Aquaman intraprende un percorso molto simile a quello di Batman nel nuovo arco narrativo.
Attenzione agli spoiler per Aquaman #25. Proseguite solamente se siete interessati alla lettura.
Potrebbe essere noto a tutti come il Re di Atlantide, ma nel nuovo storyarc iniziato sulle pagine di Aquaman #25, Arthur Curry ha intrapreso un percorso simile a quello di Batman, schierandosi a difesa dei cittadini di Atlantide.
Questo 25esimo numero di Dan Abnett e Stjepan Sejic inizia con uno scioccante cambio di status quo che va a rivoluzionare nel profondo la società di Atlantide, che è pronta “ad accogliere il progresso”.
Arthur Curry perde il trono in maniera del tutto democratica per via del voto dei cittadini, che scelgono di eleggere Corum Rath, capo di una cella terroristica e militare. L’ex Re fugge cerca quindi di fuggire, ma viene pugnalato e lasciato in fin di vita da suoi rivali.
Tutti lo credono morto.
Successivamente inizia a spargersi la voce di una strana figura in grado di utilizzare i pesci come armi e di combattere le forze di Corum Rath nei quartieri più poveri di Atlantide…si tratta proprio di Aquaman, che evidentemente ha preso qualche lezione da Batman!
Un mio amico utilizza la paura e lo shock per tenere a bada i criminali. Non ha mai mostrato la sua faccia. Io non mostrerò mai la mia.
Arthur ha infatti abbandonato nome e titolo per avere maggiori possibilità di sopravvivere, adottando un look con una folta barba (che ricorda la versione cinematografica di Jason Momoa)
Potrebbe anche non avere una corona, ma Arthur continua a battersi a difesa degli innocenti adottando uno stile molto simile a quello del Cavaliere Oscuro.
Il fantasma del Re morto…non suona male!