Con l’uscita negli Stati Uniti del secondo numero di All-Star Batman, serie scritta da Scott Snyder e attualmente illustrata da John Romita Jr. e Declan Shalvey, lo sceneggiatore è tornato a parlare con Newsarama della folle odissea on the road con protagonisti il Cavaliere Oscuro e Due Facce. Intenzione dell’eroe è quella di curare una volta per tutte colui che è stato uno dei suoi più grandi amici e alleati nella lotta al crimine, ma il fu Harvey Dent sta tentando in tutti i modi di impedirglielo, assoldando una schiera quasi infinita di criminali per sconfiggerlo.
Negli Stati Uniti è da poco uscito il secondo numero di All-Star Batman, serie scritta da Scott Snyder e con i disegni di Declan Shalvey, e John Romita Jr., in cui il Cavaliere Oscuro si troverà in un contesto inedito e lontano da Gotham. Ecco cosa ha dichiarato lo stesso Snyder a riguardo:
La mia vecchia serie era incentrata su Gotham e su come la città sia in grado di partorire tutte quelle sfide per Batman, che spesso avevano a che fare con i suoi demoni personali. Con All-Star Batman abbiamo invece un palco più ampio. Ho la possibilità di portare Batman fuori da Gotham e mettergli contro qualcosa dall’aspetto più esotico e diverso.
Ho l’opportunità di raccontare le situazioni più incredibili e buffe, tutte molto strane per Batman. Allo stesso tempo ce ne sono altre che lo coinvolgono a livello molto emotivo. Amo la serie per questo motivo: mi dà la possibilità di alternare, risultare persino ridicolo ,a spesso introspettivo. La precedente serie è stata una sorta di conversazione su Gotham e su un particolare specchio deformante in cui si riflettevano i demoni personali di Batman. Era qualcosa di claustrofobico, in grado di dar vita a un tremendo conflitto interno. Ora invece posso pensare in maniera più espansa alle cose che se da un lato mi terrorizzano a livello personale, dall’altro possono far parte di un discorso più ampio su come Batman debba confrontarsi con un mondo più grande di Gotham.