilmente avrebbero richiesto troppe pagine per ogni singolo scontro.
C’è da dire che alcuni lettori potrebbe essere infastiditi nel vedere alcuni tra i più iconici personaggi Marvel fatti fuori in pochissime vignette anche in maniera banale, quasi senza aver fatto uso dei loro poteri…ma è questo lo scopo della miniserie. Inoltre in questo albo non avremo a che fare con un Deadpool ironico e contorto, ma nella maggior parte del tempo si limiterà a spargimenti di sangue e violenza.
Il livello della sceneggiatura non è male e Cullen Bunn riesce a creare una storia non troppo noiosa, ben articolata ma con l’assenza di veri colpi di scena ad effetto che non hanno un reale senso in questo tipo di trame. Bunn ha dovuto rispettare l’eredità del brand “Deadpool uccide”, che negli anni ha riscosso un ottimo successo per i lettori, proponendo una formula molto simile al passato.
Alle matite invece abbiamo Dalibor Talajic, che riporta anche qui un tratto realistico e a volte noir, usando vari stili a seconda dei momenti di Deadpool (basta vedere il cambio di stile nei momenti delle sue visioni), usando a volte tratti vintage anni 70 e a volte molto cartoon, dimostrando grande capacità di cambiamento.
A dare quel senso di atmosfera cupa, adatta per questo albo, troviamo i colori di Miroslav Mrva, il quale è stato bravo ad adattare i colori in base alle situazioni, accentuando quel senso di cupo che troviamo nella storia.
Se siete rimasti colpiti dal primo capitolo, sicuramente apprezzerete anche questo sequel, che ripete una formula molto simile con alcune doverose aggiunte.
Il team creativo ha rispettato l’eredità del primo capitolo, anche se un po’ dispiace vedere Deadpool effettuare una tale carneficina senza che se ne accorga, togliendo così parte di quell’humor che tanto piace.